Gli impianti non sono stati messi; Perché?

Salve a tutti, ho un dubbio che vorrei esporvi:

Nel gennaio del 2014, mia madre, che oggi ha 70 anni, si era fatta mettere 8 denti nell'arcata inferiore (dovrebbero essere dal 34 al 44 se non sbaglio), fermati con quattro perni ( 2 denti per ogni perno) inseriti nei "presunti" impianti... dico presunti perché, a distanza di un anno e mezzo ormai; Oggi, durante il pranzo, mia madre sente che i denti gli ballano, e dopo una breve scrollata con il dito indice, gli rimangono Letteralmente in mano; Tempestivamente, le ho guardato subito in bocca, e ho notato che gli impianti non sono presenti!.

Informandomi un po' su internet, mi è sembrato di capire che esistono due tipi di impianti (correggetemi se sbaglio):

<A perno-moncone>

<A perno su impianto>

Nel caso in questione, si nota subito la radice dei vecchi denti di mia madre, con una foratura conica per ospitare il perno, anch'esso, fatto a cono allungato, che viene poi cementificato ( o fuso?); con in cima il moncone dove va ad attaccarsi la corona dentale. Il secondo tipo di impianto comporta la rimozione totale della superficie del dente su qui si vuole agire ( quindi si dovrebbe vedere solo la gengiva e la struttura metallica inserita, con la filettatura interna), e applicando la foratura che permetterà l'installazione di un oggetto metallico fatto a vite che penetra fin dentro l'osso. Detto ciò, e premettendo il fatto che il dentista che ha fatto questo lavoro nella prima consultazione, dopo la radiografia, aveva confermato il fatto che mia madre aveva Abbondante ossatura, e che lui stesso mi aveva parlato di impianti in titanio; ho la sensazione che siamo stati... un po' raggirati.

Secondo voi; Perché gli impianti non ci sono anche se lui li ha menzionati?.. Vi sembra un lavoro ugualmente idoneo?.. a me sembra che l'impianto a perno sia molto più solido; e infatti, con il perno a moncone, i denti di mia madre sono saltati, ma magari non centra nulla il lavoro in sé...

Sto brancolando nel buio; Vi prego cortesemente di darmi dei pareri appena ne avete la possibilità e mi scuso in anticipo se ho usato dei termini in maniera inappropriata.

Grazie e a presto.
[#1]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46

Per sapere se sono stati utilizzati gli impianti è necessaria una radiografia che evidenzia l'eventuale presenza delle fixture nell'osso.

La sua descrizione non è chiara ma potrebbe trattarsi, nel caso della mamma, di perni moncone (non impianti) inseriti nei denti residui che sostenevano la protesi fissa.

Il professionista, al momento dell'accettazione del lavoro da parte del paziente, ha l'obbligo deontologico di informarlo esattamente su quale tipo di lavoro andrà ad effettuare, sui rischi e le complicanze, su eventuali alternative.
Proprio per evitare incomprensioni simili.

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta Dr.Paolo de Carli è stato molto gentile, e mi dispiace di non essere stato chiaro come avrei voluto.

Comunque è proprio come ha detto lei:

< Perni moncone inseriti nei denti residui che sostenevano la protesi fissa.> ( io l'ho chiamata corona invece di potesi fissa, immagino che non vada bene quel termine)

Credevo che durante l'accettazione, fra me e il professionista che ha eseguito questo lavoro su mia madre, ci fosse stata chiarezza, ma sembra che non sia stato cosi. Io intendevo perni impiantati, non perni moncone senza impianto... anche se nel momento dell'accettazione non ho usato termini odontoiatrici precisi, se a voi avessi detto come ho detto a lui: "Viti che si fissano all'osso"; Voi, cosa avreste capito? questo, tra l'altro, è un altro dramma tra paziente e professionista; usare termini tecnici che portano solo dubbi e confusione, anche se del tutto leciti da parte del dentista di turno.

Il lavoro comunque è ancora in garanzia, ma non è il tipo di lavoro che pensavo di aver concordato per mia madre, e non so nemmeno se, mettere gli impianti adesso, preveda un costo extra, visto che non ho avuto ancora modo di confrontarmi direttamente con il dentista che ha fatto questo lavoro.

Scusate per il disagio che continuo a protrarre, e grazie ancora per la sua collaborazione Dott. Carli

Saluti.
[#3]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46

Il paziente non può scegliere la terapia come fosse una merce al supermercato perchè la terapia viene stabilita dal medico sulla base della situazione clinica, della sua esperienza, di eventuali controindicazioni.

Il paziente va però informato su questi dati e decide se accettarla o se considerare delle alternative dopo essersi confrontato con l'operatore.

In questo caso, evidentemente, è mancata questa informazione e questo confronto.

Ritengo che il collega saprà farsi carico di questo insuccesso e troverà un'altra soluzione per la mamma, questa volta però se la faccia spiegare bene, meglio per iscritto!