Disturbo di identità di genere?

Carissimi dottori,
sono un ragazzo di 18 anni e vi scrivo perchè ultimamente ho moltissimi dubbi riguardo la mia identità di genere. Premetto che sono assolutamente sicuro riguardo il mio orientamento sessuale (sono gay) ma appunto, da circa un mese, i dubbi riguardo la mia identità di generi si sono manifestati in maniera più forte. Sono anni che sogno di essere nato donna, fantasticando su questa possibilità e desiderandola, ma solo ultimamente ho preso coscienza di un possibile DIG. Ho iniziato a ripercorrere la mia vita: da bambino ero solito prediligere giochi femminili, ricordo alcuni episodi di travestismo o in cui volevo sembrare appartenente al sesso opposto. Da due settimane circa ho parlato con i miei dicendo loro di voler incontrare uno psicologo che potesse aiutarmi a fare chiarezza, per scoprire chi sono. Ho fatto per ora una sola seduta da cui è emerso che probabilmente non si tratta di DIG. Questa risposta non nego mi abbia un po spiazzato perchè forse ci speravo, sognavo un futuro da donna. E' possibile che, inconsciamente, io non accetti la mia omosessualità e per questo tenda a voler cambiare genere?. Ringrazio anticipatamente i dottori che mi risponderanno, cercando di aiutarmi.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

difficile, anzi impossibile rispondere da qui alla tua domanda.
Come mai, se hai già chiesto una consulenza ad un altro psicologo, chiedi anche a noi?
Come ti sei trovato con lo psicologo che ti ha visto? Qualcosa ti ha lasciato perplesso della sua affermazione: che cosa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott.essa,
non sono sicuro di come io mi sia sentito durante la seduta, probabilmente un po teso, non proprio a mio agio ma penso sia dovuto alla prima impressione di dover affrontare un colloquio di questo tipo. Ciò che mi ha lasciato perplesso è stato una, per come l'ho avvertita io, negazione alla possibilità di poter adeguare il mio corpo a ciò che sento. Probabilmente era solo un modo per testare le mie risposte e reazioni. Non riesco effettivamente a capire se tutto ciò che sento sia vero o se io mi stia cercando solamente di autoconvincere di un qualcosa di cui magari non ho bisogno...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,
Se Lei dà fiducia alla terapia e al terapeuta, gradualmente queste domande troveranno un loro spazio di risposta.

<<probabilmente non si tratta di DIG<<

Sono etichette, ma prima vera cosa è far luce su cosa si sente, si prova.
La terapia in ciò aiuta.
Non sia impaziente. "Presto e bene.." diceva in proverbio "non conviene".


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Una sola seduta è veramente pochissima, non è nemmeno diagnostica.

Se si tratta di disforia di genere o di altro, lo si saprà in corso di percorso.



Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it