La netta percezione, infatti, che stava

Gentili dottori,
ho trentuno anni e soffro da un pò di tempo di un fastidiosissimo disturbo che limita la mia vita sociale e che comincia a preoccuparmi seriamente.
Mi capita, infatti, all'improvviso di non riuscire ad essere "gratificato" dalla respirazione.
E' come se i polmoni non riuscissero ad aprirsi a sufficienza ed a ricevere l'ossigeno di cui hanno bisogno.
Cerco, allora, in questi casi, di fare respiri sempre più profondi ma, nella maggior parte dei casi, niente. A volte cerco di provocarmi degli sbadigli. Quando sbadiglio, infatti, mi sembra di riuscire finalmente ad ottenere soddisfazione ma, purtroppo, soltanto per il tempo necessario a sbadigliare e pochi secondi dopo.
Durante la notte, poi, mi capita di svegliarmi bruscamente (a volte urlando) e, spesso, con un senso forte di affanno. Ho la netta percezione, infatti, che stava per fermarsi la respirazione o il battito cardiaco.
Ciò mi provoca anche la paura di addormentarmi (temo di non svegliarmi più).
Inoltre, e questo mi capita da moltissimo tempo, a volte, soprattutto se sono seduto in macchina e ancor di più se sto ridendo o parlando da seduto (ma, ripeto, lo avverto soprattutto in macchina) vado "in apnea". Addirittura mi capita di avvertire una sensazione di svenimento e/o di annebbiamento. Ma, talvolta, anche quando parlo in piedi ho la sensazione di andare in affanno e di non riuscire a calibrare bene respiro e parole.
Ho prenotato per la settimana prossima un ecocolor doppler cardiaco, un test da sforzo al cicloergometro ed un holter.
Ritenete ci siano altri esami da fare, magari anche per i polmoni?
Da cosa potrebbero dipendere questi fastidiosissimi disturbi?
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Gennaro Caratozzolo Pneumologo 9
Gentile utente, io approfondirei più l'aspetto pneumologico del problema, fermo restando l'utilità degli accertamenti cardiologici suddetti. Le consiglio di parlarne col suo medico di base e rivolgersi ad uno specialista pneumologo esperto di disturbi respiratori nel sonno. Deve sapere che molto spesso la sintomatologia diurna, eclatante o meno, che lei avverte nel corso della giornata può essere la naturale conseguenza di un sonno inefficace e non ristoratore.
Buona giornata

Dr. Gennaro CARATOZZOLO
Specialista in Malattie dell'Apparato Respiratorio
Disturbi Respiratori nel Sonno
Pagina WEB: www.gcaratozzolo.it.gg