Ecografia e tac addome

Buongiorno ,mercoledi in seguito a colica renale ho eseguito in regime di pronto soccorso una ecografia addome dove veniva evidenziato calcoli di circa 8 mm al rene dx e calcoli di circa 4 mm al rene sx,(gia evidenziati da precedente eco eseguita dallo stesso medico).Venerdi in altro ospedale veniva fatta una tac addome dove si evidenziavano piccoli calcoli di grandezza max di 3 mm al rene dx e nulla al rene sx.Vorrei capire come mai questa differenza( nel tempo trascorso fra i 2 esami non ho avuto coliche)
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
quando si tratta di piccoli calcoli delle vie urinarie, l'ecografia può essere influenzata da una serie di fattori, in parte dipendenti dalla conformazione anfrattuosa delle cavità del rene, in parte dalla qualità dell'apparecchio e dall'esperienza dell'operatore. La pratica quotidiana con questi problemi ci insegna a non stupirci più di tanto di variazioni anche vistose da un esame all'altro, addirittura con il tipico fenomeno dei calcoli "fantasma". Nella TAC invece le possibilità di errore sono molto minori, diciamo che si tratta dell'indagine più affidabile per stabilire numero, sede e dimensione dei calcoli. Aggregati di piccoli calcoli possono essere scambiati all'ecografia per concrezioni uniche di volume maggiore. nella valutazione delle coliche, che sono sempre causate da un'ostruzione acuta delle alte vie urinarie, la TAC viene eseguita poiché l'ecografia materilamente non può "vedere" buona parte dell'uretere nel suo decorso, da 2-3 cm sotto il rene a 2 cm prima della vescica. Nel suo caso non sono stati riscontrati calcoli lungo il decorso dell'uretere, verosimilmente uno o più microcalcoli erano già stati espulsi nel frattempo. Stando l'attuale situazione, non parrebbero evidenti indicazioni operative particolari, farebbe comunque bene a sottoporsi ad un inquadramento urologico per individuare un programma di controlli a più lungo termine.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Attivo dal 2006 al 2022
Ex utente
Grazie per la risposta
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dopo
Attivo dal 2006 al 2022
Ex utente
Buongiorno Dottore, probabilmente dovrò essere sottoposto a intervento per rimozione calcoli nell'uretere per via endoscopica con posizionamento di catetere doppio j,da tenere per alcune settimane.Vorrei sapere se questo sarà un impedimento per rapporti sessuali.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In base alla sommaria descrizione del referto della TAC di cui ci ha scritto il 29/5 non venivano segnalati calcoli a livello dell'uretere, sebbene questo si potesse sospettare in ragione della precedente colica. Ci chiediamo quindi se vi sia stato nel frattempo qualche ulteriore elemento che abbia fatto concretizzare queste indicazioni.
Dopo l'intervento endoscopico il catetere doppio j (anche detto stent od endoprotesi) viene lasciato per il tempo minimo indispensabile, la decisione dipende dall'operatore. Nella nostra esperienza questo varia tra i 5 ed i 10 giorni, a seconda dei casi. Lo stent è tollerato molto variamente da soggetto a soggetto, ma di per sè non preclude particolarmente l'attività sessuale.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2022
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Buongiorno grazie per la risposta ,dalla tac il medico mi ha detto che ci sono dei calcoli nell'uretere e il rene è dilatato ,mi ha dato una terapia medica per l'espulsione ,pero fino ad ora nulla ,quindi se non espello nulla entro domani ,dopo un ulteriore visita dovrà programmare l'intervento.
Distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Dunque il nostro Collega ha individuato alla TAC dei calcoli che il radiologo non aveva segnalato? Questo ci pare singolare, anche se non impossibile.
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dopo
Attivo dal 2006 al 2022
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Buongiorno,forse mi sono epresso male, ma nella tac vi vedono dei piccoli calcoli al rene dx( come descritto nel messaggio inviato il 29/5) ,non ci sono calcoli al rene sx come invece risultava dal eco,io ho chiesto un parere perchè non capivo come mai c'èra questa differenza fra i 2 esami ,al quale lei mi ha risposto.
La ringrazio per le sue risposte
Distinti saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non riusciamo a capirci ...
Se la TAC di cui ci ha scritto il 29/5 evidenziava calcoli nel rene e NON nell'uretere:

