Sofferenza e sensi di colpa

Gentili dottori,
Avevo una relazione con un ragazzo da 1 anno e mezzo e 6 mesi fa ci siamo lasciati. Lui, 30 anni, soffriva di ansia/ attacchi di panico/ agorafobia. Io,21 anni studentessa universitaria occupata sugli esami e forse un po inesperta in relazioni. Dopo la fine della nostra storia ha scaricato la colpa su di me, mi ha fatto sentire una persona orribile incapace ed immatura. Ha detto che la causa dei suoi mali ero solo ed esclusivamente io che lo avevo rovinato. Ad oggi lui sta con un'altra ragazza ed evidentemente ha superato i suoi problemi. Io mi sento fortemente complessata per non essere riuscita a capire il suo stato di animo e mi sono convinta di aver buttato via una storia.

Devo sentirmi fallita oppure devo perdonarmi ed accettare che non siamo tutti capaci di aiutare gli altri?!
ho paura di rovinare le persone che mi stanno accanto!

Grazie.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Non deve sentirsi fallita, affatto.
Deve comprendere che nessuno cura nessun altro, nemmeno questa nuova ragazza del suo ex fidanzato.

Le cure sono mediche e psicologiche, sempre se il ragazzo decidesse di riceverle

Altrimenti , se avesse fatto il grillo parlante o la buona samaritana, avrebbe fatto una pessima fine...prima del tempo.

Un amore si fonda sul piacere dell'altro, non sul bisogno....

Giri pagina, se ha bisogno di un supporto psicologico, lo richieda e pensi a se stessa...

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta!
Sono mesi e mesi che mi tormento che mi sento una brutta persona. Ho ricevuto accuse molto pesanti da questa persona: di essere la causa dei suoi mali in primis...è arrivato a dire che si vergognava di me. Ognuno ha il suo carattere e di certo non sono mai stata la campionessa in quanto a sensibilità ma sono una ragazza semplice, di spirito allegro e piena di amici quindi non capisco come sia possibile che solo con lui io sia apparsa come un mostro, una persona da evitare. Forse non sono capace di gestire i rapporti ma credo che si impari con tempo ed esperienza e non ho più voglia di pensare di dover restare sola per evitare di ferire gli altri!!

Ormai le persone che ho accanto non sanno più come farmelo capire che la colpa non è mai di una sola persona e che devo mettere un punto, assolvermi! Non ce la faccio più a vivere cosi di sensi di colpa a soli 24 anni quando la vita è cosi lunga e dovrebbe essere spensierata!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Dietro le parole pesanti che lui Le ha lanciato contro, chissà quali sentimenti c'erano. Forse solo amarezza per una storia che non era andata bene, oppure dedusione perchè Lei non lo aveva saputo aiutare: ma Lei era la Sua ragazza, non la Sua psy. E in ogni caso non si saprà mai il perchè di tanta acredine, forse neppure lui lo sa fino in fondo.

<< le persone che ho accanto non sanno più come farmelo capire che la colpa non è mai di una sola persona e che devo mettere un punto, assolvermi! <<

Non so se le nostre parole avranno più efficacia di qelle di chi Le sta intorno. Ma la strada è proprio questa. Però occorre decidere di percorrerla.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Le vostre parole sono fondamentali sia perché di conforto sia perché sono parole date da esperti!! Quindi vi ringrazio tantissimo!

Scagliare contro certe parole ad una ragazza di 22/23 anni è deleterio. Non ho il carattere per dimenticarle in maniera netta e definitiva e forse non le dimenticherò mai! Mi è stato anche detto che all'università non faccio nulla (cosa non vera dato che sono in pari con gli esami), che me ne approfitto dei miei genitori che mi mantengono (figuratevi sono figlia unica, i miei vivono per me sono sincera) e che la nostra storia è finita perché i miei genitori sono divisi e io sono incapace di mandare avanti i rapporti...parole che solo a scriverle fanno male!

Ora lui non fa altro che farsi notare per far sapere che sta benissimo con questa nuova persona come a voler sottolineare che il problema fossi unicamente IO! gli altri mi dicono che è un comportamento immaturo di una persona che bene bene non sta...ma a me fa soffrire il pensare che una persona che ha seminato tanto male abbia raggiunto prima di me la felicità!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
La felicità dell'altro talvolta è solo una facciata.

