Fallimento seconda icsi: dubbi su come procedere

Buongiorno,
sono reduce dal fallimento della mia seconda ICSI. Ho 36 anni e mezzo, mutazione MTHFR e soffro di policistosi. Entrambe le mie ICSI hanno prodotto pochi ovociti (3 e 4) e entrambe le volte solo un embrione si è fecondato ed impiantato. Mio marito ha oligoastenoteratospermia. Sono un po' combattuta su come procedere: tentare una terza ICSI omologa, o vista la scarsità della qualità dei miei ovociti tentare direttamente ovodonazione?quello che vorrei sapere è, se statisticamente ha senso dopo due ICSI omologhe fallite tentarne una terza ( il gine mi ha dato solo il 10-15% di percentuale di successo). Inoltre, con ovo mi hanno dato un 60-65% di successo, dunque sono i miei ovociti invecchiati la causa del mancato impianto, oppure anche la scarsità dello sperma gioca la sua parte?grazie come sempre per la Vostra disponibilità
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Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione 911 29 19
Salve
ho visto il suo messaggio e cerchero' di rispondere adeguatamente.
La mutazione MTHFR é ininfluente.
Non é chiaro come mai avendo la sindrome dell'ovaio policistico lei produce così pochi follicoli e solo un embrione : in genere é il contrario. Suo marito ha una oligoastenospermia, ma questa dovrebbe essere superata dalla tecnica ICSI.
Io le consiglio di riprovare con i suoi ovociti però prima di riprovare deve chiarire questo concetto : come mai con la sindrome ovaio policistico produce così pochi follicoli?

saluti

Dr. Franco Lisi
http://www.riproduzioneassistita.it/

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Utente
Utente
Buongiorno,
in effetti non ho mai chiarito questo punto con ginecologo che mi segue, ma la ringrazio per avermelo fatto notare: gli parlerò senz'altro quanto prima per chiedere la ragione di questi risultati.Ad ogni modo ho deciso di procedere ad una terza ICSI omologa; aggiungo però che per questa volta il medico ha ritenuto opportuno modificare il farmaco per la stimolazione. Spero così che riuscirò a produrre un numero maggiore di ovociti!la ringrazio per la sua risposta!
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Utente
Utente
Buongiorno,
al centro in cui seguono ho fatto un monitoraggio ecografico e la ginecologa era preoccupata: ha trovato 20 follicoli (alcuni anche di 20-22 mm) per ciascuno ovaio. Non ha ritenuto opportuno misurare l'estradiolo. Mi ha però detto di procedere con il coasting per tre giorni (dopo i quali mi monitorano di nuovo per vedere se alcuni follicoli si riassorbono). Sono sinceramente preoccupata di dover interrompere questa terza stimolazione a causa del rischio di iperstimolo. Quello che Vi chiedo è: in base alle vostre esperienze professionali, la probabilità di dover interrompere la procedura è alta oppure potrei avere qualche speranza di proseguire ed arrivare al pick up? L'eccessiva produzione di follicoli è indice di cattiva qualità degli ovociti?grazie son da ora per i vostri riscontri!
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Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione 911 29 19
Salve
come vede in questa stimolazione si é appalesata del tutto la sindrome delll'ovaio policistico. Purtroppo la stimolazione delle pazienti con sindrome ovaio policistico é difficile e si rischia sempre di stimolare troppo poco ( per paura) o troppo e quindi doversi fermare.Spero che la ginecologa sia in grado di comprendere se andare avanti o no, comunque succede spesso di dover interrrompere la stimolazione. Comunque il rischio di iperstimolazione non é eleiminabile del tutto.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio,
la mia stimolazione è stata interrotta come la ginecologa aveva predetto a causa del numero di follicoli eccessivo. Sto valutando quindi di procedere alla ovodonazione. Ho però un dubbio con cui ancora non mi sono confrontata con i medici: ho un AMH alto (11,2) e credo di avere capito che questo è spesso associato alle ovaie policistiche. E' possibile che sia anche la causa dei miei due precedenti mancati attecchimenti dell'embrione? inoltre, se procedessi con ovodonazione, l'AMH così alto potrebbe influire negativamente anche su un eventuale ovocita "giovane"?
grazie come sempre per la gentilezza dei Vostri riscontri
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Dr. Franco Lisi Ginecologo, Patologo della riproduzione 911 29 19
Salve
io comprendo che la ginecologa si sia messa paura per il numero elevato di follicoli. Però questa situazione non é assolutamente una indicazione per l'ovodonazione soprattuto a 37 anni. Certo che la sindrome dell'ovaio policistico richiede una stimolazione follicolare molto attenta o al massimo si può fare uguallmente il prelievo ovocitario, congelare gli embrioni e ritrasferirli il mese successivo. Così si eviterebbe la sindrome da iperstimolazione
saluti
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dopo
Utente
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Buon pomeriggio dottore,
grazie per il suo intervento. In effetti mi era stato prospettato anche in precedenza quello che Lei ha suggerito.(congelare gli ovociti e poi aspettare il mese successivo).Tuttavia le mie remore nel proseguire con l'omologa stanno nel fatto che entrambe le ICSI hanno dato come esito il mancato impianto dell'embrione con beta a zero, quindi io penso che debbano essere stati veramente "deboli", per non aver neanche "tentato" di attecchire. Ecco perchè vorrei provare a realizzare il mio desiderio con l'eterologa:magari la "giovinezza" degli ovociti mi aiuterà nel mio desiderio di avere un figlio.(ovviamente sono consapevole che anche con ovodonazione non ho la certezza di restare incinta, però spero di darmi qualche chance in più!)
grazie ancora per la sua gentilezza e cortesia