Sclerosi sistemica

Buongiorno dottori,

sono un uomo di 39 anni.

due anni fa a seguito di parestesie alle mani (solo di notte) legate a posizione (passavano quando cambiavo posizione) ho fatto una serie di accertamenti per scongiurare malattie gravi ( sclerosi multipla).
Sono stato anche visitato da un reumatologo che mi ha fatto fare esami per anticorpi e x alcuni geni tipici di connettiviti sieronegative ( scusate la poca precisione ma in questo momento nn ho a disposizione gli esami). Tutto negativo.

premesso che sono ippocondriaco, ultimamente sto indagando su internet sui sintomi della sclerosi sistemica.

vorrei sapere un vostro parere su alcuni sintomi:

da molti anni (più di 10) quando fa freddo mi si informicolano le mani. in realtà non ho mai notato se ci sono cambi di colore delle dita ( fenomeno di raynaud).

in alcuni periodi mi sveglio con le mani (soprattutto la destra) gonfie. Il fenomeno dura un'oretta.

ho dolori articolari migranti (durano anche mezza giornata ) riferite a dita, gomiti, ginocchia, caviglie senza gonfiori.

ultimamente si mi sfioro il polpastrello del pollice della mano sinistra sento una puntura di spillo.

inoltre soffro facilmente di mal di gola .


Le mie domande sono:

il fenomeno del freddo e del formicolio alle dita senza cambiamento di colore può essere il fenomeno di Raynoud?

Tutto il resto dei sintomi che riferisco può essere associato alla sclerosi sistemica?

Si può trattare di fibromalgia?

grazie della pazienza e scusate se mi sono dilungato.


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Dr. Giacomo Maria Guidelli Reumatologo 153 5 1
Buongiorno.

Quello che lei riferisce non fa pensare assolutamente alla sclerosi sistemica.
Innanzitutto il fenomeno di Raynaud é tale quando si ha il noto cambiamento di colore delle dita, ed in ogni caso, anche il fenomeno di Raynaud isolato non necessariamente é inquadrabile in un quadro di malattia autoimmune sistemica.

Inoltre, aldilà di altri segni mancanti nel suo caso, la diagnosi di sclerosi sistemica non può prescindere dalla positività di specifici autoanticorpi.

I dolori che lei riferisce, si, potrebbero anche essere legati ad un quarto fibromialgico, per cui sarà utile una valutazione clinica ambulatoriale.

Cordiali saluti

Dr. Giacomo Maria  Guidelli