Esito urotac: lipomi renali

Da circa due anni eseguo regolarmente dei controlli per via della presenza di ipotetiche cisti emorragiche al rene sinistro. La settimana scorsa ho fatto un urotac, prescritta dall'urologo, all'ultima visita di controllo, perché nell'ultimo anno all'esame delle urine delle 24 ore (ripetuto tre volte) è sempre presente proteinuria e microalbuminuria (entrambi oltre i limiti, ma non in maniera molto importante), inoltre da dicembre all'esame delle urine è sempre presente ematuria (a dicembre presenza di 500 emazie per campo, nei due controlli successivi 150-200). Dall'ecografia l'urologo ha parlato di cisti emorragiche e presenza di microcalcificazioni. Questa la ragione per cui ha deciso per un urotac di controllo, ovviamente ho già in programma una visita di controllo tra due settimane, ma ieri ho ritirato il referto, e mi piacerebbe capire se posso stare tranquilla e poi mi chiedo come mai non parla più di cisti, ma di possibili lipomi? Può essere questa la ragione dei miei disturbi? Cosa devo aspettarmi?
Riporto di seguito il referto:
Esame eseguito con tecnica volumetrica multistrato trifasica.
Fegato di dimensioni nei limiti della norma. Colecisti distesa, alitiasica. Non dilatazione delle vie biliari intraepatiche. Milza di dimensioni aumentate in toto. Pancreas regolare per dimensioni e morfologia. Surreni regolari. Entrambi i reni in sede regolari per dimensioni e morfologia. A carico del rene sinistro si documenta la presenza di multiple immagini ovalari iperdense in condizioni basali diffuse nel contesto del parenchima renale possibile espressione di lipomi. Dopo somministrazione endovenosa di MdC si documenta un discreto effetto parenchimografico seguito poi da una discreta eliminazione del mezzo di contrasto da parte dei gruppi calico-pielici. Si osserva una regolare eliminazione attraverso gli ureteri con regolare sbocco in vescica. La vescica si presenta distesa con profili parietali normali. Utero antiversoflesso. Non evidenza di versamenti in addome-pelvi.

Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Più che di "lipomi", abbiamo idea che si possa trattare di "angio-mio-lipomi" ovvero una relativamente comune alterazione del rene, che sta a cavallo tra la malformazione congenita e la neoformazione benigna. A distanza e nell'impossibilità di valutare direttamente non si può dire molto di più, anche se non ci pare trattarsi di una situazione preoccupante. Il suo urologo di riferimento le sapraà precisare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Piana,
La ringrazio per avermi risposto, capisco che a distanza non sia possibile dare informazioni maggiori, in ogni caso mi ha tranquillizzata molto. Se si trattasse di angiomiolipomi, vanno solo monitorati nel tempo (come ho fatto fino ad oggi)? O esiste una terapia specifica? Possono essere questi la causa dell'ematuria e del dolore quasi costante che ho al fianco? Pensa che sia necessaria una biopsia? Mi scusi per le ulteriori domande, ma come potrà immaginare da "ignorante" qualche preoccupazione/paura rimane. In ogni caso la aggiornerò non appena effettuerò la visita.
Grazie.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
In effetti il dolore non è tipico di queste situazioni, che di per loro meritano perlopiù solo il controllo nel tempo. La situazione va quindi interpretata con qualche dato a disposizione in più.
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dopo
Utente
Utente
Capisco, a questo punto aspetterò la visita con l'urologo, e se le fa piacere la terrò aggiornata.
Grazie per la disponibilità.

Cordiali saluti