Panico e ansie

Gentilissimi dottori, sono un ragazzo di 18 anni e ho sofferto in precendeza di attacchi di panico piuttosto forti all'età di 13-14 anni, col tempo ne sono uscito da solo e non mi si sono più ripresentati. Da qualche mese in seguito a qualcosa che non ho ancora ben capito mi si sono ripresentati, in forma più lieve perchè li riesco abbastanza a controllare, cercando di svagarmi il più possibile e cercando di farmi delle ragioni.
Ma il pensiero mi tormenta di avere sempre queste "paure", specie la sera prima di andare a letto (questo credo sia legato al fatto che rimango solo).
Io vivevo benissimo prima e voglio tornare a stare come stavo prima, tantopiù non voglio che occorra così tanto tempo per uscirne come c'è voluto in precendenza.
Potete gentilmente aiutarmi? Darmi una strada da seguire, un "rimedio" di erboristeria magari, credo mi basti una pista da poter seguire per uscirne ma ho bisogno che qualcuno me la indichi..

Vi ringrazio moltissimo già in partenza
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

Lei si rivolge ad un sito di medici e non di erboristi.
Se pensa di non dover seguire il consiglio di rivolgersi ad uno psichiatra oppure di assumere psicofarmaci una volta effettuata una chiara diagnosi sulla sua situazione, probabilmente ha sbagliato richiesta.

Se vuole puo' chiedere direttamente in erboristeria un rimedio che risultera' completamente inutile.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Più che esserne uscito da solo, gli attacchi sono cessati da soli. Adesso si ripropone una situazione ansiosa. Quando questi disturbi sono ciclici, meritano una valutazione più approfondita sul piano psichiatrico. Questo perché al di là dell'aspetto emergente (ansia), vi può essere una tendenza ad oscillare di altre funzioni legate all'umore. In caso di terapia questo aspetto è da tenersi in considerazione.
Non è una buona idea "evitare" di affrontare il problema. Parole come rimedio, o il discorso dell'erboristeria tradiscono la tendenza ad andare lontano da cure autentiche, probabilmente per paure relative ai farmaci, o che paradossalemte ci si ammali perché ci si inizia a curare. Concetto completamente rovesciato, come potrà capire.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Utente
Utente
Capisco perfettamente Dr. F.S. Ruggiero, e mi scuso se mi sono spiegato male, quindi lei mi consiglia in qualunque caso di rivolgermi ad uno psichiatra per poterne uscire in modo completo e giusto?
Se per caso potesse indicarmene uno particolarmente bravo in questo campo nelle vicinanze di Firenze le sarei molto grato.

Rivolgo la stessa domanda al Dr.Matteo Pacini e ringrazio infinitamente i Dottori.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
A Firenze c'è lo Studio Medico Psichiatrico Associato in P.zza S.Maria Novella in cui operano diversi colleghi della stessa impostazione, tutti competenti in materia. Può trovarlo sull'elenco.
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