Orgasmo tardivo

Buonasera , come vedrete dal mio profilo ho una storia abbastanza complessa , quello di cui vorrei parlarvi e' di un recente "disturbo" che si e'instaurato ormai da qualche mese , soffro di DE da fuga venosa ( anche se a quanto pare ce' chi dice che la fuga venosa non esista) comunque rispondo abbastanza bene anche a 5mg di levitra e vado discretamente tranquillo con 10mg, da un po' di tempo pero', come dicevo, ho difficolta' a raggiungere l'orgasmo , i tempi si sono allungati di parecchio e prima non era assolutamente cosi'. faccio presente per correttezza che assumo 150 mg di wellbutrin e 300 mg di gabapentin al giorno per una depressione che sto curando seguito da una psichiatra, questa terapia la seguo da circa un anno ma 6 mesi fa non avevo queste difficolta' a raggiungere l'orgasmo .. non capisco , a volte devo concentrarmi su pensieri molto eccitanti per riuscire a raggiungerlo .. altre volte sono gia sufficentemente eccitato ma se non rimango concentrato non arrivo al dunque e rischio anche di perdere l'erezione per frustrazione. non so' se gli antidepressivi incidano , prima non lo facevano.. a me sembra che sia una vera e propria "stanchezza" , come un sintomo da invecchiamento , solo che ho 39 anni.
non ho piu controllato la prostata , anche se disturbi non ne ho mai avuti , a parte una lieve lentezza nell'espulsione dell'urina .. vi chiedo solo un parere e un consiglio sull'eventuale percorso diagnostico, Vi ringrazio. saluti.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Salve

percorso in salita perchè...anche l'uso dei farmaci come sa contribuisce fortemente al suo problema eiaculatorio

non ci sono escamotage se non la riduzione del dosaggio farmacologico

l'andrologo può richiedere di eseguire i dosaggi di testosterone e prolattina e HSBG

un caro saluto e ci tenga informati

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.