Ansia e attacchi di panico:

Sono una ragazza di 25 anni, soffro da sempre di ansia e attacchi di panico, lo scorso anno però ho iniziato ad avere mancanza d aria durante il sonno e quando uscivo, da febbraio le cose sono peggiorate ho avuto episodi di conati di vomito e nausea, ho fatto visite su visite non è risultato nulla, mi sono rivolta ad un gastroenterologo che mi ha fatto fare due cicli di 15 giorni con il levopraid, devo dire che i primi giorni di assunzione sto meglio come passano 15 giorni e lo smetto, di prendere inizio a sentirmi stordita, non riesco a concentrarmi, ho brutti pensieri, mi sento in un altra realtà ed ho paura di essere pazza, questo mese ho preso il levopraid per 20 giorni ed ecco che si ripresenta questa strana sensazione, inizio a pensare cose brutte, ho paura di far del male a me stessa e agli altri e questo mi mette una grande angoscia, com'è possibile che una ragazza paurosa e sensibile come me pensi queste cose? ?? Sto impazzendo oppure il levopraid può portare questi effetti?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile ragazza,
rispetto agli eventuali effetti secondari del Levopraid La consiglio di rivolgersi al medico che glielo ha prescritto e che la ha visitata.

Sul resto, avendo fatto visite su visite, dato che
<<soffro da sempre di ansia e attacchi di panico, lo scorso anno però ho iniziato ad avere mancanza d aria durante il sonno <<,
nessuno Le ha suggerito anche una visita dallo/a Psicologo/a o Psichiatra?
Le malattie del corpo non sempre hanno origine nel corpo stesso, talvolta provengono dalla nostra interiorità (mente, cuore,..), senza essere per questo "malattie immaginarie".
Forse è giunto il momento di modificare l'approccio ai Suoi disturbi.

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Per comprendere meglio Le suggerisco questa lettura:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa, grazie per avermi risposto, ho provato a parlare con il gastroenterologo che mi ha prescritto il levopraid ma non mi è stato possibile poiché ci rivediamo tra un mese e per telefono non ne vuole parlare mi ha detto solo di persona, mi ritrovo sola e non so con chi parlarne e nella disperazione ho scritto qui, mi è stato consigliato uno psicologo ma mi è stato anche detto che dalle mie parti in grado di risolvermi il problema non ce ne sono poiché mi riempiono solo di medicinali che mi rovinano ancora dipiu, io sono disperata mi creda, mi ritrovo completamente sola, ho paura di essere pazza o di impazzire eppure sono sempre stata una ragazza con la testa sulle spalle e intelligente, non riesco a capire e sto ancora più male
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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Buongiorno.
spero che abbia letto l'articolo consigliato dalla Collega in modo da cominciare ad avvicinarsi all'idea che corpo e mente sono strettamente collegati.

Credo inoltre che sia utile approfondire la ricerca di uno psicologo (che non può prescrivere farmaci) anche partendo dalle strutture pubbliche del Suo territorio in modo da instaurare un rapporto di fiducia ... nel momento in cui lo specialista riterrà necessario, insieme al supporto psicologico, un temporaneo uso di un farmaco, potrà concordare insieme a Lei un eventuale consulto presso un neurologo/psichiatra .

Buone cose

Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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