Defibrillatore impiantabile

Gentili medici,
Scrivo per esporvi la recente situazione di papà: 67 anni, martedì dopo essersi innervosito e aver salito di corsa 20 gradini, viene colto da arresto cardiaco. Prontamente defibrillato , viene trasferito in rianimazione. Già infartuato da 1996 non ha mai subito interventi al cuore, ma praticato solo terapia anticoagulante e specifica per Infarto. 3 anni fa viene operato di prostatectomia radicale per un carcinoma alla prostata ed esegue in via cautelativa radioterapia adiuvante.
Dal punto di vista neurologico per fortuna non ha subito danni: cammina, parla correttamente e ricorda ogni cosa tranne le ore in cui è avvenuto il malore.
Adesso i medici, che suppongono possa essersi trattato di fibrillazione ventricolare, hanno deciso di impiantare un defibrillatore. Lui è contrario e non vuole dare il consenso all'intervento.
Per favore potreste spiegarmi i rischi a cui si va incontro? Se si tratta di un intervento pericoloso per la sua vita? Spero capiate le mie preoccupazioni. Dopo averlo riavuto con noi abbiamo il timore di poterlo perdere a causa di questo intervento.
Confidando in una vostra risposta,
Porgo distinti saluti.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Cara signora, se suo padre ha avuto un'arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare è già un miracolo che sia ancora vivo e sicuramente necessita di un impianto di defibrillatore automatico (diverso e se invece non c'è certezza sulle cause dell'arresto). A mio giudizio deve però fare anche una coronarografia per approfondire la diagnostica sul versante della malattia coronarica che già ha portato a un infarto.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Rillo
La ringrazio per la celere risposta. Nel post precedente ho dimenticato di dire che hanno già effettuato una coronografia il giorno successivo all'evento che ha evidenziate come le coronarie non abbiano subito danni, tranne una vecchia coronaria risalente al 1 infarto del 96 e quindi i medici hanno reputato opportuno non disostruirla perché si tratta di una vecchia cicatrice.
I medici sostengono sia necessario l'impianto del defibrillatore.
Data la sua esperienza, si tratta di un intervento invasivo è rischioso?
Le porgo nuovamente distinti saluti
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Cara signora è più rischiosa la Fibrillazione ventricolare.....
Dia ascolto ai colleghi che stanno seguendo suo padre.
Saluti
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