Cisti pilonidale a cielo aperto: consigli

Sono stato operato per la rimozione di una cisti pilonidale mercoledì 15 aprile di sera e un paio d'ore dopo ho mangiato e camminando un po' (per andare a urinare) e mi sono sporcato di sangue (non dovevo farlo, anche se un infermiere mi aveva detto che avrei potuto) quindi mi hanno pulito e disinfettato, poi ho riposato fino al mattino seguente, quando mi hanno sostituito lo zaffo. Parole del dottore, la ferita va bene e sono stato messo in dimissione anche se potevo rimanere. Sono rimasto nella clinica in attesa che i miei genitori mi venissero a prendere e così mi sporco durante la mattina perchè cammino dalla medicheria alla mia stanza e poi dopo pranzo mi cambiano ancora lo zaffo e ogni ora controllavano come andasse lo zaffo.
Alle quattro del pomeriggio arrivano i miei genitori e così chiediamo se posso tornare a casa o meno, così mi controllano ancora e vedono che è tutt'a posto (tutt'ora è così, il cerottone che porto dietro è pulito) quindi mi lasciano la possibilità di tornare a casa.
Da ieri pomeriggio sono a casa e tutto ieri sono stato sdraiato a letto a pancia all'aria, stando in piedi qualche volta. ho dormito e la ferita stamane faceva un male cane. mi sono seduto per pranzare e per stare al pc un paio di volte per un'oretta in totale, ma ho letto in giro che in queste occasioni non è opportuno camminare e star seduti, meglio stare sdraiati a pancia all'aria.
Sono riuscito ad andare in bagno oggi stando seduto.
io domani, sabato devo tornare a quella clinica per la medicazione, ma credo di non fare le altre lì perchè non è la mia città e quindi quel che chiedo è: come è opportuno comportarsi in questo periodo? Devo sedermi limitatamente? Non camminare? Per quanto? Ci tengo a guarire definitivamente, anche se lentamente, preferisco che non torni più la cisti.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 12.6k 359 4
Trattandosi di una ferita aperta e zaffata non ci sono raccomandazioni particolari su come sedersi o quanto camminare, i fastidi o il dolore che si verificheranno saranno indice di comportamenti errati, inoltre conta molto la dimensione della ferita. Importante, potendo, mantenere detersa la ferita cambiando frequentemente lo zaffo (ogni giorno).
Auguri di una rapida guarigione.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com