Calcoli renali infezioni

Buonasera 15 giorni fa ho avuto fastidio ai reni e contemporaneamente l urina aveva un color marrone dopo un altro giorno sono cominciate forti coliche per 5 giorno sono stato al pronto soccorso dagliesami avevo il rene destro un po' dilatato ed assenza di calcoli, cura con omnic e ciproxin. Sparite le coliche e iniziato un forte bruciore e dolore alla vescica per 2 giorno sparito quello dopo altri 2 giorni in cui stavo bene oggi sono riappparse tracce di sangue nelle urine con forte bruciore al pane, e un normale decorso? Può entrare in qualche modo la prostata? Grazie mille
  
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Gentile Signore,
l'evoluzione abbastanza tipica e la persistenza attuale dei suoi disturbi ci porta a pensare che questo (piccolo) calcolo, che peraltro non è mai stato chiaramente dimostrato, non abbia ancora deciso di levare l'incomodo, anche se sottoposto alla appropriata terapia "espulsiva". Diremmo che se la situazione non evolverà in senso favorevole entro 24-48 ore lei dovrà essere sottoposto ad una nuova ecografia ma, se questa non sarà ancora dirimente, anche ad una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. Solo la diagnosi dfinitiva della presenza (assai probabile) e del punto in cui si trova il calcolo può preludere ad una soluzione rapida del caso.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Buongiorno, di ecografia in 15 giorni ne ho fatte 3, ma nessuno ha visto niente anche perché sono allergico al mezzo di contrasto, quindi perché non l hanno visto? La composizione del calcolo può dare difficoltà nel localizzarlo? E possibile che sia sempre nella uretere dato che non ho più coliche? Grazie e buona giornata
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
Caro lettore
la presenza di cun calcolo renale può essere valutata con una anamnesi, un esame clinico,esame delle urine, una ecografia che mostri i calcoli o la dilatazione del sistema escretore, indotto dal calcolo, da una radiografia addominale che mostri la presenza di eventuali piccoli calcoli radiopachi, una TAC, una TAC con mdc...

La scaletta di indagini e varia ma un buon urologi saprà consigliarle la strada più corretta
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Per la valutazione dei calcoli è in genere sufficiente la TAC senza mezzo di contrasto, che deve essere eseguita quando a fronte di disturbi molto sospetti l'ecografia e la radiografia semplice non riescono ad individuare il presunto calcolo. Tenga presente che in caso di calcoli medio-piccoli, l'ecografia è perlopiù "cieca" per un lungo tratto dell'uretere, che va da un paio di cm sotto il rene ad un paio di cm sopra la vescica.
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Grazie guardo di farmi fare la tac perché così è un incubo
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Buonasera, ultimi aggiornamenti, martedì sono stato male tutto il w, fortissimo bruciore, di mia iniziativa ho preso il monuril e ieri mattina appena meglio nonostante causa nicturia ho urinato tutta la notte, ieri pomeriggio meglio, ieri sera l ho ripresa e stamattina sono rinato, ma ho ancora un pochino di bruciore appena accennato, sarebbe meglio fare un altro ciclo? Grazie mille a tutti
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
È davvero molto probabile che i suoi attuali disturbi irritativi non abbiano una causa infettiva, ma meccanica dovuti alla presenza di un (piccolo) calcolo nelle vicinanze della vescica. Questa è la ben nota sintomatologia "espulsiva" che l'urologo ben conosce. Ovviamente l'antibiotico non ha alcuna efficacia, mentre proprio in questa fase possono aiutare i farmaci di cui s'è già parlato. A fronte dei disturbi intensi, questa potrebbe essere la fase conclusiva del passaggio del calcolo. Certo è che se la situazione non si risolve completamente entro pochi giorni, l'esecuzione di una TAC per far chiarezza diventa imprescindibile.
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Buonasera, comincio a non capire più niente, il dolore alla vescica costante e quello al pane durante la minzione appare e scompare con cadenza annuale he di ore da oramai 7 giorno, di antibiotici mi è sta dato prima il ciproxin poi monuril poi frungentin da 50, (urinocultura sempre stata negativo) per il dolore il cistalgan e inutile l unico che allevia e oki, non so più se ho prostatite, cistite.... Se batterica o no, potete dirmi qualcosa? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Abbiamo già ripetutamente espresso la nostra opinione, che porta alla necessità di eseguire una TAC senza mezzo di contrasto, unica indagine che può chiarire la situazione al di là di ogni possibile dubbio.
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Buonasera, ho fatto la tac che ha confermato l assenz di calcoli, nel ffrattempo sto continuando la cura col furadantin con piccoli miglioramenti ma ho sempre disuria urine molto gialle e fastidio alla vescica che va eviene bbruciore alla fine della minzione al pane, in più alcune volte defecando esce un Po di liquido seminale, potrebbe essere prostatite? Se si cosa c entravano le coliche? A me 8anni fa mi fu diagnosticata per problemi analoghi la sindrome della cauda, da chi devo andare per capire se c entra qualcosa? Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Avere escluso la presenza di un calcolo é già assai, anche se l'individuazione di una causa emendabile avrebbe sicuramente semplificato le cose. Ora lei ci accenna per la prima volta a questo problema neurologico, ma i disturbi che ci riferisce paiono decisamente più irritativi che funzionali, pertanto - almeno in prima battuta - è difficile immaginare un collegamento. A questo punto però l'ulteriore percorso presuppone la necessità di una attenta valutazione diretta, che è per noi impossibile a distanza. Le consigliamo pertanto di affidarsi ad un nostro bravo Collega, che abbia la sensibilità e la pazienza di affrontare una situazione apparentemente di difficile interpretazione.
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Sì anche io sento che sono più irritativi /infiammatori, quando mi venne riscontrata la sindrome avevo nicturia e difficoltà ad iniziare la minzione e sempre voglia di urinarie anche a vescica vuota ma di dolori no. Un urologo molto conosciuto mi visitò e senza accertamenti neurologici mi predcrisse terapie fisioterapiche per sfiammare e dopo poche sedute passo tutto dopo mesi di sofferenza tra antibiotici ecc, ultimo quesito, vista la forte infiammazione che ho avuto in questo mese, con sicura alterazione della mucosa in quanto dovrebbero sparire questi fastidi? Grazie e buona pasqua
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Non possiamo che augurarle che tutto passi nuovamente dopo "poche sedute di terapie fisioterapiche". Se il nostro Collega è riuscito a curarla brillantemente allora, la cosa più saggia da fare è senz'altro tornare da lui.
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Buongiorno, per sapere se è la cauda dovrò aspettare 20 giorni, nel frattempo sto continuando a sbattere tra ps medico di famiglia, ed un urologo che però non fa altro che prescrivere medicine ma non mi da soluzioni o possibile diagnosi, l ultima sopravvenuta e il ripresentarsi del sangue nelle urine ho fatto anche un filo come un sopracciglio di sangue ciagulato, io un idea me la sono fatta e vi chiedo se è possibile, e possibile che il calcolo ci sia e non è stato visto perché è stata fatta senza mezzi di contrasto?? Ela sensazione è che questo calcolo sia in vescica e sta uscendo se non addirittura già nel canale di uscita.... Potrebbe essere? Grazie mille a tutti
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Il mezzo di contrasto della TAC generalmente maschera i calcoli più piccoli, proprio per questo motivo l'indagine di base in questi casi è appunto quella senza mezzo di contrasto. Ovviamente, non si può escludere che un piccolo calcolo possa sfuggire anche alla TAC, ma dobbiamo dire che si tratterebbe di un'evenienza eccezionale, posto che l'esame sia stato eseguito con la dovuta attenzione. Su questo non abbiamo motivo di dover dubitare. In ogni caso, la persistenza dei sintomi impone di cercar di fare chiarezza, ad esempio anche solo un'ecografia in più - magari eseguita altrove - non dovrebbe stentare ad individuare un calcolo in vescica o nelle immediate vicinanze.
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Buongiorno, oggi altro giro al ps, motivo il dolorellancinante post minzione con la presenza di sangue, non mi hanno fatto nemmeno l eco dicendo che secondo loro e prostatite quindi mi è stato prescritto il proposta 1 compressa al di, omnic la sera e visto che il cistalgan non faceva effetto mi è stato segnato una fiala di voltaren al giorno..... Il voltaren mi lascia perplesso, ma non sarebbe meglio un antinfiammatorio per uso locale tipo supposta? Grazie mille a tutti

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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Il diclofenac è fra gli anti-infiammatori più potenti a disposizione, come tutte le formulazioni in supposta il suo assorbimento è assolutamente variabile ed imprevedibile, tanto che non viene in genere èreso in considerazione quando c'è da far fronte ad un dolore acuto. Per il resto, la sua situazione continua a non esserci molto chiara, ma purtroppo a distanza non è possibile acquisire e disporre di tutti gli elementi di giudizio.
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In pratica da 15giorni nonostante ciproxin nerodantin omnic e cistalgan, alla fine della minzione ho molto dolore e bruciore con alcune volte presenza di sangue eiaculzione normale come il colore dello sperma, il tutto e partito con coliche oramai sparite e non ho nessuna sensazione di pesantezza ai reni risultati sgombri da calcoli anche se senza mezzo di contrasto, finita la minzione ho solo un fastidio come se dovessi sempre urinarie anche se la vescica e vuota
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Come già molte volte abbiamo detto, le sue manifestazioni sono piuttosto tipiche per la presenza di un calcolo nell'ultimo tratto dell'uretere, presso lo sbocco in vescica. Questo sarebbe assolutamente coerente con la precedente storia di coliche. Dobbiamo però arrenderci all'evidenza di una TAC negativa: a questa indagine è poco verosimile che sfuggano calcoli di questo tipo, a patto che - come già abbiamo commentato - si tratti di un esame affidabile e che abbia studiato bene anche la parte bassa dell'addome e non solo i reni. E' molto probabile che ripetere almeno una buona ecografia potrebbe costituire un elemento di giudizio in più
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Eseguita altra ecografia e continuano a dire che è prostatite... Mi è stata prescritta una forte terapia anti infiammatori con 4iniezioni di voltaren in 4 giorni, ne ho già fatto 2 va meglio ma l effetto sparisce dopo 16 ore, condividete tale terapia?
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Bene, dunque ci arrendiamo all'evidenza. Solo non vorremmo che la diagnosi di "prostatite" fosse espressa dall'ecografista invece che dall'urologo ... La terapia è congrua per far fronte ad una situazione acuta, peraltro lei certamente sa leggendo almeno qualcuno delle migliaia di richieste che riceviamo per problemi di prostatite che non è certo una situazione di cui si possa presumere la soluzione in pochi giorni. Si tenga quindi sotto costante controllo, non improvvisi.
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Ci era sia l urologo che l ecografo, io mi attengo a ciò che dicono loro anche se da un mese non noto miglioramento a parte ora col voltaren ... Io resto della idea che ho un calcolo all uscita della vescica, mi è sempre sembrato di sentirlo, ma è invisibile, l ultimo calcolo che ho fatto anni fa era di cristallo di acido urico se non erro, si vedono bene quel tipo,? Comunque una cosa e certa siete gentilissima grazie di cuore
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
I calcoli di acido urico sono trasparenti ai raggi nella radiografia diretta semplice, ma si dovrebbero individuare chiaramente sia all'ecografia, che alla TAC. Che un calcolo sfugga alla TAC è molto difficile, ma non impossibile. Molto raramente ci è infatti successo di dare comunque indicazioni all'esecuzione di una endoscopia ed aver "miracolosamente" trovato quello che era sfuggito alle indagini ... ma non al nostro fiuto! Si tratta comunque di situazioni molto particolari che non possono essere ovviamente giudicate a distanza. Se lei ha già espulso un calcolo in passato, dovrebbe essere in grado di ricordare e confrontare i fastidi e le senzazioni di allora con quanto le sta accadento in questo periodo.
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Infatti la sensazione è quella che provai.... Poi se devo essere sincero non so se è possibile non è nemmeno in giro per la vescica ma proprio incastonato nell uscita
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Dovrebbe rilevarsi, e pure in modo abbastanza inequivocabile all'ecografia. Certo è che se il disturbo persistesse ancora immodificato e, a suo giudizio (che comunque è per noi sempre il fattore da tenere in maggior considerazione) fosse simile a quello già sperimentato in altre occasioni, allora le indicazioni ad "andare a vedere" diventerebbero certamente più consistenti.
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Buongiorno, oggi 5iniezione in 5giorni come terapia anti infiammatoria, va molto meglio ma sono pur sempre sotto voltaren.... A me è stato detto di continuare per 10gg, sarà troppo aggressivo secondo voi? Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
L'effetto collaterale più fastidioso del diclofenac è la gastrite, per terapie prolungate è sempre opportuno ricorrere a qualche forma di protezione temporanea dello stomaco con prodotti adeguati.
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Salve a tutti, come vedete sono le 3-39 e sono sveglio per il dolore alla zona pubica nonostante 10ore fa ho preso una Puntura di voltaren ma ho collegato che va un Po meglio quando sono meno stitico ( ora ho provato 2supposte di glicerina, senza risultati ma la voglia di evacuare rimane, potrebbe avvalorare l ipotesiche sia davvero pprostatite? Continuo ad avere urine torbide e fuori uscita liquido seminale allo sforzo per evacuare, buonanotte a tutti
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Senz'altro la fuoriuscita liquido seminale allo sforzo per evacuare indirizza ad forma di prostatite, ma in effetti continuiamo a pensare che i suoi disturbi siano eccessivamente accentuati. E' per vero che la percezione del dolore è cosa assolutamente soggettiva. Purtroppo a distanza non possiamo far altro per lei.
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Buongiorno, forse sto approfittando della vostra pazienza.... Facevo un altro tipo di ragionamento, da subito dopo la colica ho cominciato ad avere una fortissima stitichezza, dovuta a tutti gli antibiotici, e da 3 giorni che prendo fermenti senza sbloccare, transita pochissimo e molto dura, questo può contribuire ad una forte infiammazione della prostata? La Prostatite può dare sangue nelle urine?
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
La stitichezza certamente non aiuta, ma pare difficile che sia responsabile indiretta di tutti i suoi disturbi. Una prostatite intensa può dare tracce di sangue nelle urine, quasi sempre solo a livello microscopico.
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Se il colore marrone tendente al rosa e sangue,?
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Questo ci pare veramente un po' troppo ... A questo punto le raccomandiamo di aggiornare chi la sta seguendo sull'evolversi della situazione.
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Ieri stavo male come ininterrottamente da un mese, ierisera pperò mentre stavo pensando di fare l ennesima iniezione ho sentito i primi gorgogli dei fermenti lattici e subito dopo mi sono sbloccato completamente e dopo tantissimo tempo la minzione non è stata dolorosa e con flusso normale, tuttora e così incrocio le dita ma penso che il problema sia statopproprio la stitichezza in barba a tutti i medicinali presi, speriamo, vi faccio sapere grazie a tutti
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
Glielo auguriamo di cuore, però la stitichezza non può causare le tracce di sangue visibili nelle urine ... Comunque veda come va nei prossimi giorni e si tenga in contatto con il suo medico.
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Buonasera Dopo Qualche giorno di tregua si è ripresentato il tutto, insieme alla stipsi che anche se curata non migliora, a questo punto è probabile sia la prostata infiammata perché mi da fastidio anche l ano sia per un motivo che l altro, e stata chiesta un eco tranrettale che farò tra 10gg nel frattempo mi è stata data come terapia omnic cistalgan e se non ha effetto oki ma se fosse infiammazione con cosa si sfiammare? Grazie ancora
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
L'Oki è un anti-infiammatorio assai più potente del Cistalgan. La tamsulosina (Omnic) potrebbe certamente alleviarle i sintomi legati più direttamente all'urinare.
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Radiografie tac e ecografie..... Tutti a curarmi per prostatite e cistite, poi come per incanto poco fa ho fatto un calcolo cilindrico di 1cm marrone molto poroso e ruvido speriamo che spariscano tutti i sintomi... Di che materiale può essere? Grazie mille a tutti
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Dr. Paolo Piana Urologo 37.7k 1.7k 16
... !!! ...

Come le abbiamo più volte detto, fin da subito siamo stati convinti che questa fosse la causa più verosimile dei suoi disturbi ed assai meno convinti delle cure per "prostatite". Purtroppo, a fronte di accertamenti ripetutamente negativi sarebbe stato molto difficile proporle un intervento endoscopico "esplorativo", che a fronte di una modesta invasività, avrebbe potuto abbreviarle i fastidi di almeno qualche settimana. Nella nostra esperienza specifica, ci permettiamo però di osservare che un calcolo di 1 cm nell'ultimo tratto dell'uretere non dovrebbe sfuggire all'ecografia e tantomeno alla TAC. Pertanto abbiamo sinceramente qualche dubbio sulla qualità di questi esami.
Il calcolo si può esaminare, se ne occupano in genere i laboratori di analisi dei grandi ospedali. Quasi certamente si tratta comunque di ossalato di calcio.

Saluti

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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