Esito rmn encefalo
Gentili dottori in attesa di far visionare la risonanza magnetica encefalo vorrei poter avere un vostro parere in merito. 4 anni ho eseguito visita neurologica e risonanza encefalo per la seguente sintomatologia: stanchezza spesso tachicardia senso di svenimento nausea. Visita neurologica negativa e risonanza con il seguente referto: indagine documentata sia su pellicola che su cd autoinstallante, essa è eseguita con sequenze in t1 t2 e dp e sezioni assiali sagittali e coronali. Nella sostanza bianca del lobo frontale sinistro, a ridosso del corno anteriore del ventricolo laterale, è apprezzabile minuscola immagine iperintensa lineare, dello spessore di 2-3 mm, di aspetto gliotico. Sia in sede sovra che sottotentoriale non si individuano altre focalita'. Le strutture mediane sono in asse .regolari le cisterne degli angoli ponto-cerebellari. Normali le cavità ventricolari ed i solchi delle convessita'. Il neurologo mi dice che è tutto ok che la risonanza è negativa e che quel piccolo segnetto probabilmente c'è dalla nascita. Passano gli anni i sintomi un po vanno e un po vengono ho fatto altri accertamenti anche cardiologici e tutto porta ala conclusioni che si tratti di ansia e attaccho di panico. La scorsa settimana mi rivolgo comunque ad un nuovo neurolgo per ulteriore conferma e partire serena con la terapia cognitivo comportamentale che ho già iniziato. La visita è negativa ma mi prescrive una nuiva risonanza per avere conferma che tutto sia invariato e metterci in bel punto. Questo esito della nuova risonanza fatta nela stessa struttura drlla precedente : i reperti sono sovrapponibili a precedente del 2011. Nel tessuto nervoso così come in sede extrassiale non si identigicano immagino riconducibili a processi espansivi. Del tutto sovraponibile la sottile millimetrica iperintensita' frontale sinistra riconducibile a sttia gliotica o a piccola anomalia di sviluppo venoso. Libere le cisterne degli angoli ponto- cerebellari. Le strutture mediane sono in asse. Normali le cavità ventricolari e i solchi delle convessita. Più sotto ci sono queste sigle AMM:mp e TSRM:ip. Ovviamente sono sollevata nel leggere che nulla è cambiato ma mi chiedo se devo preoccuparmi per questa nuova possibile interpretazione dellalterazione del segnale. Voglio dire se fosse una piccola anomalia di sviluppo venoso è una cosa pericolosa? Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
stia tranquilla, non ci sono problemi, l'eventuale "piccola anomalia di sviluppo venoso" sarebbe congenita, cioè dalla nascita e rappresenta una variante anatomica che non è da considerare patologica.
Cordiali saluti
stia tranquilla, non ci sono problemi, l'eventuale "piccola anomalia di sviluppo venoso" sarebbe congenita, cioè dalla nascita e rappresenta una variante anatomica che non è da considerare patologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Dottor Ferrarolo grazie mille della velocissima risposta che mi ha assolutamente tranquillizzata e mi scuso perché rileggendo mi sono accorta di vari errori di battitura.per completezza le dico che nel 2011 all'epoca della prima risonanza feci anche un eeg con il seguente risultato: attività di fondo a 10hz , , bilaterale posteriore stabile reagente all'apertura degli occhi. Rallentamenti theta aguzzi centro-posteriori bilaterali. Iperpnea e SLI senza effetti significativi. Il neurologo dopo aver preso visione della risonanza disse che l eeg era aspecifico e di non preoccuparmi e se volevo per mia tranquillità lo potevo ripetere a distanza. Io portai tutto al curante che però mi disse che secondo lui era inutile ripetere eeg e io lasciai perdere. Il neurologo che mi ha visto e prescritto la nuova risonanza di controllo di cui ho riportato esito mi ha prescritto anche un eeg che ho già fissato per la prossima settimana e in relazione a quello vecchio mi disse che non aveva carattere epilettico ma che per mettermi serena e' oppurtuno comunque rifarlo. Lei cosa ne pensa? Grazie ancora.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
concordo con la natura aspecifica del tracciato EEG, a mio parere non c'erano nemmeno le indicazioni ad effettuarlo la prima volta.
Di questa tipologia di tracciato ne vediamo frequentemente in soggetti assolutamente normali, senza il minimo sospetto di epilessia.
