Ansia e tumori

C'è rapporto tra ansia-stress e la comparsa di tumori??
Chi è ansioso e stressato e a rischio per neoplasie??
Questa cosa mi sembra allarmante e allucinante!!!!
Grazie
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Caro utente,
ci sono degli studi in corso, non ancora validati, secondo i quali lo stress può determinare una riduzione delle difese immunitarie ed una minore risposta eventuale a terapie contro il cancro.
Ma lo stress non basta a generare tumori: è purtroppo determinate il profilo genetico con alterazione a carico di geni chiave dell'attività cellulare ed è determinante l'esposizione a diversi fattori di rischio(fumo, esposizione a radiazioni ionizzanti, sostanze tossiche nocive, ecc).
Quindi stia sereno e non viva nell'ansia.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie Dr. Alongi.LA SUA RISPOSTA MI HA TRANQUILLIZZATO!!
Quindi, se ho capito bene, lo stress può influire sulla cura (terapie,chemioterapie.ecc..) ed il decorso delle neoplasie ma non sulla comparsa.Praticamente da soli, lo stress e l'ansia, non bastano a generare neoplasie, giusto??
Grazie per la sua cortesia.
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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie Dr. Alongi.LA SUA RISPOSTA MI HA TRANQUILLIZZATO!!
Quindi, se ho capito bene, lo stress può influire sulla cura (terapie,chemioterapie.ecc..) ed il decorso delle neoplasie ma non sulla comparsa.Praticamente da soli, lo stress e l'ansia, non bastano a generare neoplasie, giusto??
Grazie per la sua cortesia.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non solo concordo con il dr. Alongi ma provo ad aggiungere il mio contributo per contrastare un pregiudizio molto comune diffuso su Internet, allegandole le conclusioni di uno studio del 2005 che dimostra inaspettatamente il contrario.

Infatti a dir poco sorprendente è il risultato di uno studio danese pubblicato su British Medical Journal che è arrivato alla conclusione che il rischio di cancro al seno SI RIDUCE, contrariamente a quanto si pensasse, nelle donne sottoposte a ripetuto stress quotidiano.
Molte altre ricerche avevano dimostrato il contrario ma mai erano state condotte con pari ampiezza e rigore scientifico.Infatti lo studio è stato realizzato seguendo per 18 anni 7000 donne in un quartiere di Copenaghen e ha cercato di verificare lo stress abituale che si esercita sulle donne per lungo periodo.
Il gruppo che ha registrato meno casi di tumore mammario aveva vissuto un forte stress giornaliero e una vita molto travagliata. L'importanza di questo studio, che ovviamente non autorizza a raccomandare lo stress come fattore "preventivo" (perché comunque rimane un fattore di rischio di altre malattie come quelle cardiovascolari) , consiste nell' avere ridimensionato,anche se non si sa perchè , lo stress come fattore di rischio di tumore al seno rispetto alle precedenti ricerche. La spiegazione, non dimostrata, ma più logica va riconosciuta probabilmente nella riduzione dei livelli di estrogeni, ormoni femminili che hanno un ruolo importante nell'accrescere il rischio di tumore al seno. A conferma di questa ipotesi c'è il dato già sperimentato sugli animali per i quali effettivamente è accertato che lo stress riduce la produzione di estrogeni.
Il fenomeno ancora non è stato verificato sugli esseri umani ,ma sicuramente stimolerà nuove ricerche.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie cari Dottori Alongi e Catania!!Mi avete tranquillizzato parecchio!!
Essendo molto ansioso e stressato,e negli ultimi anni ancora di più, mi ero abbastanza allarmato.Ma ora mi avete messo un pò di chiarezza e quindi mi sono tranquillizzato.
Purtoppo voi sapete meglio di me che in internet si trovano un sacco di "stupidaggini" e notizie stese al vento (spesso messe da incompetenti) ed aperte a tutti e quando capitano sotto occhio a persone che non sono del campo (cioè non sono medici) possono mettere confusione e paura e vengono intepretate male e provocano falsi allarmismi.
E' vero che internet è un mezzo d'informazione,ma a volte (anche spesso) è anche un mezzo di disinformazione.
Scusatemi per questa piccola parentesi!!
Comunque mi piacerebbe sentire anche altri pareri ed opinioni di altri Dottori su questa domanda che ho posto.
Spero che leggiate e rispondiate in parecchi.
Vi ringrazio per il servizio utile che offrite.
Un cordiale saluto
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Dr.ssa Claudia Baiocchi Oncologo 116 4
Il rapporto tra stress e insorgenza di tumori.
E' una questione che da anni ci si pone e viene posta ai medici e operatori sanitari.
Il mio personale parere, nato da una lunga esperienza clinica e dai dati della letteratura,depone a sfavore dell'esistenza di tale rapporto. E quindi l'insorgenza del tumore (maschile o femminile in ogni età) non è dipedente,causata nè favorita da un precedente stress, anche se talvolta viene sottolineata la stretta coincidenza temporale.
Spero che questa piccola aggiunta possa contribuire alla serenità dell'utente.

