Consigli non graditi

Buongiorno,
sono all'estero da un anno e qui ho conosciuto poco dopo essere arrivata un ragazzo americano con cui ho iniziato una relazione. Viviamo insieme da circa quattro mesi e litighiamo come tutte le normali coppie anche se poi ci cerchiamo e risolviamo i nostri problemi. Sono innamorata di lui e lui di me. Il problema fondamentalmente non è in coppia: noi viviamo la nostra storia in maniera normale, parecchi dicono noiosa dato che andiamo a lavorare come tutte le persone normali salvo pranzare, cenare e dormire insieme.Vediamo i nostri amici regolarmente e abbiamo gli stessi valori. La mia famiglia è contenta anche se un po' spaventata dall'idea che potrebbe portarmi dall'altra parte del mondo in maniera definitiva, ma lo ha conosciuto e credo abbia capito che è una brava persona. Il problema, sono le amiche, altri parenti e i miei datori di lavoro che sono pienamente convinti che questa sia una passione da quindicenne, originata dalla differenza culturale (che io vedo fino ad un certo punto) e che per tale motivo dato che è una storia destinata a finire, non dovrei azzardarmi a visitare la sua famiglia come lui mi ha chiesto.Io in verità ho perso spesso tempo a cercare di spiegare alla gente perchè sono innamorata di quest'uomo e perchè voglio condividere la mia vita con lui ma a volte mi rendo conto che è tempo perso. Forse sarà perchè vengo da un piccolo paese di provincia e quindi guardano "lo straniero" come un alieno, però davvero inizia a stressarmi tutto questa attenzione e questi consigli non richiesti. So che la cosa più sbagliata da fare è cercare di giustificare i sentimenti, ma con la scusa che esco da una brutta relazione finita male, si sentono in diritto di dirmi che questa è una mera infatuazione. Con Il mio ex che mi ha riempito riempito per sette anni di bugie e spintoni, non condividevo passioni, valori, religione, come mi capita con questo ragazzo.Era un susseguirsi di piccole bugie fino alle più gravi.
Questo ragazzo, con me si è aperto e mi ha raccontato cose della sua vita che anche i suoi più cari amici qui non sanno.
Io non ho l'abitudine di voler dispensare "verità" nella vita degli altri, ma a volte non capisco tutta quest'ansia per una mia possibile partenza. Ho vissuto all'estero complessivamente tre anni e nonostante abbia sentito la mancanza della mia famiglia sono sopravvissuta senza problemi e vivendo bene. Sono io che non riesco a vedere queste profonde differenze culturali?Hanno ragione loro a dire che l'amore ha tempi che obbligatoriamente devo rispettare? Io non so se finirà o se proseguirà, ma avrebbe senso respingere questa "stabilità affettiva" per prudenza (suggerita da altri)?
grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Perché crearsi inutili problemi?
A Lei sta bene così la situazione che vive?
Allora dia un giusto peso ai "consigli non graditi" e ne faccia un uso opportuno.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Io sto bene e vivo bene questa situazione, ma non nego che e' stressante ricevere telefonate di lavoro dove di tutto si parla tranne che di lavoro, poichè tutti sono impegnati a convincermi che sto facendo una grande idiozia. Non dico che avrei voluto manifestazioni di giubilo,pero' farmi trovare uno psicologo ad un appuntamento fra amici che avrebbe dovuto analizzarmi per "spiegarmi" che sto semplicemente scappando dai miei problemi, mi ha lasciato molto turbata.Io credo di aver superato molti problemi e di essere una persona serena che come tale può prendere decisioni e non capisco perchè tutto questo accanimento.
Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Secondo Lei i Suoi amici sono preoccupato per Lei per la relazione passata che ha avuto e quindi vorrebbero proteggerLa da quest'uomo?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Non saprei dirle, lo hanno conosciuto e sono contenti per me. Solo che sostengono che io non sia veramente innamorata di quest'uomo bensì infatuata per questa profondissima differenza culturale (che io ripeto, non noto).
Pensano inoltre che se proprio volessi proseguire questa relazione dovrebbe essere al massimo lui a seguirmi, se mai rientrerò in Italia e non viceversa, perché la sua cultura, è troppo diversa dalla mia. Noi semplicemente abbiamo deciso di andare dove possiamo vivere bene, lavorando dignitosamente e se fosse necessario abbiamo ipotizzato anche di tornare nel suo paese. Mi disturba il fatto che questa, che per me è una logica banale e semplice, sia scambiata per superficialità.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Prima di dare troppo peso a tutto ciò, non ha più senso vedere dove porta la storia con questo ragazzo conosciuto da poco, senza ansie inutili? ;-)

Poi, non so se sia il Suo caso e non ho idea del perché i Suoi amici siano così scettici, ma se Lei ha nel Suo passato una storia di relazioni finite male, magari per maltrattamenti, allora sì bisogna essere cauti perché quella di portare una donna molto lontano dal proprio ambiente è uno dei "trucchi" messi in atto da uomini che stanno in relazioni malate e che sono violenti (psicologicamente o fisicamente o entrambe le cose) in modo tale che non possa agganci o aiuti,
Io chiaramente non posso sapere cosa muove i Suoi amici e non posso ipotizzare nulla da qui, ma perché Lei non lo chiede direttamente a loro, con una apertura maggiore, concedendo il beneficio del dubbio?
Parlatene molto chiaramente, magari ci sono solo inutili malintesi...

Cordiali saluti,
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dopo
Utente
Utente
A me in verità pare più una questione di clichè sul suo luogo di origine..pero' si ci parlerò più a fondo, grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Prego. Se vuole, mi aggiorni in futuro.
Cordiali saluti,