Risonanza magnetica seno

Buongiorno,
volevo sottoporre un quesito inerente l'effettuazione della Risonanza Magnetica al Seno.
Di seguito racconto la mia storia clinica e familiare.
1 - Nel 1996 all'età di 30 anni eseguito intervento alla mammella DX di quadrantectomia + svuotamento ascellare (21 linfonodi) per carcinoma duttale infiltrante scarsamente differenziato (G3);
2 - Nel 2007 all'ètà di 41 anni eseguito intervento ala mammella SX per neoplasia in SITU (Area di carcinoma duttale in situ G2 con focale comedonecrosi G3 e microcalcificazioni (diametro maggiore mm 4) associata a mastopatia fibrocistica). Asportazione solamente del linfonodo sentinella.
3 - Portatrice di difetto costituzionale nel gene BRCA2.
Premetto che mi sorella é mancata nel 2005 all'età di 43 anni, la malattia è stata generata dalla mammella 10 anni prima.
Mia mamma ha subito anch'essa intervento alla mammella sempre nello stesso anno all'età di 68 anni, ma questa sicuramente è un' altra storia.
Per quanto riguarda me (sono passati 8 anni dall'ultimo intervento), eseguo sempre i controlli annuali di mammografia abbinata ad ecografia.
La mia domanda è la seguente:
non è meglio effettuare la Risonanza Magnetica al posto della Mammografia, visto che è un esame più sensibile e provo anche molto dolore nell'eseguire la mammografia?
Nell'intervento della mammella sinistra mi sono state inserite delle clips metalliche in titanio, che mi è stato detto compatibilissime con la Risonanza.
Resto in attesa di una cortese risposta, ringrazio e cordialmente saluto.


[#1]
Dr.ssa Veronica Barra Radiologo, Senologo 54 1
Buon giorno. La sua storia e' piuttosto complessa e sicuramente le sue ansie sono totalmente fondate.
Detto questo la mammografia rimane l'indagine di primo livello. Non creda che la risonanza non abbia falsi positivi. Inoltre, ad esempio, le microcalcificazioni sono di pertinenza esclusivamente mammografia.
Detto questo pero' in caso come il suo l'esecuzione ANCHE della risonanza magnetica può rivestire un ruolo importante.

cordiali saluti

Dr.ssa Veronica Barra

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
La ringrazio Dott.ssa Barra per la sua tempestiva risposta e mi scuso per non essere riuscita a scrivere prima.
Volevo anche chiedere, nel mio caso (trascorsi 8 anni dall'ultima manifestazione), se il controllo con Mammografia+ Eco deve essere eseguito dopo i 12 mesi dall'esame precedente oppure se può essere effettuato anche con qualche mese in più (16) e se nell'arco dell'anno deve essere effettuata un'ecografia oltre a quella abbinata alla mammografia.
Cordialmente
[#3]
Dr.ssa Veronica Barra Radiologo, Senologo 54 1
buon pomeriggio,
questo dipende molto dalla tipologia ghiandolare e da quanto gli esiti chirurgici permettono o ostacolano la lettura diagnostica.

In linea di massima passati i 5 anni, i controlli si possono leggermente allungare però, ripeto, questo va deciso in accordo con i medici ( radiologi-oncologi) che La seguono.

cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2017
Ex utente
Grazie molte Dott.ssa Barra per la sua celerità nel rispondere.
Cordialmente
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