Distacco del vitreo e sport

Buongiorno dottore, qualche giorno fa ho avuto un distacco del vitreo nell'occhio sinistro, con miodesopsie e piccoli lampi luminosi laterali visibili la sera e nella penombra coi movimenti dell'occhio.
L'oculista mi ha detto che non c'è necessità di un laser barrage "preventivo" perché, a differenza di come mi era accaduto nell'altro occhio (probabilmente a seguito di un trauma), non vi sono incrinature o lesioni particolari della retina che facciano pensare ad un'imminente rottura e che si tratta solo una degenerazione del vitreo, purtroppo fisiologica in un miope forte di 50 anni e che dovrò imparare a convivere con questo problema per tutta la vita.
Mi ha anche detto però che, visto che ci sono questi malnati lampi laterali, significa che c'è comunque una tensione della retina e mi ha prescritto riposo assoluto - cioè nessuno sforzo e attività fisica - e fare controlli periodici per valutare l'evoluzione della cosa.
Quello che non ho capito (forse perchè non me lo hanno spiegato bene) e che le chiedo è questo:
- quanto tempo dovrò stare lontano dalla piscina e/o da qualunque altra attività sportiva che per me è molto importante? A star fermo impazzisco e la cosa incide sulla qualità della mia vita!
- cosa si dovrà valutare nelle successive visite di controllo per capire se potrò riprendere o meno a nuotare?
- perchè gli oculisti insistono tanto sull'idratazione (bere molto + integratori): forse perchè il vitreo laddove si è staccato si rigenera?

Inoltre una domanda relativa al precedente occhio destro operato con laser barrage e - a detta degli oculisti - perfettamente guarito: è normale che a distanza di cinque mesi veda ancora i lampi laterali?

La ringrazio in anticipo per il contributo che saprà darmi.
Cordiali saluti.

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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.8k 168
salve,
una buona parte delle patologie retiniche sono scatenate da alterazioni vitreali. Il vitreo, componente acquoso sottoforma di gel all'interno dell'occhio, risente proprio per la sua qualità, dell'idratazione e dell'apporto di acqua.
Dunque ha fatto benissimo il suo oculista a consigliarle riposo provvisorio.
E' vero anche che non possiamo vivere in una campana di vetro e dunque un traumatismo potrebbe verificarsi anche in diverse occasioni o finanche a riposo.
I corpi mobili vitreali purtroppo possono risolversi solo col tempo e non sempre è facile debellarli. Gli integratori e l'apporto idrico sono l'unica arma medica che abbiamo. In rari casi esiste anche la vitrectomia, ma non è di certo il suo caso.
Per il barrage laser viene eseguito quando ci sono zone di rottura o zone sospette possibili a prossime rotture o degenerazioni periferiche. Se ancora persistono le miodesopsie è normale.
Se ha bisogno di ulteriori chiarimenti contatti il suo oculista che di certo saprà consigliarle bene a voce tutte le precauzioni. Dal canto mio posso solo raccomandarle un controllo costante, quantomeno annuale, del fondo oculare.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio innanzi tutto per la sua risposta.
Che i problemi possano verificarsi anche a riposo ne ho avuto la prova proprio con quest'ultimo evento, visto che ero semplicemente in piedi che stavo cucinando e non ero in una fase di sforzo né di post-allenamento o di potenziale disidratazione.
Quel che non ho compreso è il senso del periodo di riposo. Dato che – se ho ben capito – una volta distaccatosi il vitreo non si rigenera più, suppongo che la zona dove si è distaccato resti comunque sempre "a rischio" per la retina, sia che ci si riposi quindici giorni che tutta la vita e che l'unica cosa da fare siano frequenti (e costosi...) controlli. Dunque che senso ha fermarsi?
In effetti nella visita a 10 giorni dal distacco del vitreo si è constatata una situazione della retina inalterata e secondo l'oculista in teoria tre settimane di riposo dovrebbero bastare, ma la cosa non fuga appunto il mio dubbio di cui sopra.