22 anni al quale è stata da poco diagniosticata un'alopecia androgenetica tra la fase i e ii della
Genitili dottori,
sono un ragazzo di 22 anni al quale è stata da poco diagniosticata un'alopecia androgenetica tra la fase I e II della scala di Hamilton. Premettendo che nella mia famiglia hanno tutti i capelli tranne mio nonno paterno(che comunque li ha persi in età avanzata) volevo sapere se era possibile farsi un'idea della velocità di progressione di essa.(Perderò i capelli in pochi anni o la progressione sarà molto lenta?). Potrebbe bloccarsi autonomamente per alucni anni per poi riprendere?.E cosa cambierebbe se iniziassi a prendere una lozione a base di minoxidil?
sono un ragazzo di 22 anni al quale è stata da poco diagniosticata un'alopecia androgenetica tra la fase I e II della scala di Hamilton. Premettendo che nella mia famiglia hanno tutti i capelli tranne mio nonno paterno(che comunque li ha persi in età avanzata) volevo sapere se era possibile farsi un'idea della velocità di progressione di essa.(Perderò i capelli in pochi anni o la progressione sarà molto lenta?). Potrebbe bloccarsi autonomamente per alucni anni per poi riprendere?.E cosa cambierebbe se iniziassi a prendere una lozione a base di minoxidil?
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Caro ragazzo,
se la diangosi è di calvizie (alopecia androgenetica) è la classificazione è II Hamilton a 22 anni, la progressione, pur non validabile dalla sede telematica, sarà lentamente progressiva.
I farmaci sistemici, topici e ad oggi microinfiltrativi (veda per approfondimento www.calvizie.pro ) sono in grado di arrestare la stessa e di rinfoltire in modo non chirurgico i capelli.
quindi non c'è alternativa alla terapia per contrastarne il fenomeno: prima si interviene, meglio è.
Cari saluti
se la diangosi è di calvizie (alopecia androgenetica) è la classificazione è II Hamilton a 22 anni, la progressione, pur non validabile dalla sede telematica, sarà lentamente progressiva.
I farmaci sistemici, topici e ad oggi microinfiltrativi (veda per approfondimento www.calvizie.pro ) sono in grado di arrestare la stessa e di rinfoltire in modo non chirurgico i capelli.
quindi non c'è alternativa alla terapia per contrastarne il fenomeno: prima si interviene, meglio è.
Cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta.
Tuttavia posso chiederle di essere più preciso?
Da quando l'ho notata la cosa non mi sta dando tregua,ci penso costantemente e ho paura di perderli in questi anni.Mi piaccio così e gia in età adolescenziale ho avuto problemi ad accettarmi
la ringrazio per la risposta.
Tuttavia posso chiederle di essere più preciso?
Da quando l'ho notata la cosa non mi sta dando tregua,ci penso costantemente e ho paura di perderli in questi anni.Mi piaccio così e gia in età adolescenziale ho avuto problemi ad accettarmi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 16/04/2015.
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