Alcuni medici mi hanno parlato di crisi vagale o eccessiva emotività

salve vorrei avere delle indicazioni su cosa possa essere il mio malessere che si verifica solo in specifiche situazioni se c è da preoccuparsi e a chi rivolgermi visto che mi provocano disagio. sono una ragazza di 24 anni, fortunatamente in salute, puntualmente quando vado da un medico e vedo aghi o attrezzi simili mi capita, sempre dopo, di vedere stelline davanti agli occhi, non svengo ma per 2 0 3 minuti sento lontano, sudorazione fortissima e cuore a mille, resto cosciente , ma mi sento fuori dal mondo, pallida in viso. si verifica tutte le volte: ai prelievi, al piercing all orecchio, dal dermatologo che si è avvicinato con un ago. invece non avviene dal cardiologo che so che non usa aghi. vedere altri con aghi mi fa perdere le forze nelle mani e gambe. per questi motivi sto rimandando 2 interventi che mi pregiudicano nella vita di tutti i giorni, la cataratta congenita e un piccolo neo in un punto fastidioso, cose da nulla per gli altri ma io non riesco ad affrontarli. di cosa si putrebbe trattare? fobia, attachi di panico, alcuni medici mi hanno parlato di crisi vagale o eccessiva emotività. a chi dovrei rivolgermi , non ci sono delle medicine che potrei prendere al bisogno? ho paura che se non è presa seriamente in considerazione potrebbe provocarmi problemi in sala operatoria, nonostante i controlli del cuore risultino a posto. un controllo in quel momento potrebbe essere utile? vi ringrazio anticipatamente
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Dr.ssa Gaia Venturini Psicologo, Psicoterapeuta 41
Gentile Utente,
da quello che ci racconta sembrerebbe trattarsi di una fobia specifica per gli aghi.
Per fare una diagnosi corretta, tuttavia, bisognerebbe sapere molto di più di lei e questo non lo si può fare in questa sede.

Visto che ha già parlato di questo con i medici, allora potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta. A mio avviso potrebbe trarre giovamento da una psicoterapia cognitivo-comportamentale, che, nei casi di fobia specifica (se di questo si tratta), ottiene buoni risultati in tempi relativamente brevi.

Cordiali saluti

Dr.ssa Gaia Venturini
gaiaventurini@fastwebnet.it

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Dr. Mariano Indelicato Psicologo, Psicoterapeuta 124 4 1
Gentile utente,
sicuramente si tratta di attacchi di panico legati ad una fobia per gli aghi. Ma al di là, delle diagnosi ciò che sicuramente la interessaerà sapere è che sono problemi che con opportune cure possono essere superati. Il trattamento previsto per problemi quali il suo è sicuramente un trattamento combinato di cure farmacologiche, di pertinenza di uno psichiatra, e di psicoterapia.

Indelicato Dott. Mariano
idm@dottindelicato.it
www.dottindelicato.it
www.psicoterapiacoppia.it

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Dr. Andrea Antonelli Psicologo, Psicoterapeuta 89 2
Gentile ragazza,

nel concordare con quanto consigliato dai 2 Colleghi, mi sono chiesto con quanti aghi ha o ha avuto a che fare nella sua vita? Aldilà dell'ipotesi di un evento traumatico legato all'ago, se lei afferma di essere "fortunatamente in salute" non credo abbia tutti questi contatti con questo oggetto.
Personalmente sono contro l'utilizzo di farmaci se non indispensabili (provi con un sano training autogeno) e poi chiederei meglio al suo medico il significato, le cause ed eventuale valutazione clinica di "crisi vagale o eccessiva emotività".

Cordialità

Dr. Andrea Antonelli

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2009
Ex utente
per il dottore ANTONELLI
martedi scorso sono riuscita a farmi asportare i due nei, non ho preso nessun farmaco, non mi sono sentita tanto male solo un caldo eccessivo mentre il dott lavorava , ma l ho sopportato,non so a questo punto se provare a superarlo da sola il problema, visto che con questo ci son riuscita, questo dott mi ha sconsigl i farmaci e lo psicologo perchè dice che una volta uscita da la sono io da sola che devo affrontare il medico e l intervento, sono stata più male i giorni prima che non durante l intervento, si supera si ma è una sofferenza inutile
forse ha ragione lei non sono solo gli aghi, visto che per la medicazione, dato che non ne avevo fatte prima, temevo che potessi sentire dolore (pensavo a qualche disinfett sulla ferita che bruciava) e ancora ho paura per quando dovrò togliere i punti. 2 0 3 giorni prima comincerò ad agitarmi lo so. non ci saranno aghi penso ma il dolore....forse la mia fobia va oltre gli aghi, nella figura dei medici
mi è caduto un legno tempo fa sul piede per non andare dal dottore l unghia si era staccata per metà, ho preferito staccarla io, ci ho messo una settimana , un dolore...., ma sapevo che potevo fermarmi quando non lo sopportavo più
laringrazio per le sue parole, anche io vorrei suprarlo da sola il problema , ma la strasa davanti è difficile, il prossimo passo è la sal operatoria per la cataratta
mi scusi ancora per il tempo che le rubo, grazie anticipatamente

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