Problemi atm

Buongiorno a tutti,
Ringrazio in anticipo chi saprà darmi una risposta...
Da tempo ho uno scricchio alla mandibola destra durante la fase finale dell'apertura, ho già avuto due visite da due Gnatologi i quali hanno opinioni diverse.
Io volevo chiedervi se conoscevate uno studio dove poter eseguire una elletromiografia è una kinesiografia mandibolare a Bergamo e provincia perché non ho ancora trovato nessuna struttura che lo faccia.

Cordiali saluti.

Andrea
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente,Le regole del sito non lo consentono, e la risposta potrebbe forse finire qua.
Penso però che le sarebbe utile capire la natura del problema che riferisce.
Il click o scroscio (credo sia il suo scricchio) è segno di una incoordinazione condilo-meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in chiusura non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di click. Si tratta di una situazione instabile e, anche se giudicata imprudentemente asintomatica, potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può nè aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce.
Sul funzionamento dell''ATM può avere qualche ulteriore informazione aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classic
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Questo argomento prevede anzitutto un approccio essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore). Qualche operatore prescrive anche altre tecniche diagnostiche. La Kinesiografia è una di queste. Ogni gnatologo, oltre a tener conto ovviamente del caso che tratta, segue le indicazioni della propria scuola e della propria esperienza.
In particolare , in presenza di "uno scricchio alla mandibola destra durante la fase finale dell'apertura" riterrei però la kinesiografia in prima battuta non particolarmente indicata: come mai ne è alla ricerca? Se per ipotesi la trovasse disponibile sotto casa, cosa poi ne farebbe? Ha già chiesto un consulto ad un dentista - gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM)?

Cordiali saluti

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,
Innanzi tutto grazie per la risposta e spiegazione.
Chiedevo riguarda alla kinesiografia perché leggendo svariati articoli, forum ecc in internet sembra che sia uno dei metodi migliori per risolvere la cosa anche perché, come dicevo prima ho fatto due visite e due pareri diversi... M hanno anche fatto un bite notturno superiore di riposizionamento un anno fa ma non mi ha dato risultati e premetto che il costo non è stato basso...
Nessuno può consigliarmi una struttura nelle mie zone adatto a risolvere il problema? Più che altro perché vorrei risolvere definitivamente.
Cordiali saluti
Andrea
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Se lei ritiene , sulla base delle sue letture, che sia la kinesiografia la strada giusta, non deve cercare una kinesiografia, ma uno gnatologo di scuola jenkelsoniana che, dopo averle effettuata la kinesiografia , la usi nel prosieguo terapeutico: altrimenti è uno dei tanti documenti diagnostici sostanzialmente inutili con i quali molta gente consulta molti dentisti. Ad esempio, non essendo di quella scuola, io non saprei cosa farmene.
Ritengo che, nel suo caso (cricchio alla mandibola destra durante la fase finale dell'apertura),un bite notturno ben difficilmente poteva risolvere il caso: ritengo infatti che in un click tardivo come sembrerebbe il suo, il bite , se prescritto per la sola notte, rimosso al mattino , lasci il paziente esattamente come quando se l'era applicato la sera prima.
Se anziché l'Articolazione temporo mandibolare fosse l'articolazione scapolo omerale a lussare, troverebbe un ortopedico che le applicherebbe un gesso notturno?
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale, e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni una pillola può risolvere una patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Non so se il Collega ha preso in considerazione i sintomi che lei lamenta, che, mi permetto di sottolineare, non sono presenti solo di notte.
Comunque , via rete, é evidente il limite di qualunque cosa si dica.
Cordiali saluti ed auguri.