Cordialmente
concordo con la natura aspecifica del tracciato EEG, a mio parere non c'erano nemmeno le indicazioni ad effettuarlo la prima volta.
Di questa tipologia di tracciato ne vediamo frequentemente in soggetti assolutamente normali, senza il minimo sospetto di epilessia.
Cordialmente
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dopo
Utente
Dottore mi scusi ma leggendo in rete si trovano informazioni poco chiare e vorrei capire se questa eventuale anomalia di sviluppo venoso possa in qualche modo essere pericolosa o modificarsi nel tempo o favorire lo sviluppo di un angioma cavernoso. Leggendo qua e la nom sono riuscita a capire se si tratta di due condizioni completamente distinte o se una cosa può generare l'altra . Mi perdoni l'eccessiva apprensione considerando che nella sua risposta mi ha detto di non preoccuparmi non vorrei sembrare irrispettosa. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Si possono prendere in considerazione entrambe le condizioni.
Senza vedere le immagini è impossibile dare un parere, lo stesso neuroradiologo l'ha data come ipotesi. Non si può escludere la variante anatomica. Forse un'Angio-RM arteriosa e venosa potrebbe essere utile ma sarà il neurologo a valutare il caso e a consigliarLa in tal senso.
Cordialità
Senza vedere le immagini è impossibile dare un parere, lo stesso neuroradiologo l'ha data come ipotesi. Non si può escludere la variante anatomica. Forse un'Angio-RM arteriosa e venosa potrebbe essere utile ma sarà il neurologo a valutare il caso e a consigliarLa in tal senso.
Cordialità
[#7]
dopo
Utente
Quello che non capisco e se trattasi di due condizioni diverse. Mi spiego il neuroradiologo nel primo referto ha scritto gliosi e nel secondo lo stesso neuroradiologo gliosi o anomalia di sviluppo venoso. Qualora fosse effettivamente un anomalia di sviluppo venosa è come ha scritto lei una variante priva di significato patologico o nel tempo sii potrebbe trasformare in angioma cavernoso? Consideri che nel 2011 il primo neurologo vide personalmente le immagini stampate e non parlò di altro che di esito gliotico aspecifico. Quello che però mi preme capire è se anomalia di sviluppo venoso e angioma cavernoso siano due realtà distinte. Spero di essermi spiegata meglio perché mi sono un po allarmataa leggendo la sua ultima risposta. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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L'immagine è dubbia, evidentemente non è chiara ed entrambe le condizioni (gliosi e anomalia di sviluppo venoso) possono essere possibili. Per questo motivo Le ho parlato di Angio-RM.
Un angioma cavernoso è un'altra cosa, col termine "anomalia di sviluppo venoso" oggi s'intende solo una variante anatomica.
Poi l'interpretazione del neurologo potrebbe essere diversa, personalmente posso basarmi solo sul referto.
Cordiali saluti
Un angioma cavernoso è un'altra cosa, col termine "anomalia di sviluppo venoso" oggi s'intende solo una variante anatomica.
Poi l'interpretazione del neurologo potrebbe essere diversa, personalmente posso basarmi solo sul referto.
Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Ok mi scusi ora ho capito e sono più tranquilla. Mi vien da dire che quindi parlando di variante anatomica priva di significato patologico o di gliosi aspecifica come disse il primo neurologo forse non impone nemmeno di doverlo stabilire con esattezza (di quale delle due condizioni si tratti) visto che una o l'altra cosa non rappresentano un problema. Mi corregga se sbaglio. In ogni caso aspetto il parere del neurologo che potrà visionare le immagini personalmente , o almeno spero visto che per la prima risonanza ho immagini e cd mentre per questa seconda ho solo il cd. Nuovamente grazie per la disponibilità e i chiarimenti
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
le RM effettuate con macchine aperte sono di solito a basso campo magnetico, pertanto con un potere di risoluzione inferiore, un buon esame deve essere effettuato a 1,5 Tesla che è un'unità di misura del campo magnetico. Le macchine aperte sono intorno a 0,5 Tesla. Un eventuale controllo, qualora consigliato dal collega, lo effettui ad alto campo.
Cordialità
le RM effettuate con macchine aperte sono di solito a basso campo magnetico, pertanto con un potere di risoluzione inferiore, un buon esame deve essere effettuato a 1,5 Tesla che è un'unità di misura del campo magnetico. Le macchine aperte sono intorno a 0,5 Tesla. Un eventuale controllo, qualora consigliato dal collega, lo effettui ad alto campo.
