Metodo di dimagrimento

Salve sono una ragazza di 28 anni con un problema di peso corporeo in eccesso, difatti nel 2004 a seguito di problemi legati al manfunzionamento della ghiandola tiroidea (la quale mi è stata "bruciata") ho iniziato ad avere problemi di linea.
Sono stata sempre una sportiva e non avevo mai avuto problemi a perdere peso, ora prendo 1 pasticca di eutirox 125mg al giorno, sono alta 1.70 e peso 80kg (ANCHE SE A VEDERMI NON SEMBRA PROPRIO), e dimagrire sta diventando impossibile..da circa 10 gg mangio quasi solo macrobiotico, effettivamente mi sento più leggera, ma voi cosa mi consigliate? cosa ne pensate dell'alimentazione macrobiotica?
può far dimagrire? e come posso accellerare il mio metabolismo un pò addormentato....?
Grazie per ogni Vs suggerimento.
Laura
[#1]
Dr.ssa Flora Labanca Dietologo, Gastroenterologo, Medico internista 2
gent.ma laura,
pratica ancora qualche attività sportiva?E' fondamentale per perdere peso ma soprattutto per mantenerlo nel tempo...l'alimentazione deve essere il più possibile bilanciata, se vuole inserire qualche alimento macrobiotico va bene, ma non escluda nessun gruppo alimentare.per migliorare il suo metabolismo, e quindi anche perdere peso, è necessario seguire un adeguato schema dietoterapico insieme ad una regolare attività fisica, anche perchè 125 mg di tiroxina al giorno dovrebbero esserle sufficienti (ha consultato un buon endocrinologo?).
Mi faccia avere sue notizie
Saluti

[#2]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Laura,

Premetto di uscire fuori dal mio ambito con questo intervento non essendo la mia specialità. Credo comunque di poter dare dei consigli di carattere generale che spero possano essere utili. Innanzitutto è certo opportuno limitare gli introiti alimentari di grassi e zuccheri ma una corretta dieta non deve eliminarli del tutto. E' senz'altro da privilegiare l'assunzione di frutta e verdura che svolgono un azione di pulizia intestinale, forniscono vitamine e quindi antiossidanti e saziano, così da non avere voglia di mangiare in eccesso. Importantissima è l'attività fisica. Non è necessaria una attività esagerata; sarebbe sufficiente percorrere una distanza giornaliera a piedi che consenta di camminare per almeno 20-25 minuti ININTERROTTAMENTE (cioè senza soste).
Queste semplici norme, senza bisogno di accelerare artificialmente il metabolismo (cosa che perlaltro può essere dannosa), aiutano nell'intento di perdere peso.

Sperando di essere stato utile, porgo cordialissimi saluti

Dr. Carlo Pastore

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#3]
Attivo dal 2003 al 2013
Dietologo
carissima laura, sposo in pieno la risposta della dott.ssa labanca, e colgo l'occasione per salutarla. si rivolga a un'endocrinologo, come suggerito, e per la perdita di peso a uno specialista in scienza dell'alimentazione della sua zona. cordiali sauti, giuseppe vantaggiato.
[#4]
Dr. Daniele Zeggio Neurologo, Medico di medicina generale, Geriatra, Biologo nutrizionista 17
Alta 1.70 per 80 kg .. sei forse atleta sollevamento pesi? 1)prova a farti il conto della massa magra e grassa,magari aggiungi una plicometria 2)perchè hai " bruciato" la tiroide.. 3)eutirox 125 come dosaggio è relativo ed individuale , per alcuni è poco.. fare analisi TSH e tiroxina et altri come insulina glicemia HbA1c colesterolo tot. fraz. TGL 4)meno nutritivi sono i cibi ( poveri di proteine e grassi) più tuo metabolismo rallenta e trattiene " per timore del peggio "
5)la distanza eccessiva dai pasti è letta come carestia e blocca l' utilizzo dei grassi nella caldaia cellulare..

Daniele

[#5]
Dr. Leda Moro Dietologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali 59
CARA lAURA. Ho in terapia molti casi come lei. Con analisi cliniche alla mano,si rechi da un dietologo che esegua test impedenziometrico ( massa magra,grassa,liquidi,metabolismo basale)e che sia a favore delle diete PROTEICHE. Ho sbloccato e risolto molti casi di blocco metabolico con questo tipo di protocollo alimentare. Puo' trovare informazioni sul mio sito www.brazilsystem.com. A presto leda moro

[#6]
Attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali


La tiroidite è una patologia autoimmune, che si verifica per la produzione di autoanticorpi, per un errore del sistema immunitario, chiamato mimetismo molecolare, ben studiato in letteratura internazionale. Ogni volta che un agente patogeno entra nell’organismo, viene controllato e “processato”, confrontato con il self, se stesso, antigene umano linfocitario, HLA; durante questo se a livello molecolare esiste una uguaglianza nella sequenza amminoacidica di 5-6 amminoacidi dell’agente patogeno, antigene, e quella dell’HLA, il sistema compie l’errore e comincia a produrre anticorpi anti cellule della persona, nel suo caso, quelle della tiroide. La distruzione delle cellule porta alla liberazione dell’ormone tiroideo contenuto nella cellula, da qui la sintomatologia riferibile all’ipertiroidismo; Quando questo processo dura nel tempo, lei si trova costantemente in ipertiroidismo, la terapia da attuare consiste nel bloccare la produzione degli anticorpi, intervenendo su quell’agente patogeno che ha innescato il mimetismo molecolare. Togliere la tiroide ha scarso significato, ed infatti ha imediatamente sofferto della sua mancanza, nonostante l’assunzione di Eutirox, “ghiandola tiroidea (la quale mi è stata "bruciata") ho iniziato ad avere problemi di linea.”.
Lei giustamente si domanda “cosa comportano questi anticorpi?” quando l’organo bersaglio, la tiroide non è più presente; purtroppo, a questa domanda la medicina convenzionale non ha ancora risposto, non presta alcuna attenzione nei loro confronti. La medicina biologica invece, attenta alla reazione complessiva dell’organismo e della risposta del sistema immunitario, mi offre la possibilità di accertare le cause che li hanno determinati ed intervenire su queste per fermarne la produzione, consapevole della loro influenza anche su altri organi.
La iperfunzione della ghiandola, la presenza degli agenti patogeni, determinano anche la problematica della sudorazione eccessiva, non solo anche di quella “gastrite atrofica,” la ghiandola è stata levata, ma la problematica cotinua a persistere, sempre per la presenza della infiamamzione cronica, attiva, persistente.
L’Helicobacter non viene trovato, perché la sola gastroscopia, non è sufficiente ad accertarne la presenza, infatti l prelievo viene eseguito su una ristretta porzione della mucosa gastrica, non su tutto lo stomaco.

Accertamenti più mirati vanno eseguiti per individare tutte le cause responsabili della sua sintomatologia, giungere alla terapia appropriata per condurre il suo organismo ad un funzionamento fisiologico.

saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it

Mangiare in modo sano e corretto, alimenti, bevande e calorie, vitamine, integratori e valori nutrizionali: tutto quello che c'è da sapere sull'alimentazione.

Leggi tutto