Esame citologico: che cosa può indicare?

Salve! Richiedo qui un consulto urologico per mio marito (39 anni/ 68 kg)....
Qualche mese fa mio marito ha lamentato dei bruciori al momento dell'urinare con, a detta sua, un aumento della necessità dello stesso atto rispetto a prima. La nostra dottoressa gli ha prescitto l'analisi delle urine e l'urinocoltura.
Dall'esame delle urine si evidenzia:

- peso specifico 1.010 (1.015-1.028);
- Emazie "quasi tappeto";
- Cellule "discrete miste";
- Granulociti "rari";
- Cristalli "discreti di acido urico".

L'urinocoltura si è presentata negativa ed allora la dottoressa ha richiesto un esame citologico il cui referto è il seguente:

"Cellule epiteliali piatte, cellule uroteliali iperplastiche, elementi infiammatori e batteri."

Io e mio marito abbiamo così pensato di fare un eco addome completo il cui referto non evidenzia nulla fuori-norma se non " prostata di normale morfo-volumetria (DT mm 41; DAP mm 29) ad ecostruttura disomogenea per la presenza di aree fibrocalcifiche"... Assenza di residuo vescicale post-minzionale.

Cosa può essere accaduto? Cosa indicherebbero tali dati? Sono un pò spaventata.... Cordialmente
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile signora,
la presenza di cellule infiammatorie, cristalli di acido urico, tappeto di emazie nell'esame urine, segni ecografici di infiammazione prostatica, fanno pensare ad una problematica di tipo infiammatoria. E' ovviamente una situazione che va monitorizzata dal punto di vista delle alterazioni dell'esame delle urine, senza che questo debba determinare inutili ansie.
Si affidi ad un urologo esperto che saprà ben indirizzarla verso un percorso diagnostico e terapeutico fino a giungere alla completa guarigione.

Cordiali saluti
Gino Scalese

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Utente
Utente
Dottore debbo essere onesta: mi sono molto spaventata a leggere il referto citologico.... Non si tratta di cancro quindi?
Aggiungo che la spermiocoltura ha dato esito negativo... Se ci fosse un infiammazione batterica prostatica la spermiocoltura sarebbe stata positiva?
Stiamo provando a concepire un figlio: la ricerca si può fare tranquillamente o è meglio attendere?

La ringrazio.... Cordialmente
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
-Al momento dagli esami non ci sono evidenze che possano far pensare all'insorgenza di un tumore. Anche se ripeto la situazione va monitorizzata sino alla normalizzazione degli esami.
-Le infiammazioni prostatiche ed uretrali possono essere abatteriche:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/997-classificazione-delle-prostatiti-e-sindrome-dolorosa-pelvica-cronica-cpps.html

-In previsione del concepimento è meglio aspettare la stabilizzazione della situazione clinica di suo marito.
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Utente
Utente
Salve dottore!
Lunedì mio marito ha effettuato la visita dall'urologo che, dopo aver anche praticato l'esplorazione rettale, gli ha consigliato un'urotac ed una cistoscopia, il tutto in day hospital...
Io sono sempre più preoccupata, non so come reagirei ad una diagnosi infausta.... Mi sento in colpa: a giugno dello scorso anno avevamo trovato tracce di emazie nelle urine ed io, nonostante fossi andata dal medico, non avevo capito la causa di tale emazie. Avevo chiesto al dottore ma quest'ultimo non mi aveva detto granchè, forse ipotizzando un caso isolato. Avrei dovuto insistere per fargli fare un citologico ma, ai tempi, neanche sapevo cosa fosse. Se per colpa mia, mio marito dovesse avere qualcosa, non me lo perdonerei mai.
Se fosse proprio qualcosa di grave, in un anno avrebbe già dato grossi problemi? Come mai le urine avrebbero più sangue adesso, anche se non visibile?
Non vivo più..... Mi preoccupo anche degli esami invasivi che farà a fine mese....
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile signora,
Se ci fosse stato qualcosa di maligno dopo un anno sarebbe diventato molto più conclamato come sintomatologia. Gli esami richiesti a suo marito hanno un minimo di invasività e servono solo a chiarire l'origine della microematuria. Il mio consiglio è quello di vivere questo momento in serenità e senza inutili colpevolizzazioni, considerando che le probabilità che ci si trovi di fronte a situazioni irreparabili è davvero nulla.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore per le parole che mi riportano alla razionalità.... Non è sempre facile....
Un ultima cosa. L'urologo ha trovato una balanite leggera sul pene di mio marito e gli ha prescritto queste medicine:
- candinet schiuma o liquido;
- travocort crema una volta la sera per una settimana.

Le chiedo: la balanite può aver causato qualche infiammazione anche a me o magari sono stata io a causargliela?

Cordialmente
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Capisco! Ma in questo momento è necessario mantenere un certo grado di autocontrollo.
In genere sono infiammazioni cosiddette ping-pong, ovvero nell'ambito della coppia ci può essere una trasmissione reciproca in momenti differenti.
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dopo
Utente
Utente
Per capire se mi abbia trasmesso o gli abbia trasmesso io stessa un infiammazione, che genere di esami posso fare?
Ho effettuato un esame delle urine dove si evidenziano:

- ph 6.5
- colore giallo paglierino
- aspetto leggermente torbido
- leucociti 25 cell/ul
- peso 1.010
- cellule discrete miste
- granulociti 25 x c.m.
- tappeto di ossalati di calcio

Faccio anche un urinocoltura? Qualche altro esame?

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Può anche fare una urinocoltura, ma l'esame microscopico delle urine non mostra la presenza di batteri, piuttosto, se non già eseguito sarebbe utile un esame ecografico dell'apparato urinario.
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Utente
Utente
Ho già fatto un ecografia e sembra tutto nella norma..... Unica cosa è la presenza di un angiomiolipoma, a margini nettie definit, del diametro di 9 mm. Mi era stato già scoperto due anni fa ed è cresciuto di 2 mm...
Per il resto ho dolore in vagina che si estende all'ano, nonchè in avanti verso le labbra.
Tra qualche giorno effettuerò un pap test
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Ok! Credo sia corretto approfondire dal punto di vista ginecologico.

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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