Formazione nodulare su rene

Gentili dottori,
mia madre (56 anni) ha eseguito un ecografia addome completo ed è risultato che:" reni in sede, di normali dimensioni e morfologia e con ecostruttura conservata. A carico del rene dx si osserva formazione nodulare iperecogena di circa 4 cm che necessita di approfondimento con esame angio TC ed eventuale videat urologico."
Gli è stato prescritto un esame con contrasto per indagare sulla natura della formazione, tuttavia, non è stato possibile ottenere la prescrizione dell'esame perché mia madre soffre di diverse allergie a farmaci, cosa consigliate di fare? Il medico non ha voluto compilare la scheda informativa ove dice che non soffre di allergia a mezzi di contrasto.
1) cosa pensate della formazione?
2) è possibile indagare sulla natura della formazione con strumenti che non necessitano di contrasto?
L'eco è stata eseguita perché soffre spesso di cistite.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Puó essere eseguita la risonanza magnetica nucleare, che non necessita di mezzo di contrasto contenente iodio. Questa fornisce qualche informaziine in meno, ma è sufficiente a definire con sufficiente precisione le masse renali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottore tale esame non prevede alcun mezzo di contrasto?
La ringrazio per la disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Anche nella risonanza magnetica si può talora utilizzare un mezzo di contrasto, ma non è assolutamente indispensabile come nella TAC. Inoltre non ha caratteristiche allergeniche simili al contrasto contenente iodio. Comunque si affidi al radiologo, che certamente potrà combinare il risultato migliore con il minore rischio allergico.
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Utente
Utente
Egregio dottore ecco la risposta dell'esame con mezzo di contrasto:

all'esame preliminare di base precontrasto si conferma la formazione nodulare solida iperecogena di cm 4x3 situata nel contesto del pachiderma terzo medio del rene dx.
Dopo somministrazione e.v. di una fiala di mdc ecografia (SONOVUE) la lesione descritta presenta precoce e centrale incremento dell'ecogenicità con fugace tendenza alla omogenizzazione con il parenchima normale ed ipoecogenicità tardiva per un rapido bash-out; permane la lesione ipoecogena nelle fasi più tardive con comparsa di una struttura capsule periferica ed una ombellicatura centrale.
Il quadro ecocontrastografico ottenuto pur non essendo patognomonico depone in prima ipotesi per la natura discariocinetica.
Non potendo escludere del tutto la natura angiomiolipomatosa con comportamento atipico si consiglia integrazione con esame RM.

Il medico urologo dice che secondo lui si tratta di un nodulo che deve essere rimosso (tuttavia in base alla collocazione dice che è necessario togliere tutto il rene) sempre facendo prima un esame RM.

Perché non hanno prescritto da subito questo esame RM?
Lei cosa ne pensa del referto?
Ieri sera ha urinato un po' di sangue

La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Le probabili indicazioni chirurgiche devono essere tarate su una risonanza magnetica o una TAC (che in questo caso pare essere controindicata). L'ecografia, anche se avanzata ed eseguita con la massima perizia, oggi non puó ancora essere considerata sufficiente.
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Utente
Utente
Egr dottore ecco il referto

Esame eseguito con sequenze T1 e T2 pesate prima e dopo la somministrazione di m. di c. specifico.
A carico del rene di destra (polo inferiore) si conferma presenza di formazione rotondeggiante di 23 mm. di grandezza, ipointensa nelle sequenze T1 pesante, iperintensa in quella T2 pesate conformata modicamente a raggiera (oncocitoma?).
Discreto il suo potenziamento dopo la somministrazione del mezzo di contrasto.
Cisti semplice omolaterale.
Non alterazioni di significato a carico dei restanti organi visualizzabili.
Videat Chirurgico

Il medico quando ha ritirato il referto diceva che è necessario togliere tutto il rene. Siamo in attesa di altre visite per altri pareri. Lei cosa ne pensa? Che natura potrebbe avere? Si potrebbe togliere solo il nodulo?
La ringrazio
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La regola generale è che masse inferiori ai 4 cm possano essere trattate in modo conservativo, con la sola asportazione. È necessario peró giudicare attentamente caso per caso valutando le immagini, poiché posizioni particolari della massa all'interno del rene potrebbero indirizzare a scelte differenti. Oggigiorno si tratta comunque in ogni caso di interventi da eseguire in laparoscopia, la chirurgia a cielo aperto è ormai riservata solo a situazioni molto particolari, ad esempio masse di enorme volume.

