Dieta vegana, obesità e rischio di infarto

Buona Sera Gentili Medici,

Sono sempre stata obesa. A 15 anni persi con un dietologo oltre 20 kili che nel giro di 5 anni ho recuperato con gli interessi. Ho fatto male la dieta. Senza sport e forse, troppo frettolosamente. Non era il momento giusto probabilmente.

Ora a distanza di anni, mi sono decisa a riprovare. In autonomia ho perso 7 kili dall'anno scorso. Pesavo 114 kili. Oggi 107. Da pochi giorni, ho preso appuntamento da un dietologo per farmi prescrivere una dieta e farmi seguire. Corro tre alla settimana (anche se con fatica) e faccio esercizi a casa (pesi, step, tappetino).

Da un pò di tempo a questa parte ho eliminato la carne e i latticini. Non spiego le motivazioni perché non sono pertinenti.

Soffro un pò di ansia con attacchi di panico che gestisco respirando. Non sono inabilitata nel fare le cose. Anzi. Amo uscire e ... quando sono fuori sto benissimo. Non sono nemmeno frequenti, ma spesso sento agitazione, tachicardia, apprensione, fiato corto, dolori pulsanti a schiena, braccio. E si, lo ammetto. A tratti mi sembra di avere un infarto e di morire. Ne ho parlato col mio medico. Che in tal senso mi ha tranquillizzata.

Vorrei comunque chiedervi alcune cose :

1- E' il caso che, visto il mio peso, eseguo una visita specialistica? Leggo che l'obesità porta all'infarto. Sono a rischio se dimagrisco? Posso in qualche modo "salvarmi" o é troppo tardi visto che per anni sono stata pigra senza fare niente? Non ho mai fatto visite. Solo un elettocardiogramma lo scorso anno in Pronto Soccorso. Con vari esami del sangue che non avevano evidenziato nulla di strano. Quando faccio sport sto benissimo. Solo i battiti accelerati per qualche minuto.

2 - La dieta vegana che voglio seguire, ha degli alimenti che possono aiutarmi ?

3 - Vorrei imparare a distinguere l'attacco di panico, da un eventuale vero attacco cardiaco. Alcuni siti parlano degli stessi sintomi che ho io le rare volte che mi sento agitata. Si parla per le donne di sintomi "silenziosi". Come si può realmente capire quando si ha un infarto?

Vi ringrazio in anticipo.

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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
se ha deciso di perdere peso, con una dieta razionale che divenga uno stile di vita, non può che farle bene: la dieta vegana ha i suoi pro e qualche contro; ne parli con il Medico nutrizionista che la segue.

E' il caso che lei programmi una prova da sforzo preceduta da un Ecocardiogramma colordoppler: può farlo nel contesto di una visita specialistica presso un Cardilogo o farsi prescrivere gli esami dal Curante.

Legga meno internet e sarà più tranquilla: gli infarti silenziosi compaiono in alcune categorie di pazienti anche di sesso maschile e pur mancando il dolore il paziente "si sente comunque male".
In quanto alla distinzione tra attacco di panico e sindrome ischemica, lasci che a decidere siano i medici: nel dubbio è sempre meglio recarsi al PS.
N.B. Se soffre di attacchi di panico, deve curarli; tanto più che oggi vi sono farmaci efficaci e sicuri.
Si rivolga a uno specialista del settore.

Carissimi saluti.
Infarto

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