Rapporto con una persona(più grande) che si sta seprando

Da quasi due anni ci frequentiamo; abbiamo vent'anni di differenza. Dopo un bel po di tempo decido, convinta anche da lui, di provarci e vivermi questa "storia". Uno dei motivi per cui non volevo impegnarmi in questa relazione era il fatto che avesse alle spalle una separazione,ormai superata, e un'altra recente, 2 figli... Ma mi sono lasciata convincere e mi sono lasciata andare. Tutto bene per un periodo, affettuoso, dolcissimo, poi di punto in bianco la crisi, i problemi con la ex, la tensione e la freddezza che scarica anche su di me.un cambiamento repentino nel giro di un giorno o poco più. Mi sto chiedendo allora, se la persona che ha fatto di tutto per me, per non perdermi, per tenermi con se, ha fatto tutto esclusivamente per un capriccio o per orgoglio, o se forse devo essere paziente e aspettare che superi questo momento. Il fatto è mi sono affezionata a lui, è una delle mie paure era proprio questa... Cosa devo fare? Aspettare paziente o lasciare?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

difficile dirlo da qui, non conosciamo i dettagli della storia e non possiamo sbilanciarci sulle motivazioni che hanno portato alle scelte di quest'uomo.
Ne avete parlato?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
No, ho provato a parlarci quando l'ho visto nervoso e tese quando eravamo insieme, non ottenendo risposta. Non riesco a contattarlo da due giorni quasi, non so se devo prendere la situazione in mano e chiedere di vederci per mettere in chiaro... Non so più dove sbattere la testa... Lui mi ha convinta a provarci e ora è come se si tirasse indietro... Cerco di capire che è un momento difficile, di cambiamenti, ma non capisco perché deve scaricare queste cose anche su di me, allontanandomi.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
già ci aveva scritto in merito alla sofferenza che le provocava il rapporto con quest'uomo.

Mi sembra di capire che le dinamiche in esso non siano sostanzialmente cambiate, è così?
Avvicinamenti, allontanamenti, ambivalenza sembrano dosati con "sapienza" da questo suo lui.

Cosa fare solo lei lo può decidere, ma in passato le abbiamo suggerito di rivolgersi a un nostro collega proprio per riuscire a comprendere di più in merito a questa sua scelta affettiva e al suo modo di starci che a quanto pare la trova insoddisfatta e confusa sul da farsi.
Ha poi riflettuto su questa opportunità?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66

Lui è già alla seconda, o anzi terza con quella da Lei, separazione.
Avrà elaborato questo suo "prendere e lasciare"?

E Lei, che si è "affezionata" a lui - e non dice che lo AMA - lo vuole per orgoglio, oppure per convinzione?

Mi trovo concorde con la riflessione conclusiva della Collega dott. Rinella qui sopra in #3, relativa alla necessità di un consulto o percorso di persona per Lei.






Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Ho parlato con una vostra collega in una serie di sedute per 2-3 mesi circa, non credo di esserne uscita. Non lo amo, è vero, ma provo un sentimento molto forte; a frenarmi dal dire che lo amo credo che sia proprio la situazione in cui si trova; so che sarei disposta a stargli vicino e a aiutarlo, è quello che vorrei, ma i dubbi mi vengono...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Lui mi ha convinta a provarci e ora è come se si tirasse indietro... "

Gentile Ragazza,
questo rapporto così "asimmetrico" le fa subire una potente fascinazione....
Quest'uomo così inquieto, ben due separazioni alle spalle ed adesso lei, giovane - molto giovane- impossibile, irraggiungibile....ed adesso che dice "si" lui entra in crisi.

E se fosse veramente allergico ai legami?
Quelli longevi, stabili?

Che rapporto ha con suo padre?
Che tipo di padre è stato?

Si legga bene dentro, lei è ancora tanto giovane, può anche avere il meglio dalla vita....e dall'amore...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66

<<Non lo amo, è vero, ...; so che sarei disposta a stargli vicino e a aiutarlo, <<
Però questo non coincide con l'essere la "sua ragazza", ma la sua ... assistente..

E' forse dipendente affettivamenre da lui, pur senza amarlo?

<<Ho parlato con una vostra collega in una serie di sedute per 2-3 mesi circa, non credo di esserne uscita<<
E' possibile, considerato che l'elaborazione dei lutti (e il suo è tale) è più lunga generalmente.



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dopo
Utente
Utente
Mio padre è stato un uomo molto presente, per quanto sia mancato quando ero appena adolescente. Non so cosa mi spinge a continuare a pensare a questa "relazione",0per quanto mi renda conto che è una situazione da cui sarebbe meglio scappare. Vorrei parlarci e prendere una posizione... Vorrei...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Sembra, ma siamo online lo prenda con le pinze, una fascinazione edipica....

Ne discuta con la sua terapeuta
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66

<<per quanto mi renda conto che è una situazione da cui sarebbe meglio scappare.<<

La consapevolezza frequentemente non viene seguita dai comportamenti corrispondenti. Sono quelle situazioni in cui essere aiutati è di grande utilità.