Depressione ansia paura e autostima

Salve. Vi scrivo perché ultimamente sto attraversando un periodo difficile. Da quando la mia ragazza mi ha lasciato a settembre mi sento come se il mondo mi sia crollato addosso. Voglio risolvere definitivamente questa situazione con il vostro aiuto. So che come motivazione principale c'è "problema di relazione" ma.credo di avere più problemi che non ho potuto scegliere tra quelli proposti. Vi spiego meglio la mia situazione. Da quando sono stato lasciato la mia autostima è crollata.Non che ne avessi molta prima ma ora è anche peggio. Non sono piu sicuro di me stesso e delle scelte che faccio. A volte mi sembra di non essere più il vero me. Il fatto che eiaculo precocemente non mi crea molto timore (alla mia ex non creava problemi) ma è comunque un disturbo di cui soffro anche se in minima parte. Quando sono in giro con altre persone (anche con compagni di scuola) molto spesso mi sento come un intruso e a disagio, altre volte troppo timido. Vedo gli altri che sembra andare tutto liscio e mi da fastidio. Per Il fatto che la mia ex è nella mia stessa classe sono costretto a vederla tutti i giorni ma per questo aspetto sto migliorando: riesco a conviverci meglio. A volte pero, provo un senso di odio e di fastidio nei suoi confronti, quando fa cose che a me non piacevano affatto o quando la sento e vedo scherzare. Sono geloso delle persone a cui lei si avvicina per parlare. Altre volte invece mi manca e mi preoccupo per lei. Credo di essere anche un perfezionista ma nel senso negativo: difficilmente (soprattutto ora) riesco a godermi appieno i momenti della vita, anzi credo che sarebbe sempre potuto andare meglio,non mi accontento mai e ci sono momenti in cui non riesco più a divertirmi. Lo sport da cui ero molto preso non è più importante, anzi ho perso la voglia e non mi sfoga più. Spesso sono sressato e nervoso. La prova sono le ferite sui pollici della mano quasi inconsciamente. Ultimamente ho anche paura del futuro che mi aspetta e rimpiango il passato. Credo di aver buttato al vento la mia adolescenza, di non essermela goduta abbastanza e la rimpiango. Ho paura di crescere credo. A volte vorrei stravolgere completamente la mia vita. Sotto molti aspetti tra cui le amicizie. Avrei voluto essere amico intimo di gente con cui ci si possa divertire davvero e magari essere anche più popolare. Ho paura del giudizio degli altri e ammiro chi riescie a non dargli troppo peso. Non mi sento più felice davvero da tempo. Alcuni giorni sto bene e mi dico che non c'è alcun bisogno di aiuto, altri invece vorrei rivolgermi quasi disperatamente a un psicologo come voi, per farmi liberare la mente dalle preoccupazioni e dalle paranoie che mi stanno limitando la vita. Cosa devo fare? Come posso reagire a questa situazione? Secondo voi devo rivolgrmi seriamente e comunque da uno specialista o posso farne a meno? Grazie mille per la vostra pazienza. Per qualsiasi domanda sono pronto a rispondere. Saluti.