Dolori persistenti in entrambe le cosce e alle natiche

MEDICITALIA NEUROLOGO

Gentili signori medici , è da qualche mese che sento dei dolorini fastidiosi che si irradiano alle natiche fino a scendere alle cosce e agli inguini. Se resto seduto, sembra che non senta nulla. Appena mi alzo faccio fatica a camminare per i dolori presenti nella parti sopra descritte. Il passo della gamba non è lungo ma breve per via dei dolori. Quando sono sdraiato se mi muovo sento questi dolorini e spesso sento la necessità di stiracchiarmi. A volte questi dolori si iradiano anche al basso ventre. Ho fatto in data 06/02/2015 una “TC DEL RACHIDE E DELLO SPECO VERTEBRALE”. Referto: TC lombosacrale da L3 a S1. QD: algie arti inferiori.
Risultato: “ Non alterazioni strutturale ossee. Conservato l’allineamento del metameri in esame. Fenomeni degenerativi dei dischi intersomatici L3-L4 ed L4-L5, moderatamente ridotti dio spessore con calcificazioni dell’annulus fibroso e modeste protrusioni circonfederenziali.
In L5-S1 disco intersomatico, marcatamente ridotto di spessore con fenomeni di degenerazione gassosa, presenta protrusione posteriore mediana-paramediana bilaterale che impronta il sacco durale e impegna parzialmente i recessi laterali.
Note artrosiche delle articolazioni untrapofisarie posteriori.
Conservata ampiezza del canale rachideo”.
Sembra trattarsi di una neuropatia ai centri nervosi che vanno ad interessare le gambe. Ho già fatto presente il tutto all'ortopedico di voi medici ed ha escluso che si tratti di un fatto traumatico. Non so più cosa pensare.
Alla luce della suddetta descrizione, quale terapia vi sentite di suggerirmi e che consigli potete darmi. Resto in attesa di una vostra risposta al riguardo. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sintomatologia riferita è compatibile con le alterazioni riscontrate a livello della colonna lombo-sacrale. Questo però in generale, per il caso particolare è necessario individuare una possibile correlazione tra le due cose, con visita medica accurata e visione diretta delle immagini della TC.
La terapia, come da linee guida del sito, non è possibile consigliarla a distanza non potendo fare una sicura diagnosi corretta.
Una visita fisiatrica la riterrei indicata.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, devo segnalarvi, dopo quello inviatovi, che in questi giorni ho la sensazione che la gamba destra perda di sensibilità con la sensazione di sentirla pesante. A riposo non sento questi sintomi. Si possono ricondurre questi sintomi a un fatto neurologico? E se sì, qual'è la terapia più indicata per risolvere il problema? Potrebbe essere una malattia degenerativa che col tempo mi costringe a non essere più autosufficiente? Sono un uomo che ha 72 anni. Gradirei un vostro autorevole parere al riguardo. Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

anche questo nuovo sintomo è compatibile con le alterazioni riscontrate a livello lombo-sacrale, ovviamente deve essere valutato da un medico per avere un parere attendibile e trovare un'eventuale correlazione col problema lombare.
Pertanto una valutazione medica diretta è indispensabile per un corretto inquadramento diagnostico.
Come Le dicevo precedentemente è vietato anche dalla legge, giustamente, la prescrizione di una terapia a distanza non potendo fare diagnosi.
Ogni terapia è conseguente ad una diagnosi, se non possiamo fare questa, come possiamo consigliare una terapia?
No perda tempo per una valutazione specialistica.
Certo che capirà La saluto cordialmente e Le auguro un buon primo maggio!