Cordialità
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dopo
Utente
Va bene. Ho scelto il macchinario aperto per um discorso di claustrofobia. Lei crede che se ci fosse stato qualcosa di significativo non sarebbe comunque emerso sopratutto alla luce di due controlli a distanza di quattro anni? Temo che non riuscirei ad effettuare la risonanza chiusa considerando che per quella aperta ho assunto lexotan ed ero agitatissima comunque.
[#14]
dopo
Utente
Guardi nel frattempo ho avuto modo di parlare con il neuroradiologo che ha refertato entrambe le rmn e gli ho chiesto come mai questa diversa interpretazione della stessa immagine e li mi ha detto che in base all'inclinazione prendeva più l'aspetto di una gliosi piuttosto che di una anomolia venosa e viceversa. Poi ha aggiunto non ci stia proprio a pensare la sua è una risonanza assolutamente normale che sia una cosa o l'altra non fa differenza e che secondo lui non c'è bisogno di fare altro dopo questa conferma a distanza di 4 anni. Ha anche aggiunto che usano abitualmente e anche per persone che vengono mandate da fuori provincia il macchinario aperto per encefalo e di stare totalmente serena. Quindi mi ha tranquillizzata come ha fatto lei in attesa comunque dell'incontro con il neurologo. La aggiornero' intanto le rinnovo i miei ringraziamento
. Buona serata.
. Buona serata.
[#16]
dopo
Utente
Buonasera dottore. .. come le avevo accennato il neurologo oltre a farmi ripetere la risonanza mi aveva prescritto di ripetere eeg.ho aspettato un po più del previsto perché con cambio di stagione ho avuto una fastidiosa insonnia. Ho effettuato eeg oggi. Il referto lo ritiro giovedì ma il medico si è sbilanciato dicendomi che il tracciato è normale e non ci sono le alterazioni riscontrate nel primo eeg . Ha visionato il tracciato del vecchio eeg e ha definito le alterazioni come totalmente aspecifiche e non epilettiche aggiungendo che probabilmente il mio cervello ha queste caratteristiche che allora si sono evidenziate x un qualche motivo come ad esempio la sonnolenza di cui ho un ricordo preciso. Ho fatto presente di aver assunto ieri sera x via dell'agitazione per l'esame 3 gocce di lexotan ( assunto anche una settimana fa in dieci gocce) e mi assicurato che in nesun modo possono avere influenzato l'esame e che probabilmente i miei disturbi soo davvero somatizzazioni ansiose. (Disturbi che peraltro non presento da mesi)In attesa di portare tutto in visione al neurologo volevo un suo gentile parere. Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
concordo con quanto Le ha detto il neurologo elettroencefalografista, consideri che l'attività elettrica cerebrale non è statica ma varia continuamente soprattutto in soggetti normali come penso sia Lei.
Stia tranquilla e faccia vedere il tracciato al neurologo.
Cordiali saluti
concordo con quanto Le ha detto il neurologo elettroencefalografista, consideri che l'attività elettrica cerebrale non è statica ma varia continuamente soprattutto in soggetti normali come penso sia Lei.
Stia tranquilla e faccia vedere il tracciato al neurologo.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Gentilissimo Dottore, il neurologo cui mi dono affidata è fuori sede fino a settembre. Sono riuscita acparlargli telefonicamente e ha confermato la negatività degli esami ma ovviamente per approfondimenti devo aspettare il colloquio. E il punto è proprio questo. Vorrei approfondire vorrei capire da dove arrivano i miei disturbi che si presentano sopratutto la mattina con pressione bassa ultimamente con il primo caldo anche 95/58, battiti sempre tra 80 e 90 e testa intontita e grande rigidità a livello di collo spalle e trapezio che talora credo sia la causa di vertigini a volte oggettive a vokte soggettive in seguito a certi movimenti del capo. Questi i sintomi di base che si accentuano nel premestruo. A questi sintomi si aggiungono i sintomi nei momenti particolari cioè quelli definiti come attacchi di panico e cioè senso di svenimento estrema agitazione battito sopra i cento a volte nausea. Io fatico a dar colpa di tutto all'ansia visto che quella potrebbe pure essermi venuta come conseguenza. Ho fatto controlli cardiologici ripetuti e poi questi controlli neurologici. Tutto sempre negativo. Ho esami del sangue pronti da fare tra cui tsh emocromo azotemia urine . Ma oltre a questo c'è altro che potrei approfondire per capire se i miei disturbi hanno una causa organica? Su interbet ho letto di sindrome ipercinetica, simpaticotonia.potrebbero essere ipotesi verosimili? Su consiglio del medicosto assumendo da una settimana integratore vagostabil e trimagnesio. Scusi dottore per la lungaggine ma sono sei anni che non trovo mofo di risolvere i miei disturbi e spero tanto di riuscirci.