Dr.ssa Claudia Baiocchi

[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie anche a lei Dr.essa Baiocchi.La mia chiarezza e le tranquillità aumenta.
Anche se un punto della sua risposta è preoccupante cioè questo:"anche se talvolta viene sottolineata la stretta coincidenza temporale"
Quindi qualche relazione c'è? Sicuramente ho frainteso io!!Lo spero!!
Ma a livello scientifico e medico (in base a studi fatti ed a casi clinici) non c'è nessuna relazione?
Gradirei una risposta secca: SI o NO
Grazie
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Dr.ssa Claudia Baiocchi Oncologo 116 4
NO, non esiste alcuna coincidenza temporale fra ansia e insorgenza di tumore.Si tratta di una sottolineatura non veridica fatta da alcuni pazienti,forse allo scopo di trovare una causa a un evento ignoto e ansiogeno, quale è il tumore
[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie mille Dr.essa Baiocchi.Tutto chiaro!
Anche lei ha contribuito a tranquillizzarmi.
SE C'è QUALCHE ALTRO MEDICO CHE VUOLE DARE IL SUO PARERE è BEN ACCETTO.

"Colgo anche l'occasione per ringraziare per il servizio che offrite su medicitalia.Leggo che c'è tanta gente che scrive sul questo sito alla quale voi date consigli,rassicurazioni ed opinioni,e lo fate con tanta professionalità.
E la cosa che vi fa più ONORE è che lo fate gratuitamente.
Quindi mi sento di dirvi grazie anche a nome di tutti."

Un cordiale saluto
[#10]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
....Quando parlo di ansia intendo anche tutti i disturbi connessi a quest'ultima(ipocondria,somatizzazione,depressione,fobie,ecc..)
E' la stessa cosa???Valgono sempre tutte le vostre risposte??
Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
lei fa un elenco di disturbi d'ansia (ipocondria, somatizzzione etc.) e continua a porre domande su una questione sulla quale hanno già risposto univocamente 3 specialisti. Io la butto lì, e non me ne voglia......non sarebbe meglio iniziare a chiedersi il perchè di tutta questa ansia e apprensione e cercare di porvi rimedio?
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#12]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Caro Dr.Martiadis.La sua risposta mi ha fatto riflettere e mi ha spiazato.
Credo che "purtroppo per me" lei ha centrato il mio problema psicologico e questo mi fa capire anche la sua bravura da medico psichiatra.
Mi rendo conto che le mie paure riguardo la salute sono esagerate ed irrazionali e cerco sempre ed in continuazione rassicurazioni di medici come ho fatto su questo sito e come faccio nella vita reale.
Come lei ha visto tutti i medici su questo post hanno risposto professionalmente,con chiarezza e con gentilezza alla mia domanda e TUTTI,univocamente,mi hanno rassicurato dicendomi che non è assolutamente vero e a dire la verità mi hanno tranquillizzato ma è una tranquillità che dura poco perchè mi riviene sempre quest'apprensione esgerata ed irrazionale.
Effettivamente negli ultimi anni sto passando un periodo di forte ansia ed ipocondria con disturbi di somatizzazione e mi rendo conto(nei momenti di lucidità) che sono TROPPO apprensivo riguardo la salute.
Incosciamente mi rendo conto che è un disturbo d'ansia ma non ho mai voluto accettare di sottopormi ad una visita psichiatrica,questa ipotesi mi veniva in mente qualche volta ma poi l'ho sempre esclusa.E' come se non volessi accettare di sottopormi a visita psichiatrica,lo so che è sbagliato perchè a tutti capita un momento nella vita di forte ansia e va affrontato con l'aiuto di uno psicologo o psichiatra.
Ma poi questa sua risposta mi veramente spiazato e mi ha portato a riflettere tanto perchè non sapendo nulla ha intuito queste mie paure,le faccio i miei complimenti.

