Il suo medico dice che non sembra infetto ma che deve ripetere le analisi

salve, mi è stata diagnosticata una sifilide di tipo primario e sono attualmente in terapia con penicillina ( 1 iniezione intramuscolo al giorno x 15 giorni da 1.200.000 U.I.).

il mio compagno ha fatto le analisi di controllo e il risultato è questo:

Ab anti Lue totali 0,21 U.A. valori normali 0,00 - 0,90

il suo medico dice che non sembra infetto ma che deve ripetere le analisi tra un paio di settimane. è giusto? o è meglio fare esami più approfonditi (es VDRL, TPHA, o altro)?

premetto che abbiamo una relazione da circa un anno e non ci sono stati incontri o rapporti con altre persone. tra noi abbiamo fatto sesso non protetto.
tra gennaio e febbraio il mio compagno ha effettuato due cicli distinti di cura antibiotica (amoxicillina) per delle placche alla gola e per un virus intestinale. possono aver avuto in qualche modo effetto contro il virus della sifilide?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Si, si tratta del fenomeno della Sifilide decapitata: in tal caso l'assunzione per altri motivi di un antibiotico, pur non avendo effetti sulla sieronegativizzazione e probabilmente nemmeno sulla cura della malattia sistemica, può non rendere possibile l'evidenza clinica della malattia con il complesso primo-secondario.

La sifilide primaria (il sifiloma) è riscontrabile in soggetti che hanno contratto da poco (in genere 2-4 settimane) un'infezione luetica da soggetto con infezione attiva non trattata.

Vi consiglio subito una visita Venereologica e la ripetizione degli esami (non quelli fatti) specifici ed ultraspecifici, poichè il rischio di doppia infezione è elevatissimo.

In questo contesto la visita Venereologica servirà ad escludere altre MST non rilevabili sierologicamente e quindi a disporre esami di ultima generazione per HIV (purtroppo statisticamente significativa - in base ai dati epidemiologici dell'Isituto superiore di Sanità nelle infezioni luetiche in soggetti MSM).

Per ulteriori informazioni
www.venereologo.it

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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dopo
Utente
Utente
grazie per la pronta risposta,

lunedì il mio compagno farà di nuovo gliesami (VRDL, TPHA, IGM e FTA ABS).

abbiamo già fatto entrambi l'esame per HIV ed epatite B e sono risaultati negativi.

al mio compagno non è apparso nessun sifiloma mentre a me è apparso a metà marzo e da allora ho fatto i test e sono seguito da un centro MST dove ho iniziato la cura con penicillina.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Bene, mi tenga pure aggiornato se vorrà

cari saluti
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dopo
Utente
Utente
salve Dottore
oggi il mio compagno ha ritirato i referti delle analisi, questi sono i risultati:

IgG sifilide 0.500 (non reattivo < 0.9 ; dubbio 0.90 - 0.99; reattivo > 1)

IgM sifilide 0.400 (negativo fino a 0.800; dubbio 0.800 - 1.200; positivo > 1.200)

TPHA negativo


cosa significano? sembrerebbe che non abbia la sifilide...
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Esatto: sono esami negativi. Il TPHA si posotivizza 2 settimane dopo l'insorgenza del sifiloma primario. Le IgM anche dopo 1 settimana. Sono possibili sieroconversioni più tardive.
Direi di ripetere assieme ad uno specialista Venereologo gli esami ed anche test ultraspecifici.
Chi le ha diagnosticato il sifiloma primario cosa le ha detto?
Cari saluti.
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dopo
Utente
Utente
Salve, il centro MST presso il quale sono in cura ha consigliato al mio compagno le analisi che ha fatto. Purtroppo non siamo seguiti dallo stesso staff in quanto il mio compagno fino a settembre è in un'altra città per motivi di lavoro. A lui non si è evidenziato nessun sifiloma e ora sono quasi 2 mesi da quando è comparso a me. Io nel frattempo ho fatto 15 iniezioni di penicillina e tra 60 giorni circa devo ripetere le analisi. Nel frattempo come ci dobbiamo comportare.? E poi visto che lui è negativo come posso essermi infettato io? Non ci sono assolutamente stati rapporti con altre persone.

Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili (MST)? Tutti i rapporti sessuali mettono a rischio contagio? Le situazioni di rischio e le regole di prevenzione.

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