Dubbi paradontite

Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni e temo di avere la paradontite. Mia madre alla mia età (in concomitanza con la prima gravidanza) ha iniziato a perdere i primi denti e non si è mai curata molto dei miei denti purtroppo. Io, fin da bambina, ho avuto problemi di forti gengiviti, carie, apparecchi vari. Solo da qualche anno, con molti sacrifici, ho iniziato a prendermene cura più che potevo: ho smesso di fumare e cerco di curare l'igiene. Ho frequentato molti dentisti, tutti mi dicevano che avevo dei problemi di tartaro. 2 anni fa, un dentista mi disse che avevo varie tasche di 2 mm e di 4 mm e voleva farmi la levigatura radicolare.. tuttavia purtroppo aveva dei costi veramente troppo eccessivi per le mie tasche, per cui mi rivolsi ad un secondo dentista. Egli valutò la situazione non grave e mi disse fare un'ablazione ogni 6 mesi, poi mi tolse un dente del giudizio in concomitanza di una tasca. Tuttavia, avevo come l'impressione che trascurasse un po' la mia situazione, così mi sono rivolta al mio attuale studio dentistico (che mi sta anche mettendo un impianto, oltre alle varie carie che ogni tanto si presentano)...qui sono stata tranquillizzata, ma la situazione tasche non mi è stata ben chiara: me le hanno misurate un paio di volte senza mai indicarmi la loro misura ma mi è stato detto di stare tranquilla e di procedere con un'ablazione ogni 6 mesi (che io sinceramente faccio ogni 4 perché ho sempre un po' paura), intanto cerco di curare al massimo l'igiene orale... Il mio dentista mi ha rassicurata moltissimo dicendo che non perderò i denti (ma io non voglio nemmeno che inizino a muoversi); a Settembre ha intenzione di togliermi l'ultimo dente del giudizio che, essendo storto, provoca un ristagno di placca e farmi un bite notturno per correggere una malocclusione che potrebbe peggiorare le mie tasche. Io ho molta fiducia e stima del mio dentista, ma non capisco perché non si potrebbe fare in modo di eliminare direttamente queste tasche (tipo con un intervento resettivo, mi sono informata). Io non voglio perdere i denti, ne ora a 27 anni ne mai. Non capisco come mai alcuni dentisti prendano la mia situazione molto alla leggera e altri no. Comunque, in presenza di tasche, la paradontite ormai è presente no? Dunque la levigatura radicolare o currettage sono necessari, no? Io passo il filo 3 volte al giorno, e lavo i denti anche 5 volte, forse sto esagerando. Mi trovo bene con il mio dentista: è paziente, molto umano e disponibile, non so se sia il caso di fare una visita presso un paradontologo o meno. Scusatemi se mi sono dilungata. Grazie
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Premesso che una tasca di 2 mm non è una tasca ma un solco gengivale fisiologico, vengo a rispondere alle sue numerose domande.
L'eventuale presenza di tasche parodontali vere configura una parodontite ( che potrebbe anche esser localizzata). Se la parodontite e' presente va curata, il primo trattamento che si effettua (a volte anche l'unico) e' la detartrasi sopra e sottogengivale con levigatura radicolare riservando la chirurgia a casi selezionati.
La chirurgia parodontale può avere finalità resettive, riparative o rigenerative, son cose molto diverse tra loro. Ciascun intervento, anche quelli di chirurgia parodontale resettiva ha indicazioni e controindicazioni che debbon essere considerati attentamente dall'odontoiatra prima di effettuarli.
Ciascun odontoiatra da un peso diverso ai problemi parodontali a seconda di quella che e' la sua formazione in quella specifica disciplina.
Se ha dei dubbi su quello che e' l'approccio del suo odontoiatra alle sue presunte problematiche parodontali sentire un secondo parere non è reato.
Magari servirà a confermarle che le valutazioni fatte dal suo dentista son condivise anche da altri.

Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Gentile Dr. Di Iorio,
la ringrazio molto per la sua risposta. Non so di quanto siano profonde le mie tasche perché il mio dentista non me l'ha comunicato. Il precedente dentista me ne aveva trovate alcune di 2/3/4 mm. Egli infatti mi aveva proposto una levigatura radicolare ma non riuscivo economicamente a sostenere i costi che mi proponeva. Il secondo e il terzo mi hanno detto che, al momento, posso continuare a sottopormi ad una detartrasi ogni tot mesi. Il mio attuale dentista è sempre molto disponibile a rispondere alle mie domande, per cui mi sembrava di offendere la sua professionalità chiedendogli esplicitamente "Perché non mi fa una levigatura radicolare?".. In fin dei conti io non sono una dentista. Comunque credo che sentirò anche il parere del paradontologo, come da lei suggeritomi. Un'ultima domanda..il filo interdentale posso passarlo 2-3 volte al giorno oppure è troppo?
La ringrazio.
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
E' importante passarlo in maniera corretta.
Più importante passarlo correttamente una volta al giorno che 2-3 volte al giorno in maniera sbagliata.
Il dentista di certo saprà istruirla a riguardo.

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
La ringrazio tanto.
Buona giornata
Cordiali Saluti
Salute orale

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