Ipospadia medio peninea/prossimale

Buongiorno,
a mio figlio è stata diagnosticata alla nascita un'ipospadia classificata tra medio peninea/prossimale. da genitore desidero il meglio per mio figlio e non ho problemi a spostarmi in tutta italia. Desidero conocere il miglior medico specializzato in questa patologia. Grazie a chiunque potra' aiutarmi.
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Dr. Valentino Meninno Pediatra 1
Ipospadia
COS’È?

Malformazione congenita in cui il meato dell’uretra non sbocca al vertice del pene, ma in un punto qualunque della faccia inferiore del pene tra il glande e lo scroto. Più il meato dell’uretra è posto verso lo scroto, più il pene è ricurvo. Il prepuzio non è completo, mancandone il versante inferiore.
Il pene è costituito da un corpo definito “asta” e da una testa chiamata “glande”, al cui vertice si trova il meato uretrale da cui fuoriesce l’urina. Il glande è ricoperto da uno strato di mucosa e pelle scorrevole detto “prepuzio”.
COME SI RICONOSCE?

Il bambino è assolutamente asintomatico. Tale malformazione non ha ripercussioni sullo stato di salute generale e non provoca problemi per la fuoriuscita dell’urina, salvo determinare un’anomala direzione del getto urinario e, in età adulta, dello sperma.
La diagnosi è evidente sin dalla nascita. Una visita specialistica dell’urologo pediatrico permette di confermare la presenza dell’anomalia e di definire la sede del meato uretrale, che può essere a livello del glande, pene superiore, pene medio o, più raramente, della base del pene o dello scroto.
Osservando il pene in erezione è inoltre possibile stabilire se esso sia ricurvo o no. In genere all’ipospadia non sono associate altre malformazioni urologiche, quindi nella maggior parte dei casi non sono necessari ulteriori esami.
IN CHI SI MANIFESTA?
Colpisce da 1 a 8 bambini su 1000.
PERCHÉ SI MANIFESTA?

L’ipospadia è il risultato di un difettoso sviluppo dell’uretra durante la vita fetale. Le cause non sono note.
COME SI CURA?
Il trattamento è chirurgico (uretroplastica) e ha come obiettivo:
ricostruzione dell’uretra mancante;
correzione dell’eventuale curvatura del pene;
ricostruzione o asportazione del prepuzio.
I tessuti utilizzati per la ricostruzione possono essere ottenuti dalle zone adiacenti l’uretra, dal prepuzio e, in casi particolari, dalla vescica o dalle labbra. Si tratta comunque di tessuti del bambino che cresceranno con lui.
Le tecniche e le rispettive difficoltà sono molteplici e variano a seconda della lunghezza del tratto di uretra da ricostruire. Qualunque sia il grado dell’ipospadia si consiglia la ricostruzione dell’intera uretra mancante in un unico intervento da effettuarsi tra i sei mesi e l’anno di vita.
La complicazione postoperatoria più frequente è la comparsa di una fistola uretro-cutanea, un forellino laterale attraverso cui fuoriesce l’urina. Tale possibilità è tanto maggiore quanto più lungo è il tratto di uretra da ricostruire. È possibile che la fistola si risolva spontaneamente nell’arco di 6 mesi. In caso contrario è necessario un altro intervento chirurgico.
Le consiglio il Dr Creti Giuseppe, Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza , San Giovanni Rotondo (FG).

Dr. Valentino Meninno