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
l'esito negativo delle visite e degli esami finora effettuati sono certamente rassicuranti in quanto escludono problematiche importanti.
La rigidità al collo e spalle farebbero pensare una contrattura muscolare che potrebbe causare problemi di rettilineizzazione della colonna cervicale giustificando una parte della sintomatologia, per es. le vertigini.
Per l'altra sintomatologia resta valida, esclusi problemi cardiologici e pressori, l"ipotesi psicosomatica.
Faccia gli esami prescritti ed eventualmente un'indagine a livello cervicale per confermare o meno la precedente ipotesi.
Lasci perdere le diagnosi da internet.
Ovviamente ne deve parlare di persona col neurologo di fiducia.
Cordialità
l'esito negativo delle visite e degli esami finora effettuati sono certamente rassicuranti in quanto escludono problematiche importanti.
La rigidità al collo e spalle farebbero pensare una contrattura muscolare che potrebbe causare problemi di rettilineizzazione della colonna cervicale giustificando una parte della sintomatologia, per es. le vertigini.
Per l'altra sintomatologia resta valida, esclusi problemi cardiologici e pressori, l"ipotesi psicosomatica.
Faccia gli esami prescritti ed eventualmente un'indagine a livello cervicale per confermare o meno la precedente ipotesi.
Lasci perdere le diagnosi da internet.
Ovviamente ne deve parlare di persona col neurologo di fiducia.
Cordialità
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dopo
Utente
Dottore buongiorno. Per quanto riguarda la cervicale circa tre anno fa feci un rx in cui in effetti si evidenzio' la rettilineizzazione della lordosi e un principio di artosi, ultimo aspetto questo a cui il dottnon diede importanza dicendo che al90 per cento dei quasi 40enni viene riscontrato un aspetto simile. Ma la rettilineizzazione in effetti c'era e durante l'ultima visita il dottore scrisse forte contrattura pericervicale e mi consiglio' yoga o pilates. Ho fatto yoga fino all'arrivo del caldo e un certo giovamento l'avevo avuto e sicuramente riprenderò a settembre. Per il discorso cardiologico come le dicevo ho fatto ripetuti cotrolli dal 2007 :diverse vidite cardiologiche con ecodopper. Diversi ecg un test da sforzo e due holter. Conclusione:ritmo sinusale a volte tachicardia sinusale .rare extrasistole in cuore sano. Il cardiologo dice appunto che è tutta ansia e che pressione bassa è costituzionale anche se io non rivordo di averla mai avuta cosi prima del 2007. Ho fatto anche una eco tiroide un anno fa e fu negativa. Per il discorso della contrattura cervicale oltre alla ginnastica c'è altro? E secondo lei quella rx è sufficiente o dovrei fare altro? Per quanto riguarda gli esamo del sangue aspetto una mattinata un po fresca in cui la pressione sia decente.
[#24]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
per il problema cervicale in senso lato sarebbe utile rivolgersi ad un fisiatra che valutando clinicamente il Suo problema può indirizzarLa verso qualche forma di terapia e/o prescriveLe ulteriori esami diagnostici per approfondire il caso ed avere un quadro aggiornato della situazione.
Cordiali saluti
per il problema cervicale in senso lato sarebbe utile rivolgersi ad un fisiatra che valutando clinicamente il Suo problema può indirizzarLa verso qualche forma di terapia e/o prescriveLe ulteriori esami diagnostici per approfondire il caso ed avere un quadro aggiornato della situazione.
