Prostatite e disfunzioni sessuali

Salve a tutti,
da circa 2 settimane mi è stata diagnosticata dal mio urologo/andrologo una leggera infiammazione della prostata nonchè la presenza di leucociti nelle urine, entrambe le cose ( evidenziate da ecografia ed esame delle urine) non particolarmente gravi. Mi sono stati prescritti due antinfiammatori e un antibiotico ( per la precisione deflogo, celebrex e bactrim) per 2 settimane, dunque con oggi termina la cura. I sintomi però non sono passati , sono esattamente uguali a 2 settimane fa, anche se oggi a telefono il medico mi diceva che per ora bisogna interrompere e di vedersi tra altre 2 settimane.
La mia domanda attiene ai sintomi sessuali, che consistono in una ridotta sensibilità del glande e di tutte le zone erogene del pene, con conseguente eiaculazione inibita e difficoltà a raggiungere l'orgasmo.
Ora premesso che di per se posso tranquillamente conviverci, la mia grande preoccupazione è che ho letto che nel caso in cui la prostatite è cronica c'è il rischio di eiaculazione precoce e quella davvero mi spaventerebbe.
Dunque, sperando ovviamente che guarisca al più presto e nell'attesa del mio prossimo incontro con l'andrologo, mi sapreste dire se l'eiaculazione precoce può subentrare anche dopo che mi si sono presentati questi sintomi (in pratica opposti )? oppure il mio tipo di prostatite non concerne la presenza di eiaculazione precoce ?
Grazie mille per l'attenzione.
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,non é in alcun modo possibile ipotizzare una reversibilità dei tempi di eiaculazione legata ad una prostatite che,talaltro,mi sembra essere di scarso rilievo clinico e,quindi,difficilmente portata alla cronicizzazione.A questo punto,conviene rifarsi al giudizio di uno specialista reale.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Grazie mille per la risposta !
non sono sicuro però di aver capito bene il primo punto, con ",non é in alcun modo possibile ipotizzare una reversibilità dei tempi di eiaculazione legata ad una prostatite" intende dire che è da escludere in tale forma di prostatite una comparsa di eiaculazione precoce ? o che può comparire in maniera imprevedibile ? oppure ancora che dopo, una volta passata l'infiammazione,potrebbe rimanere questo senso che ho adesso di inibizione dell'eiaculazione ?
Lo specialista lo rivedrò tra due settimane e nell'attesa avevo questo tipo di dubbio che devo dire un pò mi angoscia.
La ringrazio ancora .

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