Solitudine

ho 18 anni è mi sento sempre piú sola. Ho solo due amici veri, forse uno, e nemmeno con loro riesco ad essere serena completamente. Ci vediamo una volta a settimana massimo due, forse per abitudine perché non siamo soliti cercarci, eppure insieme ci troviamo molto bene e ci vogliamo bene.
Io vorrei uscire di più, vivere questi anni a pieno, divertirmi, fare cose nuove, ma non ho amici.
Mi piacerebbe tanto avere molti amici e stre sempre in giro, ma non so come creare nuovi rapporti. Non sono mai stata brava in questo, e non capisco perché sono cosi sola
anche mia madre dice che per l'età che ho esco poco e ne parla anche in giro, cosa che a me da fastidio sinceramente.
Vedo il tempo scorrermi davanti e non so cosa fare..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
cosa fa nella vita studia, lavora?

<Non so come creare nuovi rapporti. Non sono mai stata brava>
A cosa imputerebbe questa sua mancanza di bravura?
Com'è il suo grado di autostima, la sicurezza in sé?
Come si comporta quando conosce persone nuove?

Da quando questa mancanza di serenità e senso di solitudine?
Come vanno le cose in famiglia?

Perché non uscire un po' di più per crearsi occasioni e conoscere persone nuove ...palestra, mostre, hobby un po' alla volta per fare più esperienza e acquisire migliori abilità, ci ha provato?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23 51


Gentile Ragazza,

È l'occasione buona per aprirsi un po' e per trovare qualcuno che si sforzerà di comprenderla. Non risolverà tutti i suoi problemi, ma provar non nuoce, Le pare?

Qui ci sono bravissime psicologhe, ragazze quasi della sua età, con le quali potrà conversare anche in privato, o qualche “ragazzaccio” di psicologo alle sue prime armi, o maturi psicologi e psicologhe che riusciranno a mettere a fuoco la sua personalità e a darle dei suggerimenti utili. Lei è persona che denota una tendenza all'introversione. Non saremmo noi a cambiare la sua indole e il suo modo di porsi nei confronti della vita. Ma sentirà la vicinanza o la presenza di qualcuno che ascolterà attento quello che ha da dire a sé e agli altri; e a tutti coloro che, ignari della sua presenza, continuano a stordirsi con musica assordante o a riempirsi la testa con opinioni di altre persone. Provi a dire la sua opinione, in ogni campo, in ogni settore. E a raccontare la propria vita dal tempo che ricorda.

Provi, non le costerà nulla, un po’ di sforzo e un po’ di tempo.
Ma è l’occasione buona, mi creda.

Tanti cari auguri per la sua splendida e romantica tristezza! (oggi che tutti sembrano allegri, sicuri anche che la vita tornerà ad essere priva di pensieri cattivi e di angoscia).
L’angoscia è diversa dalla tristezza, l'angoscia è paura della paura in veste di donna senza volto e vestita di nero. L’angoscia è da combattere e da rifuggire, la tristezza no, la tristezza è leggera come le ali di una farfalla e gentile come una gazzella in amore.

A presto.



[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Aggiungo qualche nota a quelle già ricevute dai Colleghi che mi hanno preceduta.

Non ci dice nulla di se, della sua famiglia, della sua immagine allo specchio....
Si piace?
Si stima?
Si vuole bene?

Si sente a suo agio in mezzo alla gente?

Spesso le "persone speciali" sono sole...sono doverse...hanno difficoltà ad omologarsi.....

Ma forse non è sempre così grave...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La mia autostima è quasi inesistenti, fisicamente non mi piaccio e odio il mio carattere.
Nella vita studio..in famiglia tutto apposto ma c'è poco dialogo.
Quando conosco una persona nuova sono timida, non so mai cosa dire, credo si noti anche che sono impacciata e a disagio..
[#5]
Dr. Antonio Vita Psicologo, Psicoterapeuta 708 23 51
La solitudine può essere un complesso che evoca poesia e sentimenti vari, ma spesso è una grande iattura. A mio modo di pensare va combattuta più della depressione. Anche perché a furia di vivere di solitudine, o si va a cercare e a trovare l'insieme di strati negativi dell'esistenza e della propria interiorità, o si va verso un malessere complesso e indeterminato. Che poi porta alla depressione.

Che fare? Lei che vorrebbe fare, se potesse?