Amore impossibile

Salve, sto vivendo un momento di confusione e disperazione nella mia vita.
Per motivi di lavoro vivo lontanissimo dall italia e con poche possibilità di tornare spalmate lungo l anno.Ho inseguito una carriera importante e che mi retribuisse anche bene in virtù di problemi economici miei e dei miei familiari a cui ho sempre voluto e dovuto provvedere da me. Qualche anno fa conobbi una donna, fantastica in tutto, una amicizia diventata amore impossbilie. Già sposata e con una figlia ed io in procinto di partire per la mia "missione di vita" cioè la carriera e sistemare economicamente tutto e tutti.
CI amavamo, ne sono convinto, ma la razionalità e la morale ci hanno impedito di consumare quel tradimento, ma i contatti sono rimasti e le ore al telefono o su internet ormai erano consuetudine.
Ho sempre voluto lei, non ho più guardato nessun altra, non avevo più "fame" e speravo di trovare un modo di avvicinarmi e darle la forza di allontanarsi da una famiglia oppressiva e un marito per cui non prova assolutamente nulla ma solo tanto affetto.
Mi illudo che sarà cosi un giorno e ciò mi permette di andare avanti nella mia vita, la mia spalla è li a supportarmi giorno per giorno e so che quelle rare volte che posso incontrarla lei ci sarà.
i baci e le in quei incontri brevi e fugaci dopo tanto tempo di sogni e desideri sono diventati sempre più intensi e finalmente abbiamo fatto l'amore. Ho vissuto l'esperienza più incredibile della mia vita, un'intesa una affinità, passione e romanticismo, la perfezione.
Tutto questo peso però mi ha presto presentato il conto e complice pure un momento diffcile per altri motivi ho deciso di parlarne con uno psicologo. Volevo capire se quest'amore poteva vincere la distanza, la sua famiglia, e poi pensavo a quella bambina, ho avuto un'infanzia difficle e non volevo incasinare la sua,,,avrei voluto aiutarla e aiutare me nella maniera più corretta quando poi succede l'inverosimile, lei rimane incinta di suo marito, quello con cui lei diceva di andare mai e con cui litigava sempre...io le credevo, anzi ne sono sicuro che è cosi, ma a volte basta un eroore, uno solo fottuto errore...
Adesso lei piange disperata che non vuole un bambino da lui, llui se la riprenderebbe anche sapendo tutto, io sto qui e sperare con tutto me stesso che faccia quella scelta li.
Sarà che non credo, sarà che sono uomo ma ci spero con tutto me stesso, ma credo anche nella libertà e sono molto sensibile, per cui dopo avere smesso di mangiare, piangere al telefono e dirle che ancora tutto è possbile in un momento di lucidità le ho detto di prendere questa decisione da se e non chiedere a me...Vorrei urlarle di farlo e vivere con le altre preesistenti difficoltà tutto ma chi sono io per dirle di abortire o no?Eppure sento che potrei salvarle la vita, come suonano strane queste parole.salvare la vita e aborto.
Sono in profonda crisi.il mio attuale psicologo mi dice che ho fatto bene a lasciarle spazio e che mi devo rifare una nuova vita.io amo lei...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
si affidi al suo psicologo, non possiamo che essere d'accordo su quanto le ha suggerito.

La questione è davvero delicata e complessa, ma ciò che è davvero importante è che lei sposti il focus su lei, si ascolti e dia attenzione ai suoi bisogni, forse troppo trascurati per doveri familiari e fattori contingenti.

Gli amori con persone sposate vivono di illusioni, sogni, speranze, bugie, che prima o poi si trovano a toccare terra e fare i conti con la realtà. Stare ancorati a un sogno impossibile, ad aspettative illusorie, ci trattiene nella sofferenza e ci priva di cogliere ciò che magari ci aspetta dietro l'angolo.

Cerchi di dare aria alla sua vita, per non stare con il chiodo fisso su questa persona, si svaghi, frequenti amici, un po' di sport...per quanto le possa sembrare difficile.

Continui con il suo curante, la saprà condurre a fare chiarezza in sé, sulle sue scelte affettive e sul suo modo di porsi in particolare in questo rapporto, a costruirsi una dimensione affettiva e sentimentale più appagante, al di là credo di questa dolorosa e delicata situazione.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
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Mi sento come uno che sa che la propria felicità è con quella persona e quella soltanto...