Questi pensieri che tornato non devono trovare terreno fertile dentro di Lei, altrimenti diverranno ossessivi.

Il focus ormai non è più lui e quello che ha detto o fa, come risulta anche dalla Sua precedente risposta (#4). Bensì Lei stessa, che deve ri-centrarsi sulla propria vita.



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Utente
Utente
Lei ha davvero ragione! Anche quando stava con me sembravamo felicissimi eppure...era solo apparenza.

Sta diventando un'ossessione è vero. Sono sempre stata una bambina e poi una ragazza molto seria ed educata. Con lui ho tirato fuori il peggio di me...un'aguzzina/egoista, maleducata ed instabile. Forse è solamente una storia andata male e dovrei confinarla e ridimensionarla. È che l'immagine che lui ha di me mi angoscia: temo lo abbia detto in giro.. una volta ho fatto una scenata in presenza di una terza persona..ho paura girino voci su di me. Gli amici dicono di fregarmene e che quello che conta è il parere di chi mi vuole bene ma bene davvero.

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
<<Gli amici dicono di fregarmene e che quello che conta è il parere di chi mi vuole bene ma bene davvero.<<

Sì.

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Utente
Utente
La ringrazio Dottoressa. Non sarà facile le cose da dire sarebbero ancora tantissime. Per un anno e mezzo ho subito pressioni psicologiche non indifferenti. Spero di uscirne quanto prima di dimenticare anzi cancellare tutto questo e ripartire solo e solamente da me stessa!
Sono davvero stanca di tutta questa storia.

La ringrazio e nel caso la aggiornerò!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non è mica detto che l'abbia raggiunta la felicità..

Forse è una compensazione, forse una parentesi, forse un modo per non curarsi ed adoperare le emozioni da neo-coinvolgomento…..

Ma il punto adesso è lei, sempre e solo lei.

Auguri per tutto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Se desidererà aggiornarci,
ci siamo.

Buon percorso!

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Utente
Utente
Abuso ancora della vostra cordialità, esperienza e pazienza ma stanotte ho fatto una riflessione: questo ex ragazzo viaggiava, era una persona tranquilla almeno da quello che so sul suo passato tramite qualche foto. Ha conosciuto me ed i primi tempi eravamo iperattivi anche noi. Poi di colpo: il nulla! Muoversi da casa era un problema un vero incubo per lui. Quanti giri a vuoto..quante volte siamo tornati indietro a metà strada. Io non ero per nulla confortante (talvolta sono stata anche cattiva)perché sono una persona a cui piace fare mille cose tra cui gite ed escursioni..ma lui mi aveva fatto credere di essere cosi!! Ora con la sua nuova ragazza credo abbia ricominciato a muoversi con tranquillità. Vedete?! La mia testa mi fa pensare di essere io la persona che ha trasmesso ansia porta dolo sull'orlo del baratro.

Voi credete che sia stata tutta pura coincidenza?! Che io sia arrivata in un momento sbagliato della sua vita dove forse aveva solo bisogno di pensare a se stesso e che io sia stata poco accomodante ma non colpevole del tutto...oppure che io abbia avuto una buona dose di responsabilità!?!?!?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Forse non eravate "compatibili", semplicemente.
E lui ha provato a "essere adeguato" a Lei, perchè evidentemente ci teneva, ma non ce l'ha fatta.

Questa non è una diagnosi, ma una ipotesi che scaturisce dall'ultima Sua replica.


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Utente
Utente
Si probabilmente è proprio cosi.
Non si può comunque negare che caratterialmente fossimo incompatibili. Io sono una persona molto pratica e poco portata a certi sentimentalismi. Lui è una persona forse più sensibile che ha bisogno di essere accudito quasi in modo materno e io non ci sono riuscita anche forse per la mia giovane età rispetto alla sua.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
<<modo materno e io non ci sono riuscita anche forse per la mia giovane età rispetto alla sua<<

O forse semplicemente il modo di accudimento materno verso il proprio partner non fa per Lei. Utilizzi questo periodo per capire quali sono le cose che in una relazione Le/nonLe piacciono,

anche leggendo gli stimoli dati da questa ricerca:

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html

Saluti cari.

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Utente
Utente
D'accordo leggerò il suo articolo e spero che un giorno il mip senso di colpa riesca ad affievolirsi.
Speriamo che la vita mi riservi almeno un po di serenità.

Grazie, cari saluti.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66
Cari saluti.


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