1) lei non ci ha riferito interamente il referto

oppure

2) questi calcoli nell'uretere per il quali lei è in procinto di essere operato si sono evidenziati in seguito.

Comunque, si tratta di dettagli, ma noi dobbiamo esssere sempre il più precisi possibile.

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dopo
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Buongiorno ,si e vero ,scusi in effetti non riportato interamente il referto perchè mi ha colpito la differenza per presenza di calcoli tra l'eco e la tac e volevo capire il motivo(che lei mi ha spiegato).Le riporto quando scritto nel referto :discreta dilatazione calico-pielica a dx che si estende interessare l'uretere lombale e il tratto pelvico sino a un livello di poco caudale all'incrocio con i vasi iliaci ove si osservano piccoli frammenti litiasici impilati,il più caudale dei quali, il maggiore presenta una diametro massimo di tre millimitri.Piu distalmente il uretere non dilatato sino al suo sbocco in vescica.E presente una residua millimetrica calcificazione in corrispondenza del gruppo caliciale inferiore di destra.Non sono apprezzabili calcificazioni litiasiche a sinistra .Dopo la tac mi è stata prescritta un terapia con deltacorene 5 mc 2 volte al di,ommic 1 cp al di e buscopan 1 cp. e bere molto.In questi 2 giorni con trovato nell'urina fitrata 2 microscopici pezzetti.Oggi sono stato di nuovo dal medico che dopo aver esguito una ecografia (che dovro riperete in radiologia fra alcuni giorni)ha scritto:eco ha rilevato minima frammento litisiaco rene dx senza urostasi e immagine iperecogena da verosimilmente aggregato litiasico in sede pre-vescicale.Consiglia di continuare terapia e ripetere ecografia.
Grazie
Disitnti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ora ci si è finalmente intesi! Se - come pare - si tratta di piccoli frammenti in parte già espulsi, vediamo allontanarsi la necessità di un intervento endoscopico.
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dopo
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Grazie
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dopo
Attivo dal 2006 al 2022
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Buongiorno dottore la disturbo nuovamente perche ho eseguito un ecografia addome completo su indicazione dell'urologo nello stesso ospedale dove ho esguito la tac addome,il medico che ha eseguito l'esame ha detto che ci sono dei calcoli al rene sx( la stessa diagnosi del precedente eco eseguito pero in altro ospedale)Confrontando però con la tac ,ha dichiarato che forse sono delle calcificazione che potrebbero diventare calcoli.Vorrei un suo parere in merito.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In effetti l'ecografia non può discernere a livello renale tra piccoli calcoli e semplici calcificazioni della superficie interna, dette "calcificazioni papillari" o "placche di Randall". Anzi, proprio in questi casi l'ecografia tende ad approssimare per eccesso le dimensioni. L'immagine TAC di queste situazioni è invece in genere assai meno equivocabile. La presenza di queste calcificazioni è il segno che si è predisposti in qualche modo alla formazione di calcoli, perché proprio su queste, se vi sono delle condizioni favorenti, si potranno accrescere concrezioni sempre più grandi che poi avranno la loro evoluzione, più o meno problematica, come calcoli liberi nelle vie urinarie. Queste sono le condizioni in cui si raccomanda di assumere molti liquidi, proprio perché nelle urine diluite, non vi è nessun accrescimento, anche se le calcificazioni probabilmente continueranno a rimanere lì inalterate.
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dopo
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Ex utente
Grazie