Consiglio su esami/visite da effettuare

Gentili dottori, sono una studentessa e da un anno non sto bene e ciò ha alterato la mia serenità e mi sta rallentando molto nei miei studi.
Il problema è iniziato con un attacco di emicrania con aura (scotomi scintillanti) un anno e mezzo fa seguita il giorno dopo da reclusione in camera al buio (nausea,fotofobia, emicrania). Tornata a casa ho avuto un primo episodio di cistite emorragica per il quale ho avuto modo di andare dal mio medico che mi ha prescritto monuril. Sono stata bene per 6 mesi, poi ad agosto ho iniziato una serie di episodi di cistite emorragica, "curati" su prescrizione del mio medico ma senza analisi delle urine (solo mesi dopo su mia richiesta e risultate negative e senza alcun segno di infiammazione nè anomalie) con vari fluorochinoloni che non mi hanno però mai guarita. Non paga di ciò, continuando con i miei problemi ma tamponandoli con mannosio (letto su internet, e sentito per caso prescrivere in reparto), in autunno ho avuto un nuovo episodio di malessere iniziato con difficoltà del visus(incapacità a leggere se non la parola centrale seguita da visione di acqua nella porzione dx dell'occhio dx) durante il quale sono quasi svenuta, e proseguito con debolezza muscolare, diminuita sensibilità controlaterale (sx) migliorati dopo mezz'oretta e seguiti da forte dolore gastrico conclusosi in fortissima nausea. Dopo questo episodio ho effettuato tac cmc (negativa), poi visita neurologica, rmn smc (negativa), e EEG (nei limiti della norma, in cui sono segnate come alterazioni "presenza di onde theta talora puntute di media ampiezza frammiste all'attività di fondo in sede temporale posteriore"). Mi hanno detto che probabilmente era emicrania con aura ma di fare altri accertamenti (angiormn e mi pare campo visivo anche se la visita oculistica era a posto), ma non ne ho mai avuto il tempo causa altri problemi ed esami da recuperare.
Altri episodi di cistite, urologo che non mi visita e prescrive 2 mesi x 1/sett di unidrox dicendo che sennò bisognava essere invasivi. Dopo tutti questi antibiotici, alle ultime pastiglie ho iniziato a stare male (dopo circa 20 minuti iniziavo a tremare nel letto e non riuscivo ad addormentarmi). Ora però a distanza di settimane ho ancora tremori, soprattutto all'ora di pranzo (prima o dopo non conta) e quando mi corico e non so cosa fare, mi agito molto e continuo a muovermi per cercare di non accorgermene.
Pochi giorni fa tramite visita ginecologica ho scoperto che la vescica sta bene ma ho una forte infiammazione pelvica (ovaie incluse) che pare dovuta all'intestino (nonostante mesi di problemi intestinali e probabili intolleranze/disbiosi per il mio medico è solo colon irritabile). Ho effettuato già dei tamponi per verificare quale batterio/micete sia coinvolto. Sono molto triste e mi sento delusa dal mio medico che ha sottovalutato il problema. Vorrei sapere il significato dell'anomalia nell'EEG, e quali esami e anche visite mi consigliereste.
Vi ringrazio molto per il vostro gentile aiuto.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Cara signora,
concordo sulla gestione dissennata della sua IVU.
Prima di iniziare ogni terapia andava effettuata una urinocoltura con ABG: spesso l' E. Coli, agente causale più frequente, è resistente proprio ai Fluorochinoloni, a motivo dell'uso sconsiderato che se ne è fatto e si continua a fare.

Lasciando al suo Ginecologo la soluzione della sua "infiammazione pelvica" le aggiungo soltanto che le onde Theta in EEG non sono fisiologiche in veglia, ma possono comparire in situazioni come l'attacco di emicrania che lei riporta in anamnesi.

Io programmerei, se il suo nuovo curante sia d'accordo, già perchè spero che nel frattempo lo abbia sostituito, una RM dell'Encefalo senza e con MDC e uno studio in angio RM del circolo intracranico, da effettuare nella stessa seduta. Facendo presente al Neuroradiologo il referto dell'EEG.

Buon week - end!
[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore. Innanzitutto la voglio ringraziare molto per aver letto la mia richiesta ed aver impiegato del suo prezioso tempo per rispondermi (e mi creda che lo so quanto siete impegnati).
Volevo solo precisare (non ho potuto sopra per motivi di spazio) che la TAC con contrasto l'ho effettuata quasi un mese dopo l'episodio. Mentre per quanto riguarda RMN encefalo senza contrasto ed EEG sono state effettuate 2 mesi dopo tale episodio. L'anomalia dell'EEG (onde theta talora puntute di media ampiezza frammiste all'attività di fondo in sede temporale posteriore) potrebbe dunque essere secondo lei riferibile comunque all'episodio avvenuto 2 mesi prima? Mi rendo conto che sia una domanda azzardata visto che purtroppo non ha molti elementi per esprimere una sua opinione.
Altra domanda che approfitto per chiederle. Il mio oculista, durante la visita effettuata il Novembre scorso, mi ha consigliato di effettuare una visita cardiologica con Ecocolordoppler per l'episodio che ho avuto. Quando però sono andata a fare la visita Neurologica, dopo che la neurologa mi ha fatto effettuare la RMN senza contrasto ed EEG ed ha letto i referti, ho voluto chiedere anche a lei cosa ne pensasse (sia per eventuale forame di Botallo pervio, sia in quanto da bambina ho avuto un'infezione persistente da Streptoccocco beta-emolitico), ma mi ha detto che a suo parere era inutile (ovviamente perchè se fosse stata quella la causa si sarebbero rinvenute anomalie nella RMN). Le posso chiedere se, sempre nei limiti ovviamente di un consulto che purtroppo in questo momento non possiamo gestire fisicamente, a suo parere è una visita che può essere tralasciata per ora?
In ogni caso tra pochi giorni tornerò a casa dall'Università e provvederò come prima cosa a cambiare medico, anche se purtroppo dalle mie parti non abbiamo molte alternative.
La ringrazio di nuovo infinitamente e le auguro una buona serata.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
dopo due mesi dall'episodio, la presenza di onde theta all'EEG, se non è un artefatto, potrebbe indicare un focolaio epilettogeno.
Data la negatività della TC e della RM encefalica, occorrerebbe approfondire la quaestio presso un Neurologo esperto in elettrofisiologia.

Ritengo utile lo studio in angio TC o in angio RM del circolo intracranico.

In quanto alla possibilità di una persistenza di una piccola pervietà del forame ovale, non concordo con la Neuroradiologa: del resto un doppler transcranico con ecocontrasto è l'esame più semplice e utile per lo screening di questa anomalia, integrato da un ecocardiogramma color doppler, sempre con ecocontrasto durante una vigorosa manovra di Valsalva.
Per lo streptococco Beta emolitico A non vi sono reali problemi: se ha procurato danni valvolari l'ecocardio sarà in grado di metterli bene in evidenza.
Si affidi a specialisti qualificati e non a venditori di fumo.

Cari saluti e buona serata anche a lei!
:-)
V.C.



[#4]
dopo
Utente
Utente
Nuovamente rapidissimo e gentilissimo nel rispondermi. È un piacere sapere di avere futuri colleghi come lei.
Cercherò di trovare uno specialista adatto al mio caso come da lei consigliato, ed effettuerò questi esami per vedere se finalmente verremo a capo di questa situazione.
Nuovamente buona serata e tanti auguri per il suo bellissimo lavoro (pur faticoso).
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
:-)
Il piacere è reciproco.

Buona serata!
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