Sono gay? Dubbi sul mio orientamento sessuale

Buongiorno, ho 24 anni e non ho mai avuto rapporti sessuali, completi o parziali, nemmeno baci in bocca o cose simili con nessuno. La cosa non mi pesa, anche perché ho rifiutato io stesso più d'una occasione.

Sono un tipo solitario, per scelta mia, e la cosa mi va benissimo. Ho amici maschi con cui esco spesso (spesso vuol dire nel weekend, ma che comuque sento quotidianamente) e amiche femmine con cui esco più raramente ma con le quali vado d'accordissimo.

Al liceo ero in classe con 1 maschio e 25 femmine e la cosa non mi è mai pesata, anzi. Per lungo tempo ho avuto una migliore amica che, ripensandoci, probabilmente mi considerava più una "amica" che non un amico/potenziale fidanzato (nel senso che gossipavamo, guardavamo telefilm "da femmina", etc.).

I miei interessi hanno sempre rispecchiato il cliché gay: musica pop, telefilm "da femmina", moda/showbiz, cura del viso/corpo e interesse zero per calcio/macchine/motori. Mi rendo conto che questi sono semplici stereotipi, però oggettivamente ho interessi e, probabilmente, modi di fare diversi dai "normali" maschi di 24 anni.

Credo che probabilmente molte delle persone che mi conoscono, amici o semplici conoscenti, nutrano "dubbi" sulla mia eterosessualità. Anche questo non mi pesa, visto che sono io il primo a rendermi conto di essere "diverso" dai miei coetanei maschi (e molto spesso ne vado fiero).

Detto questo, io mi sono sempre masturbato pensando a donne, anche se più che con il classico atto sessuale filmato, mi eccito con foto di donne vestite in modo seducente (anche questo non credo sia molto "normale").

VM18: l'idea di praticare sesso anale passivamente non mi disgusta, anzi, ho anche provato da solo. Così come non considero "osceno" un uomo nudo, a differenza di amici etero. Un bell'uomo, per me, è bello così come è bella una bella donna. Diciamo che "guardo" entrambi ma non saprei quale "toccare" (perdonatemi la cafonata).

Come se tutto questo non fosse già abbastanza incasinato, nella mia vita ho invece sempre avuto "cotte" per ragazzi solitamente della mia età, anche se non so quanto fossero cotte "sessuali" o una forma di "invidia" perché li consideravo più belli e popolari di me. Non mi sono mai masturbato pensandoli, ma non mi sono neanche mai masturbato pensando a ragazze che conosco nella vita reale, quindi non so quanto possa valere.

Premetto che questo "consulto" viene da una semplice curiosità di sentire il parere di esperti e che questo "dubbio", in realtà, non mi pesa per nulla. Sono un ragazzo felice, "strano" ma assolutamente ok con sé stesso. Che dite? Sarò etero? Gay? B? Asessuato? Asociale? (sicuramente!) Trans? (scherzo). Spero di non aver sprecato il vostro tempo. Grazie :)
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Difficile, anzi impossibile dirlo da qui.
Ha mai pensato di fare luce con uno psicologo di persona, non tanto o non solo sull'orientamento sessuale, quanto sull'evitamento della sessualità.
Talvolta tale comportamento può nascondere una fobia del coinvolgimento e dell'intimità.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non mi aspettavo una risposta così tempestiva, quindi la ringrazio davvero.

Non ho mai pensato di andare da uno psicologo perché, come ho scritto nel post, questo "problema" per me non è neanche un problema, nel senso che non mi ha mai fatto soffrire né ha mai condizionato la mia vita.

Sono solitario perché mi piace esserlo, non perché non ho amici con cui uscire (con i quali peraltro esco settimanalmente). Ugualmente, non ho mai avuto rapporti intimi perché non li ho mai cercati/li ho rispinti, non perché non riuscissi a trovare ragazze disposte a (addirittura sono state loro, spesso, a provarci con me).

Sul "evitamento" della sessualità potrei ritrovarmici, così come anche nella fobia dell'intimità (credo di essere piuttosto freddo e distaccato con gli altri, esclusa famiglia, con la quale ho un ottimo rapporto), però questo (credo) non spiegherebbe il "dubbio" non da poco tra uomini e donne.

Nel senso: se un giorno decidessi di "non evitare", come farei a capire se sono attratto da un uomo o da una donna?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 503 41
Sì, ma il dubbio non lo si può sciogliere da qui. E' per questo motivo e per la delicatezza del tema che è meglio rivolgersi ad un collega della Sua zona.

Cordiali saluti,
[#4]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
La visita da uno psicologo la si fa non sempre perchè si ha un problema, ma talvolta per dare risposta a una curiosità, come ha fatto qui, rivolgendosi a noi:
<< il"consulto" viene da una semplice curiosità di sentire il parere di esperti <<

Quando l'interrogativo chiederà una risposta, che noi da qui non possiamo dare perchè sarebbe "pura magia", allora si rivolga a un nostro Collega di persona.

<<se un giorno decidessi di "non evitare", come farei a capire se sono attratto da un uomo o da una donna?<<
Lo "sentirebbe", anche attraverso segnali corporei.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/