Strani desideri sessuali

Buonasera, sono un ragazzo di 18 anni alle prese con un problema che lo attanaglia fin da piccolo. Fin dall'infanzia infatti ho sempre saputo di avere delle fantasie masochiste che sono esplose nella mia testa alla età di 15 anni. Mi sono masturbato prevalentemente guardando video di questo genere, non preoccupandomi troppo di questo problema, almeno fino a qualche anno fa. Il fatto che prediliga queste fantasie durante la masturbazione poiché mi danno più piacere e sono state quindi la forma prevalente durante la mia adolescenza, mi hanno fatto sorgere il dubbio che io non possa mai eccitarmi normalmente e/o avere dei normali rapporti. Premetto che ho una ragazza e ho delle erezioni semicomplete quando mi bacia o mi abbraccia, il fatto che però nella masturbazione preferisca queste fantasie mi preoccupa e mi angoscia , non fosse che per la paura di non riuscire mai a eccitarmi.Inoltre non so quanto sia utile continuare a assecondare queste fantasie, è forse ora di reprimerle ?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazzo,

io credo che il problema sia qui: "Il fatto che prediliga queste fantasie durante la masturbazione poiché mi danno più piacere e sono state quindi la forma prevalente durante la mia adolescenza, mi hanno fatto sorgere il dubbio che io non possa mai eccitarmi normalmente e/o avere dei normali rapporti."

Accade davvero di non eccitarsi con altre immagini, oppure è un dubbio/timore?
Perché in quest'ultimo caso saremmo davanti ad un problema legato all'ansia.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Quando si tratta di autoerotismo ammetto che mi è difficile usare pornografia standard, per così dire. quando sono con la mia ragazza però, pur non avendo mai fatto atti sessuali l'eccitazione non manca. per quanto riguarda l'ansia non è la prima volta che soffro di doc e paure varie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazzo,

fantasie sessuali, immagini, pensieri sono tali e restano tali.
Quindi se l'eccitazione non manca quando sei con la tua ragazza, direi che il problema è di tipo ansioso.
Che cosa hai fatto per curare ansia e doc?
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Da 6 a 10 anni sono andato dallo psicologo poi ho tentato di gestire da solo i miei disturbi di ansia. Vico alti e bassi e provo ad accettarli in quanto parte della vita
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Se riesci ad intercettare e gestire velocemente questi pensieri come frutto di un problema ansioso e se riesci a superare le tue paure, anche io penso che sia opportuno imparare a gestirli.


Cordiali saluti,
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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Lei afferma dunque che più che un problema sessuale è un problema puramente ansioso il mio? Dovrei reprimere o minimizzare le mie fantasie o collocarle in una sfera personale ? Esse sono di mio gradimento, ma il terrore che possano condizionare una eventuale vita di coppia
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Un pensiero che ci spaventa non deve essere represso, anche perché più ci sforziamo di reprimerlo e più il pensiero resta lì dov'è, spaventandoci ancora di più.
Invece è sufficiente riconoscerlo per quello che è: un pensiero che lasciamo passare, che eventualmente possiamo guardare.
Se diventi abile a riconoscere questi pensieri, difficilmente penserai che potranno influenzare la tua vita, ma darai loro il giusto peso.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Genrile Utente,
Essendo online non si possono erogare diagnosi e tantomeno investigare il suo immaginario erotico e la sua correlazione con la fase del desiderio ed eccitatoria.


Le inclinazioni feticistiche, solitamente, rappresentano una vera e propria "prigione ripetitiva" oltre la quale la dimensione del piacere è totalmente sconosciuta se non impossibile da attuare, facendo propendere l'eccitazione per il piacer solitario piuttosto che quello " condiviso" .

Lo scopo di una indagine del suo immaginario, struttura di personalità, dinamiche di coppia, infanzia ed inconscio, ovviamente non online, è quello di poter integrare la sua eventuale parafilia nella sua vita intima e di coppia.

Sarebbe opportuno, all’interno di una scrupolosa anamnesi psico-sessuologica,comprendere se l’utilizzo dell’immaginario o dello scenario fantasmatico, diventa indispensabile ai fini di una buona intimità e risposta orgasmica e, se invece nasconde dei rituali ossessivi.

L’“anamnesi dell’immaginario erotico” - in realtà lei chiede questo nel suo consulto - è una tappa molto delicata del colloquio psico- sessuologico e deve essere svolta con grande cautela e riservatezza per non imbarazzare il paziente, raccogliendo informazioni sulle "prime esperienze erotiche" e sui "fantasmi" che queste hanno potuto generare.

Quindi una sorta di ricostruzione a posteriori della parafilia.

Una seconda tappa anamnestica, investiga invece:
la natura del fantasma preferito
i fantasmi eccitatori pre-orgasmici ed orgasmici
le sensazioni che li accompagnano (rabbia, ostilità, tenerezza, dominio, sottomissione)
il grado di implicazione della persona nei propri scenari fantasmatici.

E’ opportuno ai fini terapeutici, conoscere i “contro investimenti fantasmatici”, cioè i fantasmi che possono avere un valore anti-erogeno o ansiogeno.

Consulti queste letture troverà molto sul sado masochismo.




https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html-
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Non le sembra azzardato escludere a priori che io possa provare piacere anche fuori dalla zona feticista ? Il mio è un dubbio, non ho mai provato in fin dei conti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non lo escludo, non lo so ..

Bisognerebbe solo investigare, come vede l'argomento è complesso, lei ha colto solo un pezzo della mia risposta lunga ed articolata ..