In coincidenza con la morte di mia madre

ANNI 47

Da qualche mese i miei problemi (a livello intestinale sono peggiorati) in coincidenza con la morte di mia madre. Comunque avendo sempre mal di stomaco e difficoltà digestive in data 10/03/2015 mi sono sottoposto ad una esofagogastroduodenoscopia con le seguenti conclusioni diagnostiche: esofagite da reflusso I grado. Incontinenza cardiale. Grastrite B HP Neg. Test rapido all'ureasi:negativo a 30 min.
Terapia consigliatami: Nexium 40 cpr prima di colazione per due mesi
Premetto che già da qualche anno assumevo ogni mattina Limpidex da 30mg.
Trascorso un mese la mia situazione non sembra migliorare, anzi.
Gonfiore addominale, dolori addominali dopo l'evacuzione sensazione di non svuotamento, feci morbide.
Mi sottopongo cosi ad alcuni esami: questo è il risutato:

Anti Gliadine lga: 6.0
Anti Gliadine lgm: 5.0
V.E.S 1 ora: 3
Proteina C reattiva: 3,8
Lattico Deidrogenasi(LDH): 287

Immunoglobuline lga: 269,5
Rc. sangue occulto nelle feci: NEGATIVA
CA 19-9: 12,5

ANTI TRANSGLUTAMINASI: 0.2
ANTI ENDOMISIO: Negativo

Calprotectina Fecale: 173,0 <---

A questo punto il mio gastroenterologo mi prescrive la seguente terapia

NEXIUM da 20 per due mesi poi per altri due mesi a giorni alterni e poi 2 volte la settimana

COLINOX; per 20 giorni al mese per 4 mesi
ELGasin: 1 cp prima di pranzo
Duspatal: 1 cp prima di pranzo per cicli di 8-10 giorni
PLANTALAX: 1 bustina la sera se difficolta evacuative

Ho seguito per circa 15 giorni questa terapia senza nessun miglioramento

Ora continuo a prendere il nexium da 20 ogni mattina ma sinceramente sono esausto nel non vedere nessun miglioramento. Intanto ho questi mal di stomaco, dolori addominali dopo aver evacuato e sinceramente non so piu cosa fare tant'è che questo mio malessere condiziona anche la mia vita privata.

Vorrei sentire il parere di un esperto e intanto ringrazio chi avrà la pazienza di leggere tutto questo "papello".

[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Prenderei in considerazione un colon irritabile, ma dopo avere escluso un'intolleranza al lattosio e/o una ipersensibilità al glutine (Gluten Sensitivity) non celiachia.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per la sua risposta; a questo punto mi viene un dubbio: come faccio a sapere se sono ipersensibile al glutine visto che non ci sono esami specifici ancora? Devo provare ad escludere dalla mia dieta pane e pasta? Nel caso in cui il mio problema è riconducubile ad un colon irritabile ci sono delle terapie farmacologiche eventualmente? Grazie ancora
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Per la sensibilità al glutine vale la sospensione dalla dieta, mentre per il colon irritabile ci sono farmaci non per la "guarigione, ma per il controllo dei sintomi.


[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie 1000 dottore !!!
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Di nulla ed auguroni.


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