Febbre e antibiotici dopo varicocelectomia -conseguenze-

Gentili dottori,
ho quasi 32 anni, mio marito 44 e due settimane fa è stato operato a Cisanello per varicocele di 3' grado, con legatura subinguinale.
Presentava dolore al testicolo e Spermiogramma alterato (oligospermia).
L'intervento ed il post sono andati tutto sommato bene, se non fosse che in questi ultimi 3 gg e' stato colpito da febbre alta (39.4 come punta massima) e sinusite, quindi è ricorso di nuovo ad un ciclo di antibiotici per la durata di 10 gg.
Ora, mi chiedevo: posto che per un'eventuale miglioramento dei parametri seminali ci vogliono circa 3 mesi e che dopo 6 mesi il miglioramento non è più possibile (così ho saputo), non è che quest'ulteriore terapia associata al rialzo elevato ridurrà ulteriormente questa possibilità?
Ho letto inoltre che secondo alcuni dottori la febbre alta anche se breve potrebbe alterare la spermatogenesi per mesi, mentre altri dicono di no, a meno di infezioni del liquido seminale; qual'e' la verità a riguardo, secondo voi? Avere rapporti frequenti può aiutare in tal senso a rigenerare l'eventuale liquido seminale alterato?
Scusate la lungaggine, ma sono piuttosto confusa.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondermi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Gentile lettrice,

dopo un intervento di varicocele ci vogliono almeno tre mesi per verificare se il liquido seminale migliora ma a volte il miglioramento lo si osserva dopo diversi mesi, anche un anno.

La febbre alta non aiuta di certo questo processo positivo a livello dell'epitelio seminale.

Se desidera comunque avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio molto per la sua celere e cordiale risposta.
Mi permetto di disturbarla ancora una volta: secondo lei, dopo quanto tempo, a questo punto, dovrebbe rifare lo Spermiogramma di controllo? Il primario del reparto ( Dottor Canale) ci disse di ripeterlo dopo tre mesi, ma data la febbre alta ora non saprei........ Per non farlo inutilmente, tra quanto dovrebbe ripeterlo quindi?
Gli integratori ( antiossidanti, maca e simili) possono aiutare nell'eventuale recupero?
Grazie mille di nuovo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.1k 1.2k 642
Non si pasticci e faccia l'esame a tre mesi dalla fine dell'episodio febbrile.

Ancora un cordiale saluto.

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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