AVREI DOVUTO SCRIVERE IN UN'ALTRA SEZIONE DI QUESTO SITO,QUELLA DI PSICHATRIA!!

Gradirei una sua risposta ed un parere in base a quanto le ho raccontato.
Un cordiale saluto.
[#13]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
innanzitutto la ringrazio per i complimenti e le dico che secondo la mia opinione sarebbe opportuno che lei iniziasse a parlare di questi problemi con uno specialista del settore. Credo che l'ideale sarebbe parlarne con uno psichiatra/psicoterapeuta che possa inquadrare correttamente la sua situazione ed eventualmente (laddove ve ne fosse la necessità) indicarle il trattamento più idoneo (psicoterapia, Terapia farmacologica, o un'associazione delle due). sono contento di averla spinta alla riflessione. l'intento del mio intervento in questo post era proprio quello. In bocca al lupo
[#14]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie Dr.Martiadis.Seguirò il suo consiglio!!
Lei può consigliarmi qualche psichiatra/psicoterapeuta bravo??Perchè non saprei a chi rivolgermi!!
Io sono di Avellino.
Grazie mille
[#15]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Su questo sito scrive da molto tempo il dr. Francesco Saverio Ruggiero, i cui dati su Avellino sono sulla sua scheda personale.

Dia con lui pure la colpa a me.....della soffiata !!
[#16]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentili Dottori.Chiedo scusa se riaccendo la discussione ma la mia ansia non si ferma.Sicuramente è un disturpo psicologico,come mi ha fatto notare il bravo Dr.Martiadis.Purtoppo non ho ancora deciso di chimarae uno psichiatra,mi sento confuso.
Comunque rifaccio la domanda sull'argomento ansia(ipondria,somattizzazioni,ecc..) e Tumori,perchè ho letto su internet un'altra cosa,(questo maledetto internet che non fa altro che aggravare la mia ansia) sul sito http://www.psicologiapsicoterapia.com,e vi riporto di seguito:
"Molti disturbi hanno una matrice psichica comprese alcune forme di allergia, intolleranze alimentari, asma, neoplasie, herpes simplex e zoster, cistiti recidive, coliti, problemi gastro-intestinali, sintomi pseudo-neurologici, bruxismo, dolore cronico, mal di testa e nevralgie, contratture muscolari, ecc."
tra questi purtoppo sono citate anche le neoplasie,ma allora c'è questo rapporto tra ansia e tumori??
Scusate dottori non è che non mi fidi delle vostre parole "rassicuranti" ma è la mia ansia che mi fa avere paura,ansia che mi fa somatizzare disturbi fisici in continuazione.
Vi prego ho bisogno di un'altro vostro parere,spero mi rispondiate.
Cordiali saluti
[#17]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Le abbiamo scritto da più parti : NO non c'è relazione!
E le ho citato lo studio più convincente.

Un poema epico indiano Mahabharata del 2000 a.C. riportava che : "Le malattie si possono suddividere in due classi ,quelle fisiche e quelle mentali.
Le une derivano dalle altre ma nessuna può esistere senza l'altra".

Su questo argomento ed in modo particolare sulla possibile correlazione tra la personalità e la predisposizione ad ammalarsi di cancro , esiste una letteratura sconfinata.
Spesso però in medicina la ricerche si susseguono l'una sfatando l'altra.

Nel 2005 la rivista Cancer , pubblicando i dati su 30.000 coppie di gemelli svedesi arruolati nello studio tra il 1926 e il 1958, ha negato l'idea molto diffusa che un atteggiamento INTROVERSO, negativo,chiuso e malinconico possa favorire lo sviluppo di un tumore.
Né l'introversione né l'estroversione , in quanto tratti dela personalità hanno trovato conferma o associazione con il rischio di contrarre un cancro. Un dato però interessante emerge da questo studio, quando analizza i fattori che sono in grado di migliorare la prognosi e in definitiva di migliorare la risposta alle terapie e la sopravvivenza.
In altre parole la personalità conta nelle REAZIONI alla malattia.

Ma so che ora Lei troverà su Internet una ennesima citazione che sfata la mia.

Pertanto si faccia aiutare, ma cominciando a staccare dal suo PC.

Cordiali saluti con tanti auguri.
Ansia

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