Dito portiera macchina infezione

Cari dottori,
volevo chiedere un vostro cortese parere rispetto ad un incidente capitato a mia moglie. Essendo all'estero volevo capire se quanto le é stato consigliato sia adeguato o meno.
Sostanzialmente qualche giorno fa ha chiuso il dito indice nella portiera della macchina.
Immediatamente la terza falange del dito (polpastrello e unghia) si sono gonfiate ed é uscito sangue.
La sera é andata in PS, uan radiografia ha escluso lesioni e le é stato detto solo di aspettare, mettere ghiaccio e prendere paracetamolo piu codeina.
Dopo 3 giorni che il dolore non passava (lieve miglioramemento) e, soprattutto, notando un aumento del gonfiore con unghia completamente nera e nero anche nella parte di dito appena sotto l'unghia é tornata a farsi vedere da un medico che ha constatato un'infezione e ha prescritto antibiotico (non ricordo quale) per via orale 4 volte al giorno per una settimana.
Ad oggi, dopo 5 giorni (con antibiotico iniziato da due giorni) la situazione non sembra migliorare, la terza falange del dito é sempre gonfia, il "nero" tende ad espandersi nel dito, oltre l'unghia e il dolore persiste (in particolare con braccio abbassato) e non riesce a muovere il dito.
Ora mi domando se quando consigliatole sia appropriato e se la terapia sia adeguata.
Mi pare un po' strano che il dolore persista dopo 5 giorni e non vorrei che l'infezione non sia sufficientemente contenuta.
Hoi letto su internet che si sarebbe potuto far uscire il sangue da sotto l'unghia ma questo non e stato fatto.
Occorre fare altro?
Ci sono rischi che l'infezione peggiori?

Grazie molte per l'attenzione
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signore,

lo svuotamento dell'ematoma sub-ungueale è importante per eliminare il dolore.

Circa l'infezione, bisogna capire se l'antibiotico usato è adeguato al germe responsabile.

Mi sembra strano che la posologia si di 4 volte al giorno: disponiamo di ottimi antibiotici in mono somministrazione.

Buon pomeriggio.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Caro Dottore,
grazie per la sua risposta.

dal momento che purtroppo lo svuotamento dell'ematoma non e stato effettuato questo comporta dei rischi?

L'antibiotico é la Flucloxacillina e oggi, dopo il week end, la situazione sta miglorando come riduzione del dolore ma visivamente rimane uguale, con unghia nera e nero nel dito vicino all'unghia, polpastrello e terza falange un po ingrossati e difficilta a muovere il dito.

E'solo questione di aspettare e continuare con la terapia o sarebbe opportuno fare altro, magari farsi rivisitare?

In altre parole, dato che il processo di guarigione completa immagino sia abbastanza lungo, come si fa a capire se il dito stia guarendo o meno (e quindi l'antibiotico stia facendo efetto, etc.)?

Grazie mille per l'attenzione e scusi il disturbo ma qui i due medici che l'hanno visitata (un medico di base e un ortopedico al PS) hanno entrambi minimizzato dicendo che non é niente
[#3]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Ormai continui con l'antibiotico fino alla scomparsa del dolore.

Non ha più senso bucare l'unghia: dopo alcuni giorni l'ematoma si è organizzato.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore lei é davvero molto gentile.

Un ultimo chiarimento: come le dicevo, il dolore le sta piano piano diminuendo mentre l'unghia/parte alta del dito/polpastrello rimangono nere e abbstanza gonfie....é normale?

Le ricordo che il fatto é avvenuto otto giorni fa.
Come fa a "sparire" il sangue sottopelle e, soprattutto, piu o meno in quanto tempo il dito potrebbe "sgonfiarsi" e tornare normale?
Mi dice anche che sulla punat del dito/unghia ha una ridotta sensibilitá.

Occorre fare altro o semplicemente finire la terapia antibiotica e aspettare?

Grazie molte davvero per il suo interesse
[#5]
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il gonfiore durerà ancora svariati giorni.

Il sangue solidificato verrà eliminato col passare delle settimane (o mesi), mano a mano che l'unghia ricresce e viene sostituita.