Cattiveria

Buongiorno,
ho bisogno di un consulto per una situazione che mi sta creando non pochi disagi.
Una coppia di cari amici, dopo molti anni insieme, sta attraversando un momento di crisi; la ragazza non è più sicura se ció che prova per lui è amore o abitudine.
Appena appresa la situazione (da lui, perché siamo molto amici), la mia prima reazione è stata mettermi a piangere, perché lui è veramente molto buono e paziente con lei e non si merita questo, anche perché gli è già capitato con la sua precedente fidanzata. Io e il mio ragazzo così come i nostri amici gli stiamo vicino, gli diciamo che ci sono speranze (anche se da quello che lui ci diceva non sembrava ce ne fossero molte, ma forse ora la situazione sta migliorando).
Il problema è che io a lui dico così, ma nel mio intimo spero che la storia finisca; forse per il rapporto burrascoso che io e lei abbiamo avuto all'inizio, o forse perché loro in pubblico sono molto affettuosi l'uno con l'altra e questo a me crea molto fastidio e mi mette a disagio, e penso che se superassero la crisi questo essere affettuosi peggiorerebbe solo, creandomi più fastidio ancora. A me spiace però pensare queste cose, perché io ho il fidanzato da molti anni che mi dà amore ed attenzioni e siamo felici insieme.
Come posso fare? E perché ho questa reazione?
Grazie!
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Buongiorno,
La sento ambivalente nei confronti della coppia dei Suoi amici.
Da un lato si dispiace per la loro relazione in crisi, ma dall'altro preferirebbe che si lasciassero. MI chiedo se il fatto che Lei sia amica del ragazzo da lunga data non La faccia sentire un poco appartenente a Lei...

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa,
Intanto La ringrazio per la risposta.
Lei intende dire una sorta di "gelosia", cioè che lui deve essere solo mio amico e non fidanzato di questa ragazza?
Non credo...a me spiace molto vederlo così triste e sapere che qualsiasi cosa gli si dica non gli serve a molto, anche perché l'unica che può dargli delle risposte è lei.
Anche io con il mio fidanzato ho attraversato un periodo simile e so come ci si sente...ma quello che non riesco a capire è perché sono così diciamo egoista, nel senso che io ho comunque una storia che mi rende felice!! Perché devo pensare queste cose su di loro? Non è giusto!
Sara forse anche il fatto che lei con me non si confida e mi fa rabbia... Poi in realtà per molto tempo io l'ho invidiata per il suo modo di essere così forte e sicura di sè; pensavo di averla superata quella fase ma ogni tanto ci ricasco...
Non ci capisco più nulla...
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Potrebbe essere un desiderio di controllo sull'altra persona ..
La Sua frase " l'ho invidiata per il suo modo di essere così forte e sicura di sé" mi induce a consigliarLa di interrogare se stessa sulle motivazioni di questa sensazione di "inferiorità". Tenga presente che noi siamo diversi gli uni dagli altri, ma non necessariamente peggiori
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Utente
Utente
Penso di sentirmi così perché vorrei che tutti, i nostri amici e conoscenti, mi reputino migliore di lei.
Io e lei abbiamo caratteri opposti: io sono molto espansiva, solare e ridanciana; lei è più fredda e distaccata e x questo risulta più antipatica.
Quando peró viene considerata come simpatica a me dà fastidio in certi momenti, mentre in altri sono indifferente.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Mi chiedo se ha risolto le svariate problematiche per le quali ci ha scritto in passato?
Complesso di inferiorità, invidia....


Il suo sentire di adesso potrebbe partire da lontano.

È stata in consultazione?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Pensavo di averle risolte, perché comunque era un po' che non mi sentivo così. Poi magari è una cosa passeggera, perché so che il cambio di stagione abbinato al cambio d'ora incide molto sul mio umore.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Se l'umore e' instabile e non ha risolto davvero, si
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Utente
Utente
Sì, l'umore è abbastanza instabile ed influenzato da molti fattori esterni (clima, situazioni vissute, ecc...).
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Valuti l'ipotesi di curarsi davvero, ne guadagnerà in qualità di vita.
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Utente
Utente
La ringrazio molto per la Sua disponibilità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66


Per quanto riguarda i suoi amici,
l'indicazione è di non schierarsi dalla parte dell'uno o dell'altra. Così non aiuta nessuno dei due.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Buonasera dottoressa,
no no assolutamente, io non voglio schierarmi per nessuno, anzi! Voglio starne il più fuori possibile e lasciare che se la vedano loro, perché a me personalmente sarebbe fastidio avere qualcuno che "interferisce".
L'unica cosa che abbiano fatto tutti con il ragazzo, visto che si è confidato con noi, è stato dirgli di non disperare e che tutto si risolve, anche se forse è sbagliato dirgli così.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
<<che tutto si risolve,<<

Corretto, anche se non sappiamo in quale direzione...
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dopo
Utente
Utente
Purtroppo no...infatti tutti ci limitiamo a fare meno domande possibile per non dargli false speranze.