I sentimenti che prova

Caro dottore,
le sto chiedendo questo consulto non per me ma per il mio fidanzato. E' successo che noi ci siamo conosciuti poco dopo aver chiuso un rapporto durato dieci anni. All'inizio sembrava tutto bene, come normale che sia, addirittura parlavano di famiglia dopo un mese, diciamo che il nostro è stato un colpo di fulmine e di conseguenza ci siamo amati subito. Provavamo le stesse cose e ci capivamo in un istante. Sabato succede che parliamo di noi e lui tutto ad un tratto mi dice che per il momento ha bisogno di stare solo, che non sa cosa gli sta succedendo ma non riesce a capire cosa vuole dalla vita ma sopratutto non riesce a capire i sentimenti che prova per me!! Io lì per lì ho pensato fosse uno scherzo e invece ieri dopo due giorni che non ci vedevamo mi ha detto le stesse cose. Io dottore sinceramente ci sto male, ho un nodo allo stomaco che non mangio più ormai nemmeno se mi sforzo. Volevo chiederle se è possibile che si tratti di depressione? Perchè dieci anni fa ha perso suo padre e non l'ha mai superata del tutto. La ringrazio in anticipo dottore per la disponibilità buona giornata.
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Il consulto che stai chiedendo non è per il tuo fidanzato, è per entrambi. Al limite più per te che per lui. Come può accadere quando si è lasciati senza ricevere troppe spiegazioni, si comincia a fantasticare: "Forse è malato". Ma per quanto doloroso sia accettarlo, si fa un grosso favore a se stessi riuscendo a considerare la possibilità che, forse, non si è più amati. Anche se l'altro non riesce a dirlo chiaramente.

Non credo che un lutto di 10 anni fa possa essere causa della decisione di lasciarti. Ma se lui ha deciso così, credo che dovresti raccogliere tutto l'amor proprio di cui sei capace, fartene una ragione e andare avanti. Non è detto che in futuro le cose non possano cambiare, ma per il momento devi badare più a te stessa che a come sta lui.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quindi dottore lei dice che il problema più che essere lui sono io che non voglio accettare la situazione. Però dottore io non capisco per quale motivo lui mi abbia detto "Prendiamola come una pausa di riflessione!". Allora io non capisco se sia finita o se, come le dicevo prima, magari ha un momento che non sa nemmeno lui cosa vuole! In termini medici non so come viene chiamato questo "stato di confusione personale" però insomma a 32 anni mi sembra un p'ò strano!
Grazie
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Il termine tecnico è: "non sapere cosa si vuole".

Che a 32 anni, in effetti, non depone granché a suo favore. Soprattutto tenendo conto del fatto che non sta riuscendo a offrirti motivi *convincenti* per averti lasciata.

Quest'uomo sembra altrettanto confuso di te, anche se per motivi diversi. Perciò, proprio perché sei molto giovane, è importante che tu non ti lasci confondere a tua volta e ribadisco: prenditi pure il tempo necessario per elaborare la perdita, ma subito dopo devi pensare ad andare avanti con la tua vita.
[#4]
dopo
Utente
Utente
E un ultima domanda dottore,
secondo lei faccio così male a non perdere la speranza che ritorni? Nel senso faccio male a me stessa e al mio corpo facendo così? Perchè sinceramente ora come ora riesco solo a pensare al suo ritorno, perchè diciamo che ieri mentre parlavamo mi ha detto che non ha mai amato nessuno come ha amato me! Allora mi ritrovo anch'io confusa. Lo aspetto? O mi metto il cuore in pace a sto punto? Perchè sinceramente anche i miei genitori sono preoccupati che comunque non riesco a mangiare niente.
Grazie infinite dottore
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La speranza puoi anche tenertela dentro, purché non diventi preponderante e non inizi a dominare il tuo vissuto psichico.

Non c'è bisogno di essere assolutisti. Puoi benissimo mantenere una piccola/media speranza dentro di te, ma senza lasciare che prenda il controllo. A volte chi si lascia si ritrova, perciò puoi pure sperarci, ma nel frattempo non devi lasciare che ciò fermi e limiti la tua vita.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille è stato molto diretto ed esaustivo! E' valsa più una sua parola che tutti i consigli ricevuti da parenti e amici! E come diceva un suo collega
Il peggio che possa accadere a chiunque è che lo si possa comprendere completamente.
Carl Gustav Jung.
Cordiali Saluti