Sensibilità acuta

Buonasera.. scrivo perché sono una persona molto sensibile.. e stasera me ne sono reso ancora più conto.. c era un insetto strano un po brutto che si è appoggiato al mio braccio. . Io mi sono spaventato e sono scappato..tornato in camera l ho visto appoggiato al muro e l ho schiacciato.. perché gli insetti mi fanno un po senso visto che sono così piccoli ho paura che mi puntano o si in filino da qualche parte.. allora l ho schiacciato e lui si continuava a contorcere e mi faceva pena allora l ho ammazzato.. o forse no non lo so però mi sento in colpa.. mi era già capitato con una mosca.. mi viene in mente l immagine di lui che si con torce va all improvviso poverino.. non se lo meritava mi viene da piangere.. non riesco a vedere persone o animali che soffrono.. anzi gli animali è ancora peggio anche gli insetti non ne possono niente.. e io magari domani mi dimentico tutto ma lui forse soffre ancora o comunque non c è più per colpa mia
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
non crede che la sua preoccupazione e il senso di colpa che prova per la morte di un insetto vadano ben oltre una questione di sensibilità?

I suoi vissuti sembrerebbero piuttosto legati ad un problema di natura ansiosa, ha preso in considerazione l'opportunità di rivolgersi a un nostro collega come le era già stato suggerito da qui in precedenza?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.. si sono ansioso ma non penso che questa sensibilità c entri con l ansia.. non mi sento ansioso in quei momenti ma triste.. non capisco se è normale o se è qualcosa di patologico.. perché la maggior parte delle altre persone non ci fanno nemmeno caso alla morte di animali figuriamoci degli insetti..che poi va a periodi per gli insetti mentre per gli animali no non ce la farei a vederne uno soffrire.. è strano perché ad esempio mangiare la carne mi fa meno senso pur essendo anche questa una crudeltà.. forse perché è trasformata e non la associo nemmeno agli animali.. parlo tipo delle bistecche mentre se vedessi un pollo intero non lo mangerei.. sono anche stato vegetariano ma poi il dottore mi ha detto x he devo mangiare carne. .non lo so vedo la maggioranza della gente spietata che non ci pensa nemmeno e anzi a volte è fiera di cacciare o uccidere polli
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Utente
Utente
Comunque non lo so penso sia proprio un problema esistenziale la mia ansia e lo psicologo secondo me non ci può fare niente.. è un esperto ma siamo tutti sulla stessa barca alla fine non sa molto più di me.. intendo riguardo la vita è la morte.. magari cercherebbe di non farmi ci pensare ma tanto non cambia nulla..
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Quale sia il suo problema lo può sapere solo attraverso un consulto diretto, qui possiamo fare soltanto ipotesi. Così come solo direttamente attraverso un intervento specialistico può farvi fronte.

<lo psicologo secondo me non ci può fare niente.> Sì, se lei non vuole.
Ma se la pensa in questo modo perché ci ha scritto?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
di concerto con quanto scritto dalla Collega, è proprio lo psicologo che le necessità.

Sposti lo sguardo dall'insetto a quello che c'è dietro il suo malessere che sembra avere data antica.

Si fidi e si affidi, vedrà che guadagnerà qualità di vita e curerà la sua ansia

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Avevo scritto per capire se questa sensibilità così forte che non riscontro nei miei amici o parenti possa essere patologica o semplicemente una mia caratteristica.. poi le ho risposto riguardo all ansia che penso che lo psicologo non possa aiutarmi a risolvere un problema di origine esistenziale.. poi potrei sbagliarmi per carità gli esperti siete voi.. avevo bisogno di un confronto per capire.. comunque grazie per le risposte...
Dr.ssa Randone vedo che lei è perfezionata in sessuologia ma l omosessualità può c entrare con l ansia e la sensibilità? Poi mi vergogno ad andare dallo psicologo a 18 anni.. Vorrei non dirlo alla mia famiglia perché mi darebbero dello strano.. e che vergogna parlare dell omosessualità faccia a faccia.. non so se riuscirei. .