Pene curvo congenito

Salve a tutti, io soffro di disfunzione erettile. Ho effettuato presso un andrologo importante della mia città tutti gli accertamenti del caso: esami ormonali (nella norma); ecodoppler penieno dinamico (lieve disfunzione veno occlusiva, risposta in parte di tipo ansiogeno); rigiscan plus per 3 notti (tracciato nei limiti di norma).
La mia terapia attuale è cialis 10mg a giorni alterni e terapia da una sessuologa molto preparata che fa parte del suo staff.

Oggi vi scrivo per parlare di un altro mio problema ovvero la curvatura verso il basso del mio pene in erezione. Ho mandato delle foto via email ad un medico che scrive in questo sito e mi ha detto che in linea di massima non avrei avuto problemi nella penetrazione. Ho fatto vedere le foto al mio andrologo e mi ha detto che la curva è importante ma dal lato fisico non c'è nella maniera più assoluta problema di prenetazione, il problema potrebbe invece essere di tipo psicologico se mi crea un disagio.Mi ha detto inoltre che essendo un operazione facile che si fa in day hospital si può fare, se era un operazione complessa non me l'avrebbe nemmeno proposta. Mi ha fatto l' esempio delle orecchie a sventola: c'è chi se ne frega e se le tiene, c'è chi le corregge in quanto gli creano disagio, ma sia prima che dopo ci sentono bene, nessun problema fisico.

Le mie domande, che ho gia fatto a lui ma voglio altri pareri medici, sono le seguenti:
- l'intervento di raddrizzamento, può migliorare o peggiorare la situazione erettile? Lui a questa domanda ha risposto di no,la situazione resta la stessa e che la curva non dà problemi di potenza.
- E' vero che il pene accorcia dopo l'intervento? Lui ha risposto che si toglie la gobba ma dalla base alla punta la lunghezza è la stessa.

La seconda domanda è importante per me in quanto non vorrei risolvere un problema psicologico e poi averne un altro di dimensioni. Attualmente il mio pene misura in erezione 14cm non è una misura così grossa da potermi permettere di perdere qualche cm.

In conclulsione il mio andrologo mi ha detto di rifletterci bene e sopratutto di affrontare questo argomento con la sessuologa in quanto dal punto di vista fisico io con questa curvatura posso avere una vita sessuale normale. Io da un lato preferirei lasciare il mondo come si trova dall'altro è giusto sentire l'opinione della sessuologa. Voi cosa potete consigliarmi al riguardo?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

segua le indicazioni del suo andrologo; sono sostanzialmente condivisibili anche se sull'accorciamento forse la risposta non è centrata perché, anche ad incurvamenti minimi, qualche millimetro si può perdere.

Comunque, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questo problema, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/227-quando-il-pene-e-curvo-come-si-valuta-e-che-cosa-si-fa.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio per la risposta. Mi spiego meglio. Il mio andrologo ha detto che se traccio una linea verticale dalla base del pene alla punta sia prima che dopo l intervento la misura resta la stessa si elimina la gobba. Volevo un parere al riguardo.
Preciso che il mio incurvamento, anche se nella norma, non è lieve altrimenti non avrei provato imbarazzo nel portare le foto al medico. Siccome il mio pene in erezione è 14 cm (misura nella media) togliendo ad esempio 2cm dovuti all intervento andrei a 12cm che gia mi sembra un po piccolo e sinceramente non vorrei avere altri problemi psicologici. Se avessi avuto un pene di 20cm avrei ragionato diversamente. Cosa ne pensate? Comunque parlerò di tutte queste perplessità con la sessuologa.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Gentile lettore,

si perde la curva e si perdono i centimetri che fanno la curva; detto questo poi anche il "ragionamento lineare" del suo andrologo va tenuto nella sua corretta considerazione.

Ancora un cordiale saluto.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio sempre per le risposte. Sono stato dalla sessuologa e mi ha detto che se la curva consente la penetrazione è meglio non sottopormi all intervento perchè i chirurghi spesso parlano con semplicità degli interventi ma per il paziente è sempre un trauma psicologico più il discorso dell accorciamento e inoltre non ritiene che la correzione di tale curva possa farmi superare il deficit erettile perché la mia ansia non deriva totalmente da questo.

Ho le ultime due domande:
- un rigiscan nella norma esclude un d.e. organico?
- un pene curvo come il mio che non ha problemi nella penetrazione, può invece darli alla partner che sente dolore? A questa domanda la sessuologa mi ha risposto che dopo il primo centimetro la vagina è abbastanza elastica e quindi non sussiste il problema.. volevo un suo parere.

la ringrazio nuovamente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Alla prima domanda un preciso e sintetico sì e alla secondo confermo le considerazioni sostenute dalla sua sessuologa.

Ancora un cordiale saluto.

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio. Ieri sera sono stupidamente andato a dormire mettendo il pene nella posizione opposta alla curvatura pensando di migliorare dalla pressione ricevuta dagli slip all asta.
Da stamattina ho un fastidio proprio su quel punto dovuto alla compressione. Tale fastidio lo avverto anche a pene a riposo. Non si tratta di un dolore ma di un fastidio.

Posso stare tranquillo o anche una pressione del genere mi ha potuto causare lesioni o traumi penieni? Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 642
Non drammatizzi e senta comunque ora in diretta il suo andrologo di fiducia.

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

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