Perché piaccio poco

é da un' pò che mi chiedo perché piaccio così poco? Nel senso ho pochi corteggiatori e se non rimedio adesso non rimediò più, ai miei 30 anni mancano 4 anni e 3 mesi e questa data mi spaventa molto, dato che mi sento ogni giorno più sola. Ho delle amiche, ma con loro non mi sento di aprirmi totalmente. Parlo di tutto solo con mia sorella che comunque mi sfotte di continuo.
C'è un fatto che mi lascia perplessa: di solito trovo attraenti solo gli uomini già impegnati, non volendo rovinare la vita di qualcun'altra non faccio nulla, ma non capisco perché trovo i tipi liberi, sempre volgari o poco desiderabili.
A volte penso che mentre io "dormivo" quelli decenti sono stati tutti presi, ma non so.
Il succo della questione è che questi pensieri mi portano a un malessere generale che non riesco ad acquietare e mi fa svegliare nervosa tutte le mattine, poi durante la giornata passa, perché studio, ho degli impegni, ma le mattine sono molto difficili.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> non capisco perché trovo i tipi liberi, sempre volgari o poco desiderabili
>>>

Beh, se le persone sono impegnate, è perché qualcuno le ha scelte. Proprio perché magari non sono persone volgari o poco desiderabili. Questo è abbastanza chiaro.

Se però lei soffre di un malessere generale, ciò potrebbe influire sul modo in cui si pone di fronte agli altri. Se ci piacciamo poco e di conseguenza tendiamo a metter su atteggiamenti ed espressioni di insoddisfazione, gli altri risponderanno allo stesso modo, evitandoci.

Come descriverebbe il suo atteggiamento verso l'altro sesso?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, sono andata a leggermi i precedenti post, per capire meglio ,ora mi sento di dirle che questa sua paura del tempo che passa, di non piacere, di essere in ritardo coi tempi della vita, parte da lontano, da quel rapporto con suo padre che l'ha cacciata di casa, dal modello di una madre perdente e depressa , dalla paura che ha avuto per la nascita del fratellino, figlio dell'amore tardivo di suo padre.. A tutto questo Lei, cara, ha già pagato abbastanza, il problema non è fisico, ma penso abbia a che fare con un suo modo di fare esitante, insicuro , prudente e triste con cui si pone,
Le consiglio di farsi aiutare de visu da un Collega , anche allo Sportello Giovani dell'Università o al Consultorio, ma subito adesso , sono quasi tre anni che su questi aspetti della vita ci sta male..
Spero che mi ascolti , si voglia bene e lo faccia, per smettere di pensare che non è .. abbastanza.. bella sexy e così via , che certamente non è vero.. Coraggio e se crede ci riscriva, noi ci siamo..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Utente
Utente
Ringrazio entrambi per le risposte.

Per il dottor Santonocito: Ammetto di essere spesso sula difensiva e di temere di essere presa in giro, anche per piccole cose, un esempio recente: un ragazzo mi ha insultato perché non conoscevo un autore famoso, la cosa mi ha ferito molto, perché mi ritengo una persona abbastanza colta, è un episodio sporadico, ma ho pensato che una ragazza non mi sarebbe stata così cattiva.
Parlo poco con tutti, ma con gli uomini son generalmente meno rilassata che con le donne. Poi lascio agli uomini tutta l'iniziativa perché do per scontato che se gli piaccio si fanno avanti loro.

Per la dottoressa Muscarà: é vero, conosco le origini della mia paura, purtroppo in questo periodo non posso rivolgermi a uno psicologo.
Sono un'pò sfiduciata nella mia guarigione, il rapporto coi genitori influenza la nostra personalità, io ormai sono stata contaminata e non riuscirò mai ad essere la persona che voglio.
A volte penso che mi basterebbe incontrare le persone giuste, ma queste non arrivano.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> lascio agli uomini tutta l'iniziativa perché do per scontato che se gli piaccio si fanno avanti loro
>>>

Ecco, forse il punto è tutto qui: se sei tesa e sulle difensive di fronte agli uomini, è improbabile che si facciano avanti. Esclusi quelli particolarmente villani e volgari, cioè proprio il tipo di uomo poco desiderabile.

Il fatto che ti senta attratta dagli uomini impegnati è abbastanza comune. In psicologia si chiama "prova sociale". In pratica ci si può sentire più attratti dalle persone impegnate perché inconsapevolmente facciamo il ragionamento che dicevo prima: se un'altra l'ha già scelto, vuol dire che è una persona con delle qualità.

Anche fra gli uomini ci possono essere persone sensibili, che hanno bisogno di ricevere segnali di apertura e disponibilità dall'altra parte. Altrimenti non si fanno avanti. A nessuno piace essere respinti o insultati e anche molti uomini - purtroppo - soffrono di questo problema. Proprio come te.

Perciò ritengo che tu abbia bisogno di essere indirizzata in tal senso, in modo pragmatico, su come fare a imparare a metter su atteggiamenti ed espressioni che lascino passare messaggi più costruttivi verso gli uomini che trovi interessanti.

Se sei utente FB puoi vedere questo video per capire cosa intendo:

https://www.facebook.com/saicomefarlo/videos/796723810443124
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Utente
Utente
Sono d'accordo e la ringrazio per il video, ma passare dalla teoria alla pratica non è facile ed è raro che torvi qualcuno che mi interessi.
Comunque ci proverò.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
È scontato che per passare dalla teoria alla pratica, se finora non è riuscita a farlo da sola, sarebbe utile un aiuto esterno, professionale. Non necessariamente di lunga durata, ma focalizzato sul problema e che l'aiuti nella pratica a compiere i passi necessari.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Mi ha colpito molto la sua frase;
"non capisco perché trovo i tipi liberi, sempre volgari o poco desiderabili"

È possibile che lei sia attratta da uomini impegnati proprio perché impegnati, non matrimoniabili, non disponibili....quindi tendono a tenere a bada la sua paura dell'amore.

Le sue ansie del tempo che passa, la famigerata soglia dei trent'anni - ma che saranno mai trent'anni - la sua storia di vita così sofferente credo che abbiano contribuito a creare un muro tra lei e l'amore.....

Consulti questo video e mi faccia sapere se si ritrova in qualche passaggio.....

https://m.youtube.com/watch?v=hbh5mFUVPok

Un caro augurio per tutto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Mi sono ritrovata nel passaggio in cui si parla della ricerca di un amore prudente, perché una caratteristica che ricerco è l'affidabilità, non mi interessa l'uomo che mi fa impazzire, basta che mi ci trovo bene. Mi rendo conto che sono molto selettiva, anche se non me lo posso permettere, dato che non ho molta scelta.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
L'amore prudente è l' evitamento, a livello inconscio, dei rischi correlati all'innamoramento ....

Si può amare perdutamente r non accontentarsi di un amore prudente ...

Solo se sa quanto vale, può smettere di prendere quello che le capita..

Cari auguri per tutto
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Utente
Utente
Il fatto è che non avendo esperienza, loro mi possono raggirare con facilità.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Una relazione non è un raggiro...ma un incontro, uno scambio, uun'esperienza emozionale.....

Rifletta anche e soprattutto su se stessa su quello che desidera e su quello che non desidera