Un prelievo lombare che hanno evidenziato una possibile lieve sclerosi multipla

Buongiorno, mio padre da circa 1 anno accusa problemi di sdoppiamento della vista quando e’ sotto sforzo e non appena si riposa torna tutto normale. Circa 2 mesi fa gli e’ comparso un intorpidimento facciale sul lato sinistro che ha lo ha portato a fare analisi un po’ piu’ approfondite rispetto al semplice oculista a cui si era rivolto all’inizio.
Dopo molte analisi i medici non sono ancora riusciti a trovare una causa ed escludono che sia un problema di cervicale anche se non hanno fatto ancora esami per escluderlo.
Ha gia' eseguito TAC,risonanza ed un prelievo lombare che hanno evidenziato una possibile lieve sclerosi multipla ( 5 bande ) e dopo 5 giorni di day hospital con flebo di cortisone i problemi alla faccia sembrano risolti, ma il problema alla vista no.
La prossima settimana eseguira’ una risonanza in cui evidenzieranno anche la cervicale ( finalmente ). Vorrei solo sapere se i sintomi di mio padre sono abbastanza comuni o sono molto rari ( come mi e’ sembrato di capire fino a questo punto ).

Un cordiale saluto
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Sono convinto che il disturdo di cui soffre il suo papà sia verosimilmente da riferirsi ad una sofferenza dei nervi oculari estrinseci, quelli che coordinano la motilià degli occhi. E' un fenomeno purtoppo frequente nella sclerosi a placche.
Comunque facciamo farè al suo papà una valutazione ortottica, con test di Hess lancaster..e poi ci risentiamo..
SUO LUIGI MARINO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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dopo
Utente
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La ringrazio per l'interessamento, ho riferito a mio padre di questo test e intanto vediamo il risultato della prossima risonanza. Le faro' sapere i risultati.

Distinti saluti
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dopo
Utente
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Gentile prof. Marino le rispondo dopo un po' di tempo, ma dovevo aspettare l'esito degli esami. La scorsa volta mi sono dimenticato di dire che mio padre ha 66 anni.
Il test di Hess Lancaster e' stato eseguito due volte (5-10-2005 e 16-1-2006) in cui e' stato osservato un peggioramento. Nel secondo test viene dato il seguente referto: Ipofunzione lieve dei muscoli retti mediali, netta iperfunzione dei retti laterali, piu' marcata nello sguardo in alto. Stereo test presente. Osservando il foglio del test di soglia si nota che l'occhio sinistro (quello di cui mio padre si lamenta) sbaglia il test in tutta la zona alta. GHT fuori dai limiti normali MD -4.93 DB P<0.5% PSD 7.73 DB P<0.5%.
Il prossimo 3 febbraio eseguira' una risonanza per verificare se la terapia di 5 giorni in day hospital di cortisone ha avuto qualche effetto positivo. In effetti anche i dottori dell'ospedale, come lei, sono propensi nel collegare questi sintomi ad una possibile sclerosi multipla. Dopo la cura non presenta piu' i problemi di intorpidimento alla guancia ( lingua, mento ) che lamentava, ma il problema di diplopia ( quando e' sotto sforzo o sotto stress ) rimane e si e' anche accentuato nel senso che ora gli compare anche facendo minimi sforzi. La cosa che mi colpisce e' che guardare la TV non gli da' nessun disturbo mentre ad esempio, giocando alle carte, gli compare fino a farlo smettere di giocare.
Con queste poche righe spero di averle descritto in modo un po' migliore la situazione. Spero che la risonanza possa dare qualche indizio nuovo ai dottori.
In questi periodi ho letto molto su internet a proposito della diplopia a cui si possono ricondurre cause di diverso genere. Mi ha incuriosito un sito in cui si parlava di fattori psicologici. Mio padre per colpa di problemi familiari si trova sotto forte stress da circa 3 anni, chissa' se questa condizione ha portato a tutto questo.

La ringrazio per l’interessamento, le auguro una buona giornata.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 575 314
Carissimo,
se il papà guarda un oggetto (la tv) oltre i tre metri gli occhi non convergono e quindi non ha alcun disturbo, mentre se vede a 30 - 40 cm deve per forza associare allo sforzo accomodativo da vicino alla convergenza e questo non gli può riuscire e perciò niente carte , a meno che lo facciamo distrarre con un computer con un grande schermo (solitario e altri giochi).
Sicuramente fattori legati all'affaticamento ed allo stress possono influire , ma pensiamo alle giornate che si stanno allungando e cerchiamo di pensare che con la primavera portiamo il papà all'aperto e vedere grandi spazi lo rasserenerà e gli permetterà di vedere lontano , rilassando e migliorando la situazione visiva.
IN BOCCA AL LUPO A LEI ED AL SUO PAPA'
SUO LUIGI MARINO
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