Cordiali saluti
[#25]
dopo
Utente
Gentile dottore seguirò sicuramente il suo consiglio e mi rivolgero' a breve ad un bravo fisiatra. Mi preme capire se la sintomatologia dal punto di vista neuroligico impone altri controlli oppure no secondo il suo parere. Aggiungo che ai sintomi elencati a volte si aggiungono (ma non per forza tutti insieme) anche sensazioni che non so se definire formicolii parestesie. Questi sintomi a volte si presentano solo dopo certe posizioni e passano in pochi secondi cambiando posizione altre volte sembrano spontanei e non coinvolgono un intero arto ma sembrano più sottopelle e in zone limitate: spesso scapola sinistra a volte parte superiore avambraccio a volte dito mignolo a volte esterno polpaccio. Non c'è dolore solo fastidio sottopelle. Ho fatto ecodopler arti inferiori e superiori negativo. Scusi se la aggiorno in modo frammentario ma sono talmente tanti gli esami fatti per tutti questi malesseri che alcuni sfuggono alla memoria. Secondo lei a livello neurologico dovrei fare altro? Una sm o una sla possono essere escluse sulla base della visita negativa e delle risonanze encefalo negativo? Non le nascondo che pur volendo mantenere la calma la persistenza dei sintomi mi preoccupa. Grazie per la disponibilità.
[#26]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
a parte l'esito negativo della visita neurologica non mi sembrano che ci siano sintomi o modalità di decorso che possano fare pensare le malattie che teme.
Ritengo che al momento possa fermarsi qui con gli accertamenti.
Se farà la visita fisiatrica, vedremo cosa Le consiglierà lo specialista.
Cordialmente
a parte l'esito negativo della visita neurologica non mi sembrano che ci siano sintomi o modalità di decorso che possano fare pensare le malattie che teme.
Ritengo che al momento possa fermarsi qui con gli accertamenti.
Se farà la visita fisiatrica, vedremo cosa Le consiglierà lo specialista.
Cordialmente
[#29]
dopo
Utente
Gentile dottore le scrivo per chiederle un parere in merito a questo sintomo: ieri mattina al risveglio ho avuto per diversi minuti dei tremolii al labbro inferiore. .. come quando balla l'occhio per capirci ma era il labbro. Allo specchio non tutto il labbro inferiore si muoveva ma solo la superficie della sua parte centrale.. cone tante piccole scossette superficiali .dopo qualche minuto di danza passa al labbro e comincia a ballare una piccola zona del mento. In giornata non ho più avuto fastidi .stanotte mi sono svegliata perché il cane non stava bene e nel rimettermi a letto nuovamente la sensazione al mento cosi ho posizionato il dito indice per non sentirlo e riprendere a dormire. E poi di nuovo stamattina sarà una mezz'oretta che questa piccola parte di mento balla esattamente come quella sensazione dell'occhio. In passato mi è capitato ancora appunto sia alle palpebre che altrove a volte anche in piccoli punti delle gambe o delle braccia o delle dita e anche del labbro. Alla luce di quanto esposto oggi e nei post precedenti da preoccuparsi? Aggiungo che in questi giorni socfro molto il caldo e in casa ho perennemente il clima acceso anche di notte.Grazie in anticipo
[#30]
dopo
Utente
Gentile dottore le scrive per chiederle un parere in merito a quedto sintomo: ieri mattina al risveglio ho Vuto per diversi minuti dei tremolii al labbro inferiore. .. come quando balla l'occhio per capirci ma era il labbro. Alo specchio non tutto il labbro inferiore si muoveva ma solo la superfucie della sua parte centrale.. cone tante piccole scossette superficiali .dopo qualche minuto di danza passa al labvro e comincia a ballare una piccola zona del mento. In giirnata non ho più avuto fastidi .stanotte mi sono svegliata perché il cane non stava bene e nel rimettermi a letto nuovamente la sensazione al mento cosi ho posizionato il dito indice per non sentirlo e riprendere a dormire. E poi di nuovo stMattina sarà una mezz'oretta che questa piccola parte di mento balla esattamente come quella sensazione dell'occhio. In passato mi è capitato ancora appunto sia alle palpebre che altrove a vokte anche in piccoli punti delle gambe o delle braccia o delle dita e anche del labbro. Alla luce di quanto esposto oggi e nei post precedenti da preoccuparsi? Aggiungo che in questi giorni socfro molto il caldo e in casa ho perennemente il clima acceso anche di notte.Grazie in anticipo
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
considerata la breve durata del sintomo e la sua natura migrante, intuitivamente Le dico di stare tranquilla e di bere molto. Dovrebbe solo essere una lieve ipereccitabilità neuromuscolare che gradualmente è destinata a regredire. Nel caso dovesse persistere per più giorni ne parli con il medico curante.
