Reflusso-gastrite-ulcera ecc...

Salve, ho 22 anni e soffro da circa 4 o 5 anni di reflusso gastroesofageo postprandiale accompagnato da gastrite. In pratica, qualsiasi cosa io mangi, dopo circa un' ora avverto bruciori di stomaco. Nel 2013 dopo aver accertato la presenza di Hp tramite UBT ho seguito la terapia con claritromicina ed amoxicillina + pantoprazolo mattina e sera per 10 giorni. A fine 2013 ho eradicato Hp ( accertato con esito negativo di UBT ). Non ricordo di aver riscontrato miglioramenti, mi pare che la malattia fosse meno aggressiva e più controllabile ma magari mi stavo autocondizionando. I sintomi insomma sono sempre rimasti gli stessi, gravi e meno a periodi alterni. Ad oggi, giugno 2015, mi ritrovo a scrivervi perchè, come si dice dalle mie parti, sto davvero alla buccia. Nel 2014 ho effettuato esami per la celiachia ad esito negativo. A dicembre 2014 mi sono sottoposto a gastroscopia. La diagnosi del medico è stata : - soffri di MRGE ma sei sano come un pesce, non hai neanche l'ernia iatale! C'è solo una piccola ulcera che si sta cicatrizzando, probabilmente perchè stai prendendo qualche farmaco - , effettivamente avevo smesso da qualche giorno con l'esomeprazolo; il medico continuò dicendomi di fare cicli di 20 giorni con inibitori di pompa protonica a periodi alterni ( nei momenti più bui insomma ). Il problema è che ormai gli inibitori di pompa non li tollero più. Premesso che li prendo come devono essere presi, cioè a digiuno e a distanza di un'ora dai pasti, dopo qualche ora dall'assunzione inizio ad avvertire forti mal di testa, flatulenza e diarrea. In quest' ultimo periodo no riesco a tenere sotto controllo la malattia, specialmente la notte: vado a letto 3-4 ore dopo cena senza bruciori e problemi di sorta ( perchè ho imparato a diluire l'acido attraverso il cibo e comunque so cosa mangiare, quando e quanto mangiare ), mi sdraio con i miei 3 cuscini sotto la testa ( scomodissimi ), non riesco a prendere sonno, e dopo circa 3 ore mi rialzo e iniziano i dolori, in quest'ultimo periodo veramente forti e fastidiosi. A mio parere ( ovviamente non sono un medico quindi aspetto vostri pareri ) le cose stanno così: 4 anni fa ho subito un forte stress emotivo ( ho avuto problemi seri con una ragazza che voleva suicidarsi, avevo 17 anni e mi lasciavo coinvolgere facilmente ) ed uno stresso fisico dato che mi sono operato di ernia iatale e varicocele dx. Questo stress ha attivato Hp che ha portato la malatia cronica ed un ulcera mai cicatrizzata totalmetnte. Ho eradicato Hp, ma le cose non sono cambiate perchè per l'appunto la malattia oramai è cronica e l'ulcera non si cicatrizza mai del tutto dato che non sono mai riuscito e non riesco a sostenere un ciclo continuo di inibitore di pompa. In condizioni di stress continuo ( esami, donne, la malattia stessa che crea un feedback devo dire in fin dei conti affascinante ) credo che Hp si sia rifatto vivo nel mio piloro. Ora, arriviamo al punto: dato che non posso prendere inibitori di pompa, che cosa dovrei fare?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Credo ci si molto da chiarire. L'ulcera in fase di cicatriziale dov'è (esofago, stomaco)? Ha escluso possibili intolleranze (glutine, lattosio) ? Ha accertatoo con la titolazione della gastrinemia il buon funzionamento degli IPP ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
La ringrazio vivamente d'aver risposto subito. Le confesso che nessuno mi ha mai parlato di gastrinemia, pertanto non so cosa sia e se me lo spiegasse gliene sarei grato. Riguardo alle intolleranze, come le ho scritto ho fatto gli esami per la celiachia che sono risultati negativi ( non so se ci sono altri esami da fare per l'intolleranza al glutine, nel caso mi dica lei ); per quanto riguarda i latticini e derivati del latte ecc...non ne mangio, perchè non digerisco bene il latte, tuttavia non ho mai verificato l'intolleranza al lattosio per motivi economici. Le riporto il referto della gastro : " esofago senza alterazioni, a livello della linea Z singola erosione con segni di recente riepitelizzazione; cardias continente, in sede; in stomaco secreto limpido, non alterazioni significative della mucosa gastrica; piloro pervio, bulbo e DII senza alterazioni ".

Cordiali saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La gastrina é un ormone prodotto dallo stomaco e che controlla la secrezione gastrica. Se la secrezione é bassa la gastrina aumenta nel sangue. E viceversa. Per cui se gli IPP funzionano (riducendo l'acidità) la gastrinemia aumenta. É viceversa.

Se é intollerante al lattosio deve controllare bene l'alimentazione. Inoltre se non é celiaca potrebbe essere ugualmente sensibile al glutine:


https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html

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dopo
Attivo dal 2013 al 2016
Ex utente
Grazie, scusi per il tempo perso;
buone cose.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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