Rapporti materni

salve,
sono una ragazza di 19 anni e volevo avere consulti su come comportarmi nei confronti di mia madre.. premetto che sono una ragazza molto riservata e già questo dà molto fastidio a mia madre, e con il passare degli anni il mio carattere non è molto cambiato. un' altra cosa che a lei "non va giu'" è il fatto che, dalle elementari, non vada molto bene a scuola e inoltre le avevo comunicato che volevo lasciare l'università e da questo momento mi rinfaccia che da quando ero piccola non le ho dato soddisfazioni, che non si fida piu' di me. come posso migliorare il nostro rapporto?
cordialmente
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

la sua richiesta è piuttosto ampia e vaga e per darle una risposta esauriente sarebbe necessario conoscere di persona lei e conoscere nel dettaglio la situazione, che sicuramente è composta da più aspetti che meriterebbero un approfondimento.

Ad ogni modo, dalle poche cose che dice può emergere il quadro di un rapporto che non ha mai funzionato al meglio, così come di una relazione fra madre e figlia adolescente caratterizzato dai tipici screzi che si possono creare quando un figlio cresce e i genitori realizzano che è una persona diversa da quella che si aspettavano sarebbe diventato.
Non so ovviamente quale dei due scenari sia quello più verisimile, ma in entrambi i casi penso che da qui l'unico consiglio che le si possa dare sia quello di iniziare a pensare che è ormai adulta e che è importante che si prenda la responsabilità delle scelte che compie, così come dei possibili errori che tutti commettono, pur continuando a confrontarsi con gli altri (mamma compresa) per raccogliere elementi di valutazione utili a capire se la strada intrapresa è davvero la migliore.

Se ha deciso di lasciare l'università e questo crea forte disappunto in sua madre è possibile che le cose che le dice dipendano da questo, più che dalla reale convinzione che lei non le abbia mai dato delle soddisfazioni.
In ogni caso se è convinta della sua scelta credo sia importante che rimanga ferma sulle sue posizioni, dimostrando magari alla mamma che sta già pensando a cosa farà dopo aver abbandonato gli studi e che sta affrontando quindi responsabilmente questo cambiamento.
Se sua madre vedrà che lei si comporta in maniera adulta e che è convinta delle proprie scelte penso che arriverà prima o poi a rispettarle e a capire che lei, come tutti, ha il diritto di decidere dove indirizzare il suo percorso di vita.

Questo per quanto riguarda la questione degli studi: per la più vasta questione del rapporto con sua madre la rimando invece ad una consulenza psicologica da richiedere di persona, eventualmente presso il consultorio familiare.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazza,
ognuno ha il suo talento e non è assolutamente detto che tutti debbano fare l'università; sua madre dovrebbe farsene una ragione.

Esistono diverse strategie per migliorare la comunicazione e conseguentemente i rapporti con le persone, ma ognuna ovviamente è indicata per un tipo particolare di problema e ogni suggerimento va fatto dello psicologo nell'ambito di una terapia o almeno una consulenza.
Le consiglio perciò di consultare un professionista di persona. Nel suo caso, se non dovessero ottenersi risultati, potrebbe essere necessario coinvolgere nella terapia anche sua madre, ma non è detto, la psicologia non è una scienza esatta.

Tra i vari indirizzi terapeutici che hanno approfondito lo studio della comunicazione le segnalo il sistemico,lo strategico breve, il cognitivo.
cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, concordo coni Colleghi ed inoltre le faccio alcune domande.. è figlia unica, ci sono fratelli ,sorelle nella sua famiglia.. problemi di gelosia che possano aver suscitato una sua chiusura.. che bambina è stata ?Che educazione ha avuto..?
Spesso i problemi partono da lontano..
Ad ogni modo, anch'io penso che anche non andare all'Università e fare una scelta diversa, consapevole..può essere una buona scelta..
Ci faccia sapere , se le fa piacere, intanto auguri di giorni più sereni..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie per le risposte dottoresse,
il fatto è che è stata una scelta molto affrettata la mia, non ero sicura di finire l'università, e per questo sto continuando ( non per scelta di mia madre ma per me stessa).
la mia non è stata un infanzia difficile, se non per il distacco che sentivo verso gli adulti che vedendo che non rispondevo alle loro domande mi tempestavano di tante ed altre. per la mia famiglia l'educazione è al primo posto è per questo forse che ha dato fastidio il mio comportamento nell'infanzia.
cari saluti
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Troppo pressing, come lei ci racconta.. produce voglia di mollare tutto , comprensibile, ma lei , mia cara cerchi di riflettere su cosa vuole veramente per il suo futuro.. neanche smettere di studia.. , per dispetto , alla fine è una cosa positiva..
Ma c'è troppa ansia fra voi tutti e troppo .. non detto..
Restiamo in ascolto..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ciò che conta è che la decisione sia ponderata e che sia presa da lei, cioè dalla diretta interessata.

Tanti auguri per il proseguimento dei suoi studi,
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,
Quale è la sua sofferenza attuale?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/