Cordiali
considerata la breve durata del sintomo e la sua natura migrante, intuitivamente Le dico di stare tranquilla e di bere molto. Dovrebbe solo essere una lieve ipereccitabilità neuromuscolare che gradualmente è destinata a regredire. Nel caso dovesse persistere per più giorni ne parli con il medico curante.
Cordiali
[#32]
dopo
Utente
Per più giorni continuativamente intende dalla mattina alla sera o anche solo per più giorni pochi minuti al giorno? Scusi ma non ho inteso... stamattina poi è passato e ora si ripresenta leggermente e non sempre solo se ad esempio faccio delle smorfie con la bocca e il mento. Grazie dittore sempreggentile.
[#35]
dopo
Utente
Salve dottore. Ieri sono stata in pronto soccorso perché ho avuto forti giramenti di testa una volta alzata dal divano (non di scatto) a cui è seguito sensazione di testa svolazzante e gambe pesanti. Ho misurato la pressione che era 120 70 (mai avuta così alta) e battiti a 95 ma devo dire che mi sono spaventata parecchio.dopo avermi fatto ecg e esami emocromo e sali minerali mi hanno detto che la causa è la contrattura a collo e spalle. Non mi hanno fatto tac perché ha detto il dotyore che avendo una risonanza recente negativa non c'era bisogno. Visita fisiatrica e otorino già fissate.e neurologo a settembre. Volevo chiederle se condivide il fatto di non aver eseguito tac per quel motivo e se davvero e' possibile che una contrattura possa causare vertigini tali.. mi sono dovuta appoggiare perché ho perso equilbrio... per precisione la sensazione non è stata quella di rotazione dell'ambiente ma di sbandamento mio molto forte.grazie
[#40]
dopo
Utente
Ok grazie dottore in effetti anche lei in qualche risposta più dopra aveva accennato a questa cosa mi scusi se le ho ripetuto la stessa domanda ma non ricordavo. In ogni caso vedrò quel che dice fisiatra. Quel che è certo è che io questa contrattura la sento tantissimo a livello di durezza e impedimento quindi devo fidarmi un po di più di quel che mi viene detto anche se fatico ovviamente a conprenderne i meccanismi causa effetto e probabilmente sono anche influenzata dalla mia preoccupazione nel non riuscire a vedere una risolutivo ai miei problemi. Grazie dottore se non le è fi disturbo la aggiornerò. Saluti
[#42]
dopo
Utente
Buonasera dottore. Sono stata dal fisiatra in ospedale che in seguito a visita piuttosto frettolosa (ha schiacciato in alcuni punti) e dopo aver visionato gli esami fatti ha confermato la contrattura definendoka piuttosto importante e ha detto che il principio di artrosi evidenziato dalla rx di 4 anni fa non può essere la causa dei miei sbandamenti nausee etc ma ha aggiunti che la contrattura stessa unita ad una buona dose di ansia generalizzata potrebbero causare tutto ciò. Mi ha prescritto un ciclo di sedute di laser per il dolore cervicale più massaggio decontratturante.e mi ha detto di valutare a fine ciclo eventuali benefici. Ha aggiunto che il mio è un dusturbo funzionale con tratti di fibromialgia. Per ora ho effettuato 5 sedute e domani riprendo con le successive 5. Volevo però segnalarle una cosa che mi ha fatto riflettere. Sono stata al mare questa settimana e per tutto il tempo passato in spiaggia non ho avuto ne disequilibrio ne testa intontita. Camminare sulla sabbia a piedi mi ha dato molto sollievo . però il senso di sbandamento ricompariva immediatamente indossate scarpe o sandali per camminare sull'asfalto. Questo tutti i giorni e particolarmente dopo cena. Ora mi chiedo se possa centrare qualcosa questa osservazione. Può esserci un problema di pistura o di equilibrio causato dalla pianta dei piedi e che può unito al resto darmi questi sintomi. Dottore io non ero più o meno in ansia in spiaggia piuttosto che fuori ma semplicemente sulla sabbia e scalza stavo bene. Questo mi capita in modo meno eclatante anche a casa se cammino scalza. Secondo lei dovrei approfondire in questo senso? E a quale figura medica dovrei rivolgere queste osservazioni? Al neurolo quando andrò a controllo a settembre? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 43 risposte e 6.3k visite dal 18/03/2015.
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Approfondimento su Ipertensione
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