Gastroenterite e sangue nelle feci

Buongiorno a tutti,
sono a scrivervi per due sintomatologie avvenute nello stesso periodo.
Lunedi' 26 Marzo sono stata colpita da quella che il mio medico di base ha definito gastroenterite (febbre alta per 2-3 giorni, vomito, nausea, inappetenza e diarrea). Tutti i sintomi sono spariti in 4-5 giorni tranne un senso di nausea e l'inappetenza. Ad oggi (sono passati 10 giorni) non sento la fame e quando vedo il cibo mi viene la nausea.

A questo si accompagna un'altra cosa: premetto che sono stitica, mia madre è stata operata per le emorroidi e guardando con uno specchio la zona circostante all'ano trovo 3 piccole veschichette. Spesso succede che dopo una defecazione sofferta trovi sangue nella carta igienica, accompagnato da dolore/fastidio all'ano. Non ho mai dato peso alla cosa in quanto il sangue era sempre associato ad una defecazione dolorosa. La settimana scorsa ho notato che oltre ad essere presente nella carta igienica, il sangue era anche nelle feci (color rosso vivo). Mi sono quindi recata in farmacia e mi hanno consigliato Proctolyn; ho quindi iniziato ad applicare la crema esternamente e solo 1/2 volte anche nella parte interna. Il dolore durante le defecazioni è passato, ma oggi ho trovato un po di sangue nella certa igienica (il sangue non era rosso vivo, ma rosa/arancione).

Ho quindi chiamato il mio medico di base lamentando il sanguinamento post defecazione (nonostante l'applicazione di Proctolyn) e uno stato di nausea e inappetenza che perdura da 10 giorni. Il mio medico, senza visitarmi, mi ha rassicurato che il sangue sia legato alle emorroidi e il fastidio intestinale e mancanza di appetito sono imputabili alla gastroenterite che fatica a passare completamente.

Voi cosa ne pensate? Potrebbero essere collegate le cose? Mi consigliate una visita di approfondimento?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 358 4
I disturbi intestinale e l'inappetenza possono essere legati alla gastroenterite, probabilmente di origine virale.
Anche l'ipotesi del sanguinamento a carico delle emorroidi è probabile.
Ma senza una visita diretta ed una proctoscopia nessuno può escludere altre possibili cause.
Non ci stancheremo mai di ricordare che il sanguinamento anale, prima di attribuirlo alle emorroidi, bisogna escludere che possa aver origine da patologie maggiori.

Il proctologo che la visiterà avrà la possibilità di chiarire anche il grado del suo prolasso emorroidario (con uno specchio la zona circostante all'ano trovo 3 piccole veschichette.) e prescriverle l'opportuna terapia.
Ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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