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Utente
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Lei cosa pensa potrebbe essere?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Il referto della risonanza magnetica si sbilancia nell'ipotizzare un "oncocitoma" ovvero una neoformazione a bassa aggressività. E' comunque solo un'ipotesi, ovviamene la massa deve essere rimossa e si giudicherà in base all'esito dell'esame istologico.
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Utente
Utente
Grazie infinite dottore. Abbiamo un appuntamento la prossima settimana con un esperto in urologia. Le farò sapere cosa ci dirà
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Utente
Utente
Buongiorno dottore, la informo che il professore a cui ci siamo rivolti ha esaminato le immagini e ritiene di asportare solo il nodulo. Attraverso un intervento in laparoscopica con robot. Pensa di eseguire il predetto intervento entro 1 mese. Per fortuna non ci siamo affidati al precedente chirurgo il quale voleva rimuovere tutto il rene.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Questa scelta è senz'altro la migliore ed era da noi già stata indicata nelle nostre precedenti risposte.
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Utente
Utente
Gentile dottore, oggi, a distanza di circa 2 mesi e mezzo dall'intervento, è stata eseguita una nuova ecografia dell'addome che evidenzia che:

Fegato di dimensioni nei limiti della norma, margini regolari e ecostruttura conservata.
Si segnala formazione nodulare ipercogena di 11 mm a livello del segmento VIII riferibile verosimilmente ad angioma.
Colcisti distesa, normoconformata, alitiastica.
Vie biliari ed extrabiliari non dilatate.
Regolare il calibro della vena porta.
Vie sovraepatiche normali.
Rene sn in sede di normali dimensioni.
Rene dx con esiti di resezione.
POSTERIORMENTE AL RENE DX SI SEGNALA LA PRESENZA DI GROSSOLANA FORMAZIONE A CONTENUTO FLUIDO mm. 130x58 (cisti? linfocele?).

Cosa ne pensa? La formazione asportata era benigna
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Si tratta evidentemente di una raccolta di liquido secondaria all'intervento (sangue? linfa? più difficilmente urina). In assenza di disturbi queste situazioni vanno controllate nel tempo, durante il quale la raccolta dovrebbe tendere gradualmente a ridursi. Ovviamente dovete sentire il parere del chirurgo operatore.
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Utente
Utente
Grazie dottore, l'importante non c'entri nulla con quanto asportato. Invece cosa è la formazione ipercogena nel segmento VIII ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Come specifica il referto stesso, la formazione è "riferibile verosimilmente ad angioma", ovvero prova di interesse.
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Utente
Utente
Gentile dottore siamo stati oggi al controllo dal primario il quale, visto il referto che ho sottoposto alla Sua cortese attenzione, ha prescritto una Tac con contrasto, al fine di valutare se è necessario aspirare il liquido. Ha rilevato che tale cisti era presente prima dell'intervento, ma non é stata asportata "perché di solito non si asportano". Ora é più grande, forse alimentata dai liquidi dell'intervento.

Cosa ne pesa? Perché non ha rimosso la cisti oltre al nodulo? L'aspirazione é un intervento invasivo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
E' abbastanza probabile che al controllo TAC la raccolta si dimostrerà ridotta di dimensioni. In ogni caso, lo svuotamento per puntura è una procedura minimamente invasiva eseguita in anestesia locale.
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Utente
Utente
Ma perché il chirurgo quando ha rimosso il nodulo, non ha rimosso anche la cisti? Per evitare di fare controlli e altri interventi...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
La nostra conoscenza del caso non ha il dettaglio sufficiente per poter espimere qualsiasi giudizio. In particolare ci manca la descrizione dell'atto operatorio, certamente presente sulla cartella clinica.
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Utente
Utente
Gentile dottore, la TC addome con contrasto ha evidenziato: non si apprezzano tumefazioni surrenaliche. A destra non si riconoscono recidive riferibili alla patologia di cui la paziente é stata portatrice. Displastica cistica omolaterale. A sinistra il rene é in sede, nei limiti per dimensioni con fase parenchimografica ed escretrice nella norma. Cosa ne pensa della cisti?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Non ci pare che questa TAC dimostri qualcosa di veramente significativo. In particolare non ci pare che confermi la raccolta liquida precedentemente segnalata. In un intervento di questo tipo ci si concentra ovviamente sull'asportazione della lesione tumorale, certamente non si perde tempo per evacuare le